Qua il problema non è essere napoletani o sofferenti di napoletanocentrismo ( che mi fa ridere assai) , ma rendersi conto che è una questione quasi forgionana, la tua, all'inverso.
Sarebbe come se io dicessi che i casertani o i salernitani soffrono di complessi nei confronti di Napoli e dei napoletani.
Cosa che non farei mai.
Non lo so cosa c'entrano ora le faide sulle quali il popolino ha già depositato il copyright da tempo, ma ho solo detto che il napoletano è particolarmente chiuso e attaccato al suo mondo. Questo è dovuto al fatto che il napoletano è napoletano e non campano/italiano/europeo. Questo può essere un vantaggio, ma ora che questo mondo ha divorato qualsiasi cosa può risultare un grosso svantaggio. Sui luoghi comuni posso dire che qui funzionano al contrario. Quelli negativi sono amplificati, così come i positivi (trovare persone accoglienti e aperte, quando basta entrare in dieci negozi in un solo giorno per racimolare pochissimi "buongiorno" e "arrivederci").
Bene, ora che noi stiamo qui a fare il pedicure alla signora Mertens, il "prodotto" Gomorra è stato appena venduto in 60 paesi del mondo. Aspettiamoci un cazzo in culo di dimensioni ciclopiche. Mi farò due "risate" quando cominceranno i piagnistei su come il mondo ci guarda e altri cazzi sui quali tanto ci piace ciaciarci.
Voi mi direte "eh, ma Romanzo Criminale? E il racconto? E il racconto della realtà? E il savianesimo in servizio effettivo e permanente?". Ecco, la differenza tra un film come Il caso Mattei (un capolavoro assoluto) e il "prodotto" che invece non fa altro che speculare e mangiare la carne addosso alla gente.
Bene, ora ho scritto un papiello che non so nemmeno io dove ho cominciato e perché, ma vorrei solo che questa rabbia che io ora ho in corpo ce l'aveste pure voi. Ci stanno scavando la carne addosso, non se ne fottono niente del racconto e altri cazzi che cercano di infilare in capa alla gente. Le malefatte di questa città le raccontava bene Francesco Rosi senza sputare in faccia alla povera gente. 'O racconto, 'o cazz e i cos. Mannaggia Tutto, che rabbia!