Autore Topic: Rafaél Benìtez Maudes (Allenatore da 2013-2015)  (Letto 883975 volte)  Share 

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Offline Antonio Scannagatti

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5020 il: 18 Marzo, 2014, 13:44:47 pm »
io credo sia inutile parlare di tattica

Esatto, ormai ha capito che deve stare coperto e affidarsi alla qualità dei singoli. Pane e salame fino a giugno poi si vede che capa (nel senso di portafogli) tiene De Laurentiis.

Online kolor

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5021 il: 18 Marzo, 2014, 16:17:21 pm »
Esatto, ormai ha capito che deve stare coperto e affidarsi alla qualità dei singoli. Pane e salame fino a giugno poi si vede che capa (nel senso di portafogli) tiene De Laurentiis.

sono d'accordo, dalle dichiarazioni sentite nel dopo partita, sembra proprio sia così...ovvero: andiamo avanti con quel poco di energia che ci rimane, poi si vede...
"snobbiamo tutto snobbiamo, coppa italia, europa league...snobbiamo, poi restiamo col cazzo in mano." auto-citaz.

Offline Trenz

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5022 il: 18 Marzo, 2014, 17:19:32 pm »
Per fare un certo tipo di gioco serve anche una qualità maggiore in campo,ma non mi riferisco al regista della situazione o al fatto di tenere Pirlo Xabi Alonso ecc.
Penso che molte delle occasioni che diamo agli avversari nascono da palloni semplici,persi in maniera assurda con passaggi ad un metro o appoggi per giocatori che magari non sono posizionati.
Su questo influisce molto anche l indottrinamento del tecnico che pretende di giocare la palla anche quando la difesa o il centrocampo sono pressati e queste operazioni spesso passano per giocatori dai piedi di legno o lenti nel muoversi o che coprono male il pallone.
I cosiddetti"piedi buoni" possono essere pure quelli di un difensore o di un mediano che magari non sbaglia uno stop ed un passaggio a mezzo metro oppure non pianta il culo in una zona di campo incartandosi e facendosi togliere la palla.
Sotto questo punto di vista per me è giusto provare a guardarsi la palla e per me Benitez fino a quando non avrà quel tipo di rosa rischierà sempre molto e vedremo altre partite come quella di ieri o quelle con lo Swansea,a meno che la condizione fisica non torni veramente brillante in modo da sopperire parecchie volte alle pecche di alcuni singoli.

Offline umb

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5023 il: 19 Marzo, 2014, 14:44:21 pm »
13.08 - Come mai il calcio italiano è rimasto un po' indietro nelle Coppe? "Il calcio europeo è un calcio d'attacco, è il calcio che piace alle tv e ai tifosi. Quello italiano, invece, pensa molto a non subire gol. Questo cambio di mentalità è necessario. Può essere determinante la fase difensiva, ma non sempre. In Italia tutti dicono di giocare con la difesa a tre, ma sono undici dietro al pallone"


diciancell a sti merdun.
abbasso la serie a.

Leif Erikson

Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5024 il: 19 Marzo, 2014, 15:01:06 pm »
“Jorginho non inserito nella lista Uefa? La scelta è stata perfetta, ne potevo mettere tre e non oso immaginare se non avessi messo Reveillere chi poteva giocare da esterno destro. Ho dovuto avere attenzione per i ruoli anche se Jorginho è un giocatore importante. Quando abbiamo preso Henrique, lo sapevamo che poteva giocare anche da esterno”.

:eek: :rofl:

Online kolor

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5025 il: 19 Marzo, 2014, 15:02:51 pm »
13.08 - Come mai il calcio italiano è rimasto un po' indietro nelle Coppe? "Il calcio europeo è un calcio d'attacco, è il calcio che piace alle tv e ai tifosi. Quello italiano, invece, pensa molto a non subire gol. Questo cambio di mentalità è necessario. Può essere determinante la fase difensiva, ma non sempre. In Italia tutti dicono di giocare con la difesa a tre, ma sono undici dietro al pallone"


diciancell a sti merdun.
abbasso la serie a.

mi permetto però di dire che è inutile parlare se si ha una Juventus a 60 punti di distanza...
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Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5026 il: 19 Marzo, 2014, 15:04:12 pm »
mi permetto però di dire che è inutile parlare se si ha una Juventus a 60 punti di distanza...
Infatti parla delle coppe.... :boh:
E comunque il punteggio in campionato della rube andrebbe depurato dai soliti regalini. :asd:

Online luka7

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5027 il: 19 Marzo, 2014, 15:05:29 pm »
mi permetto però di dire che è inutile parlare se si ha una Juventus a 60 punti di distanza...

perché no?
e comunque la juve fortissima in italia, in europa ne azzecca solo figure di merda.....

Online kolor

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5028 il: 19 Marzo, 2014, 15:18:41 pm »
voglio dire che è inutile parlare di calcio propositivo, di spettacolo, di aria fritta...se l'italia dove il calcio fa tanto schifo, siamo 20 punti sotto la prima...dunque
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Offline Freddo

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5029 il: 19 Marzo, 2014, 15:30:53 pm »
Se non può parlare di europa lui che ha vinto tutto chi dovrebbe farlo? Mazzarri o Conte?

Che c'entra che in una stagione la Juve ha fatto meglio in campionato lui parlava di coppe europee dove nessuno ha il suo palmaires nel nostro campionato...
Con Ancelotti a prescindere.....

Offline umb

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5030 il: 19 Marzo, 2014, 15:32:35 pm »
Io parlo per me, come semplice spettatore. Il napoli può arrivare secondo come sesto, nun fa nient, iamm annanz. però vedere ogni santa partita giocata contro una squadra che si mette in 11 dietro il pallone e blocca qualsiasi giocata putando sulla densità difensiva ti fa scendere veramente le palle a terra, te pass o genie pure di guardartele le partite.

Offline Hwarang

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5031 il: 19 Marzo, 2014, 15:33:34 pm »
“Jorginho non inserito nella lista Uefa? La scelta è stata perfetta, ne potevo mettere tre e non oso immaginare se non avessi messo Reveillere chi poteva giocare da esterno destro. Ho dovuto avere attenzione per i ruoli anche se Jorginho è un giocatore importante. Quando abbiamo preso Henrique, lo sapevamo che poteva giocare anche da esterno”.

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Offline Freddo

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5032 il: 19 Marzo, 2014, 15:36:08 pm »
Io parlo per me, come semplice spettatore. Il napoli può arrivare secondo come sesto, nun fa nient, iamm annanz. però vedere ogni santa partita giocata contro una squadra che si mette in 11 dietro il pallone e blocca qualsiasi giocata putando sulla densità difensiva ti fa scendere veramente le palle a terra, te pass o genie pure di guardartele le partite.

mai come quest'anno le squadre che ci affrontano si mettono tutte davanti alla loro area di rigore.....capisco che tatticamente sarà pure giusto però non mi sembra che sia un calcio che dia tanti margini di crescita magari accattano un pareggio ogni tanto ma con la regola dei tre punti rischi di fare un campionato da schifo lo stesso.... 
Con Ancelotti a prescindere.....

Offline torello

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5033 il: 19 Marzo, 2014, 15:36:08 pm »
Io parlo per me, come semplice spettatore. Il napoli può arrivare secondo come sesto, nun fa nient, iamm annanz. però vedere ogni santa partita giocata contro una squadra che si mette in 11 dietro il pallone e blocca qualsiasi giocata putando sulla densità difensiva ti fa scendere veramente le palle a terra, te pass o genie pure di guardartele le partite.

ma ci sorprendiamo di questo?,
in Italia purtroppo cosi' si gioca, cosi' si ragiona e cosi' si fanno i punti per salvarsi

il calcio è lo specchio del nostro Paese in crisi, che non punta più sul costruire, ma sul distruggere e sul sopravvivere
Non è con le fighe che si valuta il vero Uomo... ma con i cessi...

Online pappasouth

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5034 il: 19 Marzo, 2014, 15:54:38 pm »
ma ci sorprendiamo di questo?,
in Italia purtroppo cosi' si gioca, cosi' si ragiona e cosi' si fanno i punti per salvarsi

il calcio è lo specchio del nostro Paese in crisi, che non punta più sul costruire, ma sul distruggere e sul sopravvivere

gli 80 euro di Renzi per porre fine a questo catenaccio all'italiana e alle piccole che si chiudono.

Offline Ragionier Cuckoldullo

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R: Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5035 il: 19 Marzo, 2014, 15:55:08 pm »
In Italia si giocava così anche negli anni '80 e '90. Da allora essenzialmente è cambiato che i soldi a sto' giro ce li hanno gli altri

Anche io come Alfredo mi atteggio con Tapatalk

Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline GeppiGeppi

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R: Re:R: Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5036 il: 19 Marzo, 2014, 16:03:13 pm »
In Italia si giocava così anche negli anni '80 e '90. Da allora essenzialmente è cambiato che i soldi a sto' giro ce li hanno gli altri

Anche io come Alfredo mi atteggio con Tapatalk

Finalmente qualcuno che ragiona. Ti straquoto.
Quando noi eravamo i migliori la Spagna era distrutta dalla dittatura, la Germania era spaccata e solo la parte Ovest poteva attrarre investimenti, i paesi ricchionici come Belgio, Svizzera e Francia, da perfetti ricchioni, non davano importanza al calcio, l'Inghilterra aveva la Thatcher e qui si facevano le collette per i minatori inglesi (mio zio con il suo ristorante recuperó una vecchia catapecchia, un frigo di un furgone e le mie cugine adolescenti a lavare i piatti, stavano in faccia ad una croce).
Noi avevamo i nostri atavici problemi, ma c'era più liquidità che negli altri paesi, avevamo i ricchi più ricchi ed eravamo nel punto più alto della nostra parabola.

Oggi, come strutture, ci facciamo pisciare in faccia anche dalla Turchia, ma io credo che nonostante le difficoltà che hanno attraversato, il calcio migliore si è sempre vissuto in Inghilterra.

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
[Se vedi il lupo e il greco, uccidi prima il greco e lascia il lupo.]

Offline Genny Fenny

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R: Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5037 il: 19 Marzo, 2014, 16:07:40 pm »
Ma poi Benitez è proprio o primm ad avere questo approccio (sacrosanto)  al gioco, ragion per cui lui vince ed allena ad alti livelli mentre Luis Enrique e Zeman no.
La differenza con Ventura o chi per esso, più che l'uomo in più in fase di possesso, è che fondamentalmente uno schiera Farnerud e un altro Mertens, e via dicendo.

Il tatticismo è esasperato negli ultimi anni perché ormai il calcio italiano è una macchina di piccola cilindrata, e ci si guarda bene dal gareggiare con motori più potenti sul campo dell'intensità e della forza fisica.

Da questo punto di vista credo che gli allenatori italiani più che dei talebani del gioco difensivo siano cristiani che conoscono il calcio e fanno di necessità virtù. Non penso che Ballardini finisca il campionato con Cristocazzopulos alle spalle dell'unica punta perché gli garba concettualmente il il 361.

Riassumendo, vafancul a queste lezioni di mentalità, sia quando le fa quel mongoloide di Sacchi, sia qualche suo corifeo. Con tutto l'affetto, si intende.

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Raffaele83

Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5038 il: 19 Marzo, 2014, 16:11:48 pm »
Benitez è venuto qui e pensava che con il suo gioco d'attacco aveva la meglio su ogni squadra invece con colpevole ritardo ha capito che con le piccole bisogna fare spesso partite brutte e di ripartenza, ed infatti nelle ultime partite è calata notevolmente la media gol subiti.
Diamogli fiducia

Offline Hwarang

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Re:Rafaél Benìtez Maudes
« Risposta #5039 il: 19 Marzo, 2014, 16:13:50 pm »
Ma la tattica è una componente fondamentale del gioco, e contribuisce a farti ottenere risultati.
L'allenatore di turno studia la strategia migliore per ottenere risultati, e se affronta una grande squadra è normale che si difende perchè anche un pari gli sta bene, nell'economia di un campionato. Se poi l'episodio lo fa vincere, buono, se invece lo fa perdere, pazienza, visto che il Chievo o il Torino di turno non lottano per vincere lo scudetto.

E' bello ragionare col culo degli altri...ricordatevi che l'allenatore è il primo che viene cacciato se non fa risultati, e quindi la prima cosa che cerca di ottenere sono proprio quest'ultimi, anche con un pareggio che può valere una salvezza in certi casi.