copio quello che scrissi ieri
Napolitano è un uomo d'altri tempi.
Difende un parlamentarismo compromissorio di metà Novecento e non comprende le immense istanze di rinnovamento che sono confluite nel M5S, il che è un problema serio; nemmeno mi pare abbia capito quanto i personalismi contino nel post-berlusconismo.
Io già ebbi modo di scriverlo qui sopra, non fui considerato: il problema è costituzionale. Questa forma di Governo repubblicana, basata su un parlamentarismo compromissorio post elettorale ha il suo elemento fondante nel compromesso.
Il punto è che quando la politica diventa partita di pallone, quando le ideologie diventano sostenere tizio o caio e le campagne elettorali vengono costruite in base a ciò, allora anche il compromesso diviene inciucio.
È la deviazione di un sistema non al passo con i tempi, in un mondo informatizzato che non può più comprendere queste meccaniche...che la formula elettorale (da sempre causa ed effetto della forma di Governo) ha determinato, producendo un sistema instabile e che solo sul compromesso può trovare governabilità.
Credo che le politiche presidenziali di Napolitano, cioè la conversione di forze moderate saranno insufficienti e spingeranno ancora più la gente verso Grillo: perché se trent'anni fa PRI e PLI (due partiti che rassomiglio agli attuali PD e PdL) si alleavano non c'era scalpore, oggi se Bersani e Berlusconi governano insieme è un dramma politico. Sono cambiati i tempi.
E Grillo lo sa, utilizza il personalismo meglio di tutti.
Imho la soluzione è solo la svolta presidenziale, con elezione diretta del Capo dello Stato non collegato da rapporto fiduciario alle Camere: ed è, d'altronde, un passo che si sposa bene con la drammatica curva a destra che ha preso questo Paese.
Mi piacerebbe che commentassimo insieme quest'aspetto, invece di focalizzarci sulla dignità o altre robe del genere."
Aggiungo che a me la soluzione Presidenziale non garba nemmeno un po': anzi è la ciliegina sulla torta di un Paese sempre più a destra.
La fine del rapporto fiduciario, il rafforzamento dell'esecutivo e la morte del terzo incomodo e del pluralismo politico a favore di una governabilità estrema, è la soluzione unica e finale di questo sistema marcio.