sono paesi costruiti male,ma il colpo di grazia l'ha sempre dato l'occidente per i propri lerci interessi.
ci siamo sempre avvicinati alla polveriera col cerino acceso in mano,e questo non puoi proprio negarlo.
La colpa principale dell'Occidente è proprio nella loro costruzione e istituzione.
La Libia è una creatura italiana che mette insieme tre macroregioni tra loro diverse abitate da una miriade di tribù, che siano arabe, berbere, negre e nomadi. Per la Somalia vale simile discorso. L'Iraq fu il primo protettorato inglese ad avere l'indipendenza, ma sul trono Londra ci mise un saudita sunnita (su una maggioranza della popolazione sciita) per ringraziare i sauditi della collaborazione in occasione della prima guerra mondiale (per approfondire rimando a Lawrence d'Arabia).
Il dramma nasce dal fatto che parliamo di tre Stati che non hanno senso di esistere in quanto tali (ma solo in quanto FUNZIONALI

agli interessi occidentali).
Negli anni a seguire noi abbiamo agito alle volte bene e alle volte male (più spesso). Per dire: tra l'intervento americano del 1991 e quello del 2003 ci passa il mondo. Bush padre libera il Kuwait e argina le mire espansionistiche di Saddam Hussein. Ma sbaglia nel chiamare la popolazione sciita alla rivolta salvo mancare di sostenerla ed esporla alla vendetta del regime. Bush figlio fa letteralmente un casino, va in Iraq sulla base di accuse false, discioglie l'esercito mettendo in strada 40 mila uomini armati e favorisce una delle lotte per il potere più sanguinose degli ultimi trent'anni.
Però questo costituisce solo una parte delle dinamiche mediorientali. Oggi lo scenario è cambiato, c'è il fondamentalismo di matrice qaedista che punta a conquistare tutti i territori musulmani per cacciarne gli infedeli e metterne a capo il nuovo califfo. C'è il Golfo che alimenta l'odio con vagonate di miliardi di dollari e che litiga su chi controlla cosa. C'è l'Islam politico che è in crescita ovunque e dove arriva al potere fa disastri (Morsi in Egitto). C'è l'Iran che coi suoi pasdaran arriva dappertutto con armi e aspiranti suicidi.
Insomma, da almeno vent'anni (ma anche un po' di più) l'equazione per cui i guai in Medio Oriente portano dritto in Occidente è assolutamente fuorviante.