Inoltre vorrei aprire una parentesi su questa società di merda nella quale ci ritroviamo. Noto sempre più spesso che i giornali sguazzano alla grande quando si tratta di raccontare queste vicende, con il risultato che molto spesso si mette in piazza il profondo dolore di un malato e la sua, comprensibilissima, disperazione. Pornografia del dolore vera e propria.
Mo mi darete ncuoll, però ritengo sia molto più dignitoso e incoraggiante per chi si trovi ad affrontare questo incubo l’esempio di un Berlusconi che fino all’ultimo ha fatto battute su troie e zoccole e si è fatto vedere per quanto possibile in un aspetto che ricordava una persona sana piuttosto che VIPs che ti sbattono in faccia tutto il loro dolore e la devastazione che stanno affrontando.