Io sono contentissimo di questi primi 5 mesi e mezzo di Benitez e del suo nuovo napoli. Squadra rivoluzionata a livello di giochi, uomini, mentalità. Abbiamo perso il miglior attaccante della serie A degli ultimi 3 anni e uno dei difensori più importanti del campionato. Abbiamo inserito 5 esordienti nel campionato italiano(reveilleire e zapata solo gli altri due).Ovviamente tutti stranieri e con comprensibile difficoltà di comunicazione all'inizio E' stata cambiata la preparazione fisica in precampionato e anche quella settimanale. Nuovo staff tecnico e di preparatori. Abbiamo fato 12 punti nel girone di champions più complicato e siamo terzi in campionato in piena corsa. Abbiamo subito diversi problemi a livello di infortunio. Giochiamo senza Hamsik, Zuniga e Mesto da qualche mese. Ora abbiamo problemi anche con Reina che abbiamo visto quanto sia importante a livello tecnico e psicologico durante la gara. Stiamo giocando con esterni adattati. Maggio non gioca esterno basso dai tempi dei pulcini. Reveilleire ha saltato tutta la preparazione estiva, è arrivato in corsa, esordiente in italia e, pronti via, è stato costretto a giocare fuori ruoli. Armero possiamo sbatterci quanto volete, non riesce a dare garanzie difensive e poi è poco incisivo quest'anno anche in attacco. Albiol nessuno lo ricorda è destro, ma sta giocando sul centro sinistra. Molti si stupiscono di Reveilleire al posto di Armero sabato sera. La risposta è semplice, con il colombiano non abbiamo fase difensiva su quel lato e in più l'esterno alto deve sacrificarsi troppo per coprire, rendendo meno incisiva anche la fase offensiva da quella parte. Per una squadra così rinnovata in tutti i sensi(mentalità, gioco, schemi, uomini, preparazione, ecc) ci vuole tempo prima che tutto possa funzionare bene, prima che scattino certi automatismi di gioco. Questo al netto di infortuni, di qualche scelta di mercato errata(ci sta, fa parte del gioco, e in tal caso mi riferisco ad aver pensato che i 4 in mediana -Inler, Berhami, Dzemaili, Radosevic - postessero bastare a livello numerico e qualitativo ) e al netto in fine di una competizione europea complicata dal girone difficile e che ti costringe ad esser pronto nell'immediato senza darti spazio per sperimentazioni o per oliare i nuovi meccanismi.
Ovviamente ci sono anche errori dell'allenatore(abbiamo ingaggiato un grande tecnico, non uno stregone dai poteri magici). Questo non toglie che il lavoro intrapreso è ricco di possibilità e sono certo ci consegnerà nel giro di qualche mese una squadra forte che inizierà un ciclo vincente.
Gli errori commessi dallo staff tecnico sono pochi. Aver deciso di puntare su i 4 mediani in rosa, aver pensato che calciatori come Maggio e Armero potessero adattarsi(tenendo conto anche della loro età di calciatori già plasmati e formati) a ruoli nei quali non hanno mai giocato se non in sporadiche occasione e di poter integrarsi in un nuovo schema tattico. Non aver spiegato chiaramente(ma qui la colpa è più della società) che questo sarebbe stato un anno di transizione, quindi di alti e bassi, in cui avremmo lottato per ben figurare in europa e per ottenere in campionato l'accesso alla Champions.