Ho letto molti commenti e non mi sorprende affatto l'umoralità tipica di noi tifosi. Dopo un pareggio o una sconfitta ci sta, come il buon Starfed spiegò nel topic su Higuain dopo Dortmund, che ci si sfoghi contro questo o quel giocatore e soprattutto contro l'allenatore. Basta tornare indietro di qualche mese per rileggersi gli apprezzamenti verso benitez, la sua personalità, il suo modo di intendere il calcio. Oggi ovviamente questi giudizi positivi sembrano lontanissimi nel tempo. Per quanto mi riguarda io sono sorpreso da questa prima fase di stagione. Sorpreso in positivo. Mi aspettavo un Napoli tra la quarta e la quinta posizione in campionato e con enormi difficoltà in Champions. Dopo il sorteggio dei gironi, leggendo il nome delle nostre avversarie ho subito pensato che sarebbe stata dura fare qualche punto. Squadra rinnovata negli induci, anzi rivoluzionata, nuovo tecnico, nuova mentalità, nuovo gioco, 6 esordienti in serie A, tanti stranieri, problemi di lingua e comunicazione. Insomma, già senza Champions sarebbe stata dura, poi con un girone del genere il rodaggio sarebbe stato più lungo, complesso e sofferto. Ovviamente il buon astuto Mazzarri lo ha capito subito e sapendo che saremmo stati suoi concorrenti per un posto in Champions ha subito messo pressione(lo stesso ha fatto l'altra volpe Conte)affermando che visto il calciomercato concluso dal Napoli, quest'ultima sarebbe stata la favorita. Molti tifosi napoletani hanno abboccato. Io mi aspettavo partite del genere, mi aspettavo, ripeto, qualche punto in meno e una Champions con moltissime difficoltà e pene. Invece mi sbagliavo.
Ho letto che molti di voi criticano la scelta di Benitez di non coprirsi e chiudersi una volta in vantaggio. Ricordo quando a Mazzarri si criticava la scelta di smettere di giocare una volta passati in vantaggio, di far abbassare la squadra, di chiudersi a riccio, perchè poi spesso il napoli beccava il goal. In realtà, quello era il modo di intendere il calcio di mazzarri. Attesa e ripartenze sia quando quando sono in vantaggio e sia quando non lo sono. Benitez intende il calcio diversamente. Cerco sempre di giocare, di tenere palla, di segnarne uno più, tenendo conto che con gli uomini a disposizione in mediana e difesa(i reparti dove il Napoli è rimasto quello dell'anno scorso più o meno) non sono calciatori affidabili. Leggere poi di paragoni tra Luis Enrique (due sole esperienze di allenatore professionista), Zeman(che in 25 anni ha vinto solo un campionato di B)e Benitez mi fa davvero sorridere, ma credo sia anche in questo caso una conseguenza della rabbia e della delusione. Vi ricordo che stiamo giocando senza Zuniga e Hamsik, che senza Mesto siamo stati costretti a prendere un ex calciatore adattandolo in un ruolo non suo(ieri per lui esordio sulla sinistra...). Ringrazierò sempre Mazzarri per il gran lavoro svolto. Lui aveva un modo di intendere il calcio che non mi piaceva, ma ci ha portato successi e soddisfazioni e ci ha fatto crescere. Stimo molto di più il calcio di Benitez e stimo la sua capacità di allenatore e, come molti di voi che oggi lo criticano, ritengo questo un anno di transizione. Ora sotto con l'Arsenal e restiamo fiduciosi, se ci riuscite, altrimenti pazienza
