Un non allenatore che negli ultimi 10 anni era diventato la versione "reale" di Oronzo Cana', che si autoincensa dicendo di aver studiato per filo e per segno il calcio di Spalletti e di essere in grado di replicarlo, lui che anche nel suo momento migliore di carriera aveva dettami tattici ed idee totalmente opposte e solamente in una piazza demenziale e patetica come quella napoletana, che vede in un subumano come Carlo Alvino, massimo esponente del pensiero, si poteva pensare ad una cosa del genere. Un allenatore finito nel 2014, che praticamente non allena questa squadra ed è riuscito a fare peggio di Garcia, uno che francamente per me è la uallera di Colomba, Galeone, Guerini e soci....sono tutti peggiorati nell'ultimo mese, una squadra palesemente non allenata, che stando a questo povero uomo che oramai appartiene alla categoria dei vari Castori, Marino e soci, ha un 11 fisso e che da lì non si smuove.
Perché chiunque normodotato si accorgerebbe che Rrhamani non lo farebbe giocare neanche la mamma, che si prende gol perfino dal duo d'attacco buonanime Imbriani-Borgonovo e che non si fa mezzo tiro in porta su un azione elaborata. Questa squadra non ha nulla, è morta dentro, è encefalogramma piatto, piattissimo. Penso veramente che si debba tornare indietro all'assurda stagione 1997-98 con Mazzone e Galeone, per vedere un cambio panchina tanto disastroso. Ma la colpa ovviamente non è sua....questo viene da 10 anni di fallimenti, pagliacciate e barzellette, e si stava imbarcando in Egitto per racimolare gli ultimi spiccioli di carriera. Il disastro di questo Napoli post-scudetto non ha precedenti, pensavo che 33 anni fa il tristissimo ultimo Napoli maradoniano post-scudetto fosse la cosa peggiore di una squadra appena campione qualche mese prima....mi sbagliavo e di grosso pure perché doveva venire questa squadra targata 100% De Laurentiis.
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