L'ho pensato anch'io inizialmente, finché non ho visto chi è Yoon e il modo in cui alla fine di tutto l'hanno salvato nonostante parlamento e intero popolo coreano...
Da quel che si legge, poi insisto si capisce poco perché quello coreano è un sistema molto a se stante di democrazia, con una guerra aperta da 75 anni (Anche se in armistzio da 70) e con svariati golpe, dittature militari, stragi di piazza, tentati golpe, omicidi politici e chi più ne ha più ne metta (nessuno dei quali ha mai intaccato il rapporto corea-usa) quel che si legge, ripeto, Yoon è ben lungi dall'essersi salvato.
Ha fatto una manovra per portare il culo a casa ritirando la legge marziale, è ben protetto dal fatto che comunque il tentaivo di golpe è rimasto molto sulla carta (l'esercito ci è entrato di sfuggita e non si è sparato manco un colpo), ma comunque è indagato e la sua posizione è molto molto instabile.
Insisto per me è stato proprio un folle colpo di testa di questo che non riusciva a governare, perché si torva politicamente in una situzione alla Macron ed ha provato a sfruttare il posizionamento geopolitico della corea del nord per fae un colpo di stato e una bella dittatura sperando che le cose facessero qualche step in più l'occidente poi, per avere una corea del sud più forte, gli poteva dare l'appoggio.
Non ha fatto quel, minimo, tratto di strada che gli serviva per arrivare a questo, è stato bloccato troppo presto e l'occidente non lo ha appoggiato...in queste cose alle volte un fallimento o un successo si basa su piccolissime scelte strategiche perché l'argine si rompe o meno per molto poco.
Io continuo a vederci soprattutto una questione interna coreana nella quale gli USA mi paiono attori marginali, anche se avrebbero avuto un ruolo primario se le cose fossero anadate avanti.
Insisto, però, che è una lettura molto personale perché ancora non si è capito gran che, proprio è una cosa a sensazione.