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Ma è meno duttile, ha una visione di gioco decisamente minore, torna meno, è cchiù lento, non gli ho mai visto fare i movimenti e i tagli che ha fatto stasera Callejon. Per me non c'entrano niente. Giaccherini è molto piú limitato.
Comunque credo proprio che il nostro sia più forte.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.
chiamatemi coglione...
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.
Molto bene in fase passiva e nei movimenti senza palla. Stasera mi è piaciuto e tiro un sospiro di sollievo.
Non è un giocatore spettacolare ma aiuta moltissimo in fase di copertura, cosa che gli altri non fanno. Spero che migliori un pò sotto il profilo propositivo.
Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!". Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere
Per me invece ha detto bene Dostoieschi, è molto più simile a Pepe (e magari facesse il campionato che fece il primo anno con Conte...) per caratteristiche e ruolo, che a Giaccherini.
a me ricorda Renato Buso
È un calciatore molto utile e prezioso e non solo dalla partita di ieri sera. Mi è parso pure, in un momento di esagerata gioia, che sia saltato in groppa addirittura a Higuan, persino sorridendo. Cose da pazzi proprio.
Ogni tanto può mostrare il suo orientamento sessuale, approfittando dei momenti di gioia derivanti dai gol..
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia