Autore Topic: Breaking Bad  (Letto 28877 volte)

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Offline Dhu

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Re:Breaking Bad
« Risposta #100 il: 30 Settembre, 2013, 21:53:30 pm »
È ufficialmente finita la mia serie preferita  :fuga: :fuga: :fuga:

Offline Vino a Tavola

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Re:Breaking Bad
« Risposta #101 il: 01 Ottobre, 2013, 14:26:03 pm »
Bravi!! (cit.)

Offline Fuller

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Re:Breaking Bad
« Risposta #102 il: 02 Ottobre, 2013, 12:05:15 pm »
Visto l'ultimo episodio

Spoiler
WW poteva essere ucciso solo da se stesso  :sad:


Serie che va dritta nel ristretto novero delle migliori di sempre  :alla:  :brà:

Offline Genny Fenny

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Re:Breaking Bad
« Risposta #103 il: 03 Ottobre, 2013, 13:03:59 pm »
Veramente notevole dall'inizio alla fine.
Ditelo che è bella assai perché poi uno apre il topic di una cacata tipo Sons of Anarchy e legge lo stesso tipo di commenti, e questo non va bene.  :look:

Offline Moebius

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Re:Breaking Bad
« Risposta #104 il: 03 Ottobre, 2013, 16:23:25 pm »
Veramente notevole dall'inizio alla fine.
Ditelo che è bella assai perché poi uno apre il topic di una cacata tipo Sons of Anarchy e legge lo stesso tipo di commenti, e questo non va bene.  :look:
le prime stagioni di sons of anarchy non sono affatto una cacata per me,poi se ne è scesa parecchio nell'ultima.
breaking bad sto aspettando che finisca in italiano,poi me la sparo tutta dall'inizio alla fine
 :sbav:
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Alemao

Re:Breaking Bad
« Risposta #105 il: 03 Ottobre, 2013, 16:31:31 pm »
Sons of Anarchy è in sostanza una buona serie, non un capolavoro, non una serie eccelsa come Breaking Bad. Di buone serie ce ne stanno tante. Di serie così qualitativamente valide come Breaking Bad pure. Io vi consiglierò sempre di seguirvi House of Cards e Mad Men, che sono pure migliori di Breaking Bad e della stessa Homeland.
« Ultima modifica: 03 Ottobre, 2013, 16:33:08 pm da Alemao »

AyeyeBrazov

Re:Breaking Bad
« Risposta #106 il: 03 Ottobre, 2013, 19:41:37 pm »
le prime stagioni di sons of anarchy non sono affatto una cacata per me,poi se ne è scesa parecchio nell'ultima.
breaking bad sto aspettando che finisca in italiano,poi me la sparo tutta dall'inizio alla fine
 :sbav:
Gigi lo so che leggere i sottotitoli è una rottura, ma ci si abitua facile se si accetta di cominciare. BB andrebbe visto in americano sottotitolato perchè col doppiaggio perde molto

Offline Moebius

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Re:Breaking Bad
« Risposta #107 il: 03 Ottobre, 2013, 19:54:42 pm »
Gigi lo so che leggere i sottotitoli è una rottura, ma ci si abitua facile se si accetta di cominciare. BB andrebbe visto in americano sottotitolato perchè col doppiaggio perde molto
lo so,hai perfettamente ragione e ne ho viste tante coi sottotitoli...è proprio una questione di pigrizia
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Online Guallera V.2

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Re:Breaking Bad
« Risposta #108 il: 03 Ottobre, 2013, 19:57:20 pm »
Io pure mi caco il cazzo di guardarle sottotitolate, non fosse altro che quasi tutte le serie tv che seguo, le guardo dalla tv spaparanzato sul divano. Mi annoio proprio a guardarle in streaming tramite pc, lo faccio giusto per qualche serie tv che iniziai a vederle così e catturarono il mio interesse (tipo Shameless che va in onda su Mediaset, mentre io ho Sky). Ad esempio Sons of anarchy sono ancora fermo alla quarta, perchè aspetto che la danno su Sky, mi scoccio di vederle in streaming sottotitolate.

Offline vechabla

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Re:Breaking Bad
« Risposta #109 il: 04 Ottobre, 2013, 07:10:29 am »
Io pure mi caco il cazzo di guardarle sottotitolate, non fosse altro che quasi tutte le serie tv che seguo, le guardo dalla tv spaparanzato sul divano. Mi annoio proprio a guardarle in streaming tramite pc, lo faccio giusto per qualche serie tv che iniziai a vederle così e catturarono il mio interesse (tipo Shameless che va in onda su Mediaset, mentre io ho Sky). Ad esempio Sons of anarchy sono ancora fermo alla quarta, perchè aspetto che la danno su Sky, mi scoccio di vederle in streaming sottotitolate.
brav :asd: ma a proposito ci sono novità?

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Alemao

Re:Breaking Bad
« Risposta #110 il: 15 Ottobre, 2013, 17:29:28 pm »
Caro signor Cranston Ho voluto scriverle questa email - contattandola attraverso Jeremy Barber - considerato che siamo entrambi rappresentati dalla UTA. Grande agenzia.

Ho appena finito la maratona della visione di "Breaking Bad", dal primo episodio della prima stagione agli ultimi otto della sesta (ho scaricato l'ultima stagione da Amazon), per un totale di due settimane di visione.

Non ho mai visto niente di simile. Eccezionale!

La sua performance come Walter White è stata la migliore recitazione che ho mai visto.

So che ci sono così tanti miasmi e nauseabonde cazzate in questo ambiente, che ho davvero perso la speranza in ogni cosa, in qualche maniera.

Ma questo suo lavoro è spettacolare - assolutamente incredibile. Cio' che è straordinario è la potenza pura di tutti nell'intera produzione. Che cosa è stato? Cinque o sei anni di lavoro? Come sono riusciti i produttori (e lei tra loro), gli sceneggiatori, i registi, i direttori della fotografia... ogni reparto, a mantenere la disciplina e il controllo dall'inizio alla fine è (termine inflazionato) impressionante.

Quello che era iniziato come una commedia nera, e' affondato in un labirinto di sangue, distruzione e inferno. E' stata come una grande tragedia, greca o shakespeariana.


Firmato Sir Anthony Hopkins.

Online Guallera V.2

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Re:Breaking Bad
« Risposta #111 il: 15 Ottobre, 2013, 19:37:44 pm »
E pensare che vidi su Rai 4 qualche mese fa uno special su Breaking Bad, e quelle merdacce dei canali non lo volevano manco a Bryan Cranston, ma Vince Gilligan caparbio più che mai andò avanti per la sua strada, facendo rischiare pure di far saltare il tutto. E poi ti piazzano quella merda di Nicolas Cage in 4-5 film all'anno....

Alemao

Re:Breaking Bad
« Risposta #112 il: 15 Ottobre, 2013, 19:58:28 pm »
Ma infatti i canali di qualità in America sono 2, Hbo e Amc, ai quali ultimamente si è aggiunto il canale via streaming Netflix per le serie di qualità più belle e importanti. Gli altri network da Abc, Nbc etc.  non potrebbero mai e poi mai passare Breaking Bad in prima serata per via della tematica di cui tratta, la metanfetamina, che là è diffusissima come droga, alla quale preferiscono mandare in onda persino squartatori e serial killer, pur di non affrontare questa piaga: il solito moralismo d'oltreoceano double face.

Nel frattempo Oliver Stone, che non fa più un film decente dal secolo scorso, ha criticato il finale della serie. Avesse lui la capacità di sceneggiatura di Vince Gilligan (X Files), probabilmente non assisteremmo alle cacate che ci propina da più di un decennio.
« Ultima modifica: 15 Ottobre, 2013, 20:00:14 pm da Alemao »

Offline noel

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Re:Breaking Bad
« Risposta #113 il: 22 Ottobre, 2013, 19:52:05 pm »
La serie definitiva.
 :alla:

Alemao

Re:Breaking Bad
« Risposta #114 il: 07 Novembre, 2013, 16:18:24 pm »
Per chi non lo sapesse, nonostante la series finale di più di un mese fa, non è ancora finita con Breaking Bad. Convinto dal successo planetario della sua creatura, il creatore Vince Gilligan ha infatti deciso di seguire la moda del momento ed ideare lo spin-off Better Call Saul, incentrato come presumibile sul simpatico avvocato truffaldino Saul Goodman. Fino ad oggi si è parlato del progetto in termini di prequel, ma in un'intervista a IGN l'attore che impersona Saul, Bob Odenkirk, apre a nuovi scenari. Seguiteci dentro la news, ma solo se avete finito la serie perché occhio agli spoilers!
Nel penultimo episodio di Breaking Bad infatti abbiamo visto Saul abbandonare ogni speranza di recuperare la propria vita e fuggire in Nebraska per iniziare tutto da capo. Una risposta contenuta nell'intervista a IGN ci fa supporre che potremmo sapere cosa accade dopo. Odenkirk infatti ha dichiarato: "Ho parlato con Vince e Peter, che stanno scrivendo e creando la serie, riguardo questa cosa, e gli ho detto che molte persone vogliono sapere cosa è accaduto a Saul dopo la sua fuga. Perciò non so cosa stiano facendo adesso. So che hanno parlato di un prequel, ma anche che con me si è parlato pure di sequel, e inoltre che mi hanno parlato anche di un prequel e un sequel". Insomma, gli scenari sembrano decisamente aperti, chissà che non seguiremo davvero Saul anche in Nebraska.

Offline djcarmine

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Re:Breaking Bad
« Risposta #115 il: 10 Novembre, 2013, 11:48:33 am »
che pecundria............addio walt  :sad:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Lovercraft

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Re:Breaking Bad
« Risposta #116 il: 10 Novembre, 2013, 14:29:05 pm »
Finalmente l'ho vista. Non so voi, ma non mi e' piaciuta la fine.
Spoiler
Avrei epprezzato di piu' se fosse morto per la malattia quando era in montagna. Sto fatto che ammazza tutti e si vendica proprio non mi e' piaciuto. In realta' e' proprio l'ultima serie che non mi ha fatto impazzire, il gruppo di nazi mi ha annoiato un po'.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline djcarmine

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Re:Breaking Bad
« Risposta #117 il: 10 Novembre, 2013, 15:32:42 pm »
Finalmente l'ho vista. Non so voi, ma non mi e' piaciuta la fine.
Spoiler
Avrei epprezzato di piu' se fosse morto per la malattia quando era in montagna. Sto fatto che ammazza tutti e si vendica proprio non mi e' piaciuto. In realta' e' proprio l'ultima serie che non mi ha fatto impazzire, il gruppo di nazi mi ha annoiato un po'.

Spoiler
onestamente, non sarebbe stato un finale da walt white. quando è andato dalla moglie ad ammettere finalmente che ha fatto tutto per se stesso, da vera e propria confessione in punto di morte, è stato uno dei momenti piu alti della storia delle serie tv
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
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Offline Lovercraft

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Re:Breaking Bad
« Risposta #118 il: 10 Novembre, 2013, 16:44:43 pm »
Spoiler
onestamente, non sarebbe stato un finale da walt white. quando è andato dalla moglie ad ammettere finalmente che ha fatto tutto per se stesso, da vera e propria confessione in punto di morte, è stato uno dei momenti piu alti della storia delle serie tv

Spoiler
Sarebbe stato un finale piu' logico e realista. Cioe' alla fine e' diventato un miscuglio tra mcgyver e scarface.
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Offline djcarmine

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Re:Breaking Bad
« Risposta #119 il: 10 Novembre, 2013, 19:44:52 pm »
Spoiler
Sarebbe stato un finale piu' logico e realista. Cioe' alla fine e' diventato un miscuglio tra mcgyver e scarface.

ti posto questa recensione che, da buon azzeccato :look:, ho trovato e che quoto

Spoiler
All bad things must come to an end.

Cinque stagioni di nodi allo stomaco, cinque stagioni di cuori strappati dal petto e calpestati senza alcuna pietà da Vince Gilligan e soci, cinque stagioni di crescite, di cadute, di lezioni imparate e di recidività. Cinque stagioni in cui il confine tra il bene e il male, tra il giusto e lo sbagliato è stato scavalcato ripetutamente, avanti e indietro, in una continua altalena che ha spaziato tra lo straziante e lo sgradevole, tra la disperazione e la speranza, tra la malattia terminale e l’onnipotenza.

Cinque stagioni, e Breaking Bad è arrivato al capolinea.
Felina è il lungo addio di Walter White alla propria famiglia, al mondo dei vivi e agli spettatori. Felina è l’episodio in cui Walter White chiude tutte le sue questioni in sospeso, e lo fa a modo suo. Assicurandosi che i soldi arrivino ai figli a prescindere dall’opinione della famiglia (quel “Why don’t you just die?” di Walter Jr dello scorso episodio è ancora lì a strapparmi pezzetti di anima), con quell’ostinazione e testardaggine che ha maturato episodio per episodio. Ammettendo finalmente a Skyler che il suo mantra, “lo faccio per la famiglia”, non corrisponde più da tempo a verità: “I did it for me. I liked it. I was good at it.” Ammettendo a se stesso che, nonostante le incomprensioni, le liti e il rancore, era inutile continuare a negare il fatto che anche Jesse fosse ormai parte della sua famiglia.

Ma soprattutto, non lasciando che sia il cancro a vincere: è Walt a vincere, andandosene alle proprie condizioni. Con uno sparo proveniente dal proprio mitragliatore, durante uno spettacolare scontro a fuoco con i Nazi dal quale è solo Jesse ad uscire vivo, allontanandosi dalla scena della sparatoria scambiandosi un sommesso cenno del capo con Walt che racchiude in un secondo tutta la loro storia.

Felina non è certamente il miglior episodio della serie. Ma possiamo dire che sia un ottimo ultimo episodio? Decisamente. Pur non essendo forte, o da pugni nello stomaco come lo è stato Ozymandias due settimane fa, Felina è un episodio che chiude perfettamente la serie, restando coerente in tutto e per tutto e senza scadere in facili moralismi.

In fondo, è il “cattivo” a vincere, a vincere tutto:  Walt vince sul cancro, non permettendogli di scegliere come e quando porre fine alla sua vita; vince sulla polizia, riuscendo a non essere mai davvero catturato ed entrando nella leggenda come Heisenberg, il Signore della Metanfetamina; vince sulla fortuna, sul fato, come dimostrano emblematicamente le chiavi della macchina che cadono dall’alto dritte sulle sue gambe; e vince riuscendo ad assicurare il benessere economico alla propria famiglia, benessere che era stato il fattore scatenante della sua trasformazione in drug lord.

Live free or die, titolava la premiere di questa stagione. Live free or die, recita la targa del New Hampshire della macchina che Walter ruba per tornare in New Mexico. Live free or die è come Walt vive la propria vita negli ultimi momenti. Walter White riesce a rimanere coerente con se stesso, con la sua testardaggine e con il suo bisogno di dimostrare al mondo di essere il migliore, di non essere più l’imbranato professore di chimica frustrato che era fino a poco tempo prima. E il flashback di Hank che propone a Walt un giro per movimentare la propria vita è emblematico di questo cambiamento, e di come Walt non esista più e abbia definitivamente lasciato il posto ad Heisenberg.

Dicevo prima che non ci troviamo davanti a un finale da pugni nello stomaco, ma con questo non intendo certo dire che non sia stato un finale emozionale, o pieno di scene che vanno dal delicatissimo al più aperto omaggio al genere western.

Delicatissimo, nella scena dell’addio a Walter Jr., un addio silenzioso, da lontano, senza farsi vedere, con le ultime parole del figlio che sicuramente risuonano nella sua testa. Straziante, nel sogno di Jesse di essere in Alaska a costruire scatole di legno anzichè in una scatola di metallo costretto a produrre meth per i Nazi. Inquietante, nel momento in cui Walt si introduce in casa di Gretchen e Elliott per costringerli a portare a termine il suo piano di restituire i soldi che gli sono rimasti alla sua famiglia. Cartoonesco e Western allo stesso tempo nella scena della sparatoria contro i Nazi, violentissima e allo stesso tempo straniante.

Ma sono tre i momenti che rendono questo finale perfetto per la serie, che tirano davvero tutte le fila della storia e che lasciano un senso di compiutezza, di chiusura e di amara soddisfazione.

Primo su tutti, l’addio a Skyler, con l’ammissione che in fondo era Walt a “farlo per la famiglia”, Heisenberg lo fa per se stesso. La famiglia è ormai quasi solo una scusa, una giustificazione a se stesso per poter continuare a fare quello che gli permette di uscire dalla mediocrità, di diventare finalmente qualcuno. Questo è Heisenberg, il signore della droga; non è Walt, l’uomo di famiglia.

In secondo luogo, l’addio a Jesse. Il rifiuto del ragazzo di uccidere Walt è il simbolo di come Jesse sia finalmente libero, libero fisicamente dalle catene a cui i Nazi lo avevano legato, e libero psicologicamente dal suo mentore. Davanti alla richiesta di Walt di premere il grilletto, Jesse sceglie di non farlo. Come Walt ha scelto di non salvare Jane quando avrebbe potuto, Jesse sceglie di non accettare più le condizioni di Walter. A ben vedere, Jesse è l’unico su cui Walter non ha vinto, alla fine. E’ Jesse ad aver vinto, e si allontana urlando, dopo aver salutato con un unico cenno del capo il suo vecchio amico, e aver strangolato Todd con tutta la violenza e la rabbia che aveva maturato negli anni.

E infine, la scena finale della morte di Walter White, nel suo laboratorio, accompagnata alla perfezione da Baby Blue dei Badfinger (vi prego di premere play qui sotto, nel caso non l’abbiate ancora fatto). Walter non ha ceduto al cancro, ed è solo dopo la sua morte che la polizia riesce a catturarlo. E dopo di lui, senza Todd e con Jesse finalmente libero, la metanfetamina blu non esisterà più, rimanendo nella storia come il prodotto di Heisenberg, e di nessun altro. Un’altra vittoria per Walter White.
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia