Classico film da "morale americana", imperniato però di malinconia e di un inusuale cinismo (vedi il personaggio di Brad Pitt), che ha il merito nonostante parli di un argomento prettamente americano (il baseball ed il suo dietro le quinte), e che quindi a noi comuni mortali europei poteva indurre a più di uno sbadiglio, di fare un discorso più universale, per quanto riguarda la logica del denaro, e di evitare in parte quella retorica che spesso questi tipi di film vanno incontro. Convince ma non avvince in pieno, Pitt è molto bravo, ma la vera sorpresa è sicuramente l'uomo qualunque Jonah Hill, un ciccione che sembra preso direttamente da un fast food, al suo primo ruolo serio dopo una serie di commediacce prodotte da Judd Apatown, nuovo guru della commedia scostumata americana.
Anche per me tre stelline ci stanno tutte.