Ma a leggere i post partita non mi pare, e poi sciorda o meno il tempo per amalgamare serve a tutti quando si cambia tanto, mica e' football manager?
Davvero io rimango basito dalla sicumera di certe affermazioni, sara' che il napoli mi ha abituato male boh
Vabbuò, i post-partita non mi paiono elementi di sicura affidabilità, so momenti caldi per tutti.

La verità, a freddo, è che dobbiamo un attimo liberarci della retorica "e chest'è tifare per il Napoli", perchè se questo è applicabile alla vittoria (e nemmeno in assoluto) sicuramente non lo è per i piazzamenti di alta classifica.
Tifare per il Napoli, oggi, significa tifare per una delle 15 squadre più ricche d'Europa. Una delle prime cinque come monte ingaggi del campionato italiano. Una squadra allenata da uno dei migliori allenatori del Continente e con al suo interno alcuni dei calciatori migliori del campionato italiano e probabilmente nella top 10 europea (e quindi mondiale). Una società che ormai è entrata a ritmo stabile nella corsa ai posti nell'Europa che conta e si è vuttata nel break internazionale. A parlare di Lanciano e "uagliù, chest'è", si fa solo il gioco di un uomo, di una latrina, che conosciamo tutti benissimo ed invece di mirare in alto tira fuori dall'armadio gli spettri del passato per iniettare nel tifoso la paura di vincere. Stop al televoto, please.

Quindi sì, non arrivare ad un piazzamento CL sarebbe un fallimento.
Perchè, al netto dell'amalgama, faresti la stagione di Mazzarri con un piazzamento EL e (con assai probabilità) senza ottavi CL, senza giudicare la Coppa Italia che ovviamente adesso non è inseribile nell'equazione. E Mazzarri aveva una squadra più scarsa, quindi l'affiatamento è una discriminante si, ma anche no, visto che non hai pigliato i gemelli Filippini ma gente che giocava al top del calcio mondiale, e stai costruendo la squadra con una spina dorsale (Higuain-Callejon-Albiol) proveniente dallo stesso club, che tatticamente era inquadrato con lo stesso modulo del Napoli attuale (cfr con Fiorentina dell'anno scorso).
Il discorso della concorrenza va bene fino ad un certo punto, perchè, visti i valori oggettivi, se ci passano avanti significa che in primis abbiamo sbagliato l'annata noi e gli altri hanno approfittato della nostra sbandata in maniera furba e coraggiosa, meritevole di lode per loro ma anche di critica nei nostri confronti. Insomma, insomma.