Un altro amico ha scritto:
- Benitez usufruisce di un mercato sontuoso, dopo la cessione di Cavani. Arriva terzo in campionato, in Champions esce con 12 punti, vincendo tutti i match in casa nel girone. In EL esce assurdamente contro il Porto più scarso degli ultimi 10 anni, facendo disastri tattici, soprattutto fuori casa.
- Fallisce l'accesso al preliminare, perdendo contro un Bilbao poi buttato fuori da un semplice Torino. In campionato arriva a giocarsi l'accesso al preliminare, in maniera del tutto immeritata.
Lo spagnolo a Milano, in Spagna,etc è reputato una persona estremamente falsa, attaccata ai soldi e di grande ipocrisia, nonché allenatore mediocre (giudizio non del tutto condiviso da me, che mi sto limitando a esporre i fatti), mentre a Napoli i giornalai - che lui lusinga, a differenza di Mazzarri, che si pone in modo scontroso e dice le cose in faccia, proprio come De Laurentiis - pendono dalle sue labbra.
Mazzarri adduceva spesso scuse alle non vittorie e si poneva in modo scontroso, mentre l'iberico lo fa in maniera suadente, falsa, ma molto spesso ridicola e la stampa nazionale lo sbugiarda spesso. Mazzarri rispose in maniera provocatoria parlando IPOTETICAMENTE di anno sabatico, ma parlò chiaramente di progetti che non collimavano. Benitez mette in mezzo la famiglia che vive a Liverpool come ragione della sua dipartita. Beh, la famiglia non si sposterà a Madrid...
La falsità dello spagnolo è aberrante. Se ne andò da Milano a pomodori; in caso di mancato accesso al preliminare di Champions (contro una squadra con un budget pari alla metà) se ne andrà con molti ortaggi, fischi e pernacchi. Alla notizia del suo addio la stragrande maggioranza del tifo partenopeo è festante, mentre a Madrid sono terrorizzati...