Diego, mò so che ti incazzi e nascerà una discussione eterna e nun me ne ten, ma non resisto: spesso ho l'impressione che per te ste cose che dici non abbiano conseguenze.
Cioè, roba come inflazione, salita a picco dei tassi d'interesse, davvero non li consideri. Parl è l'economia comm se foss ò risiko 

non ho motivo di incazzarmi, dato che ti sei posto da cristiano
semplicemente a me sembra molto chiaro l'orizzonte senza speranza e senza fine che abbiamo d'avanti (l'altro giorno la merkel se n'è uscita col fatto che ci vorranno 5 anni per riprenderci, campa cavallo

), fatto di suicidi, depressione, sfruttamento e disoccupazione. E allora bisogna trovare il coraggio di togliersi sto sfaccimma di dente con tutto ciò che comporta, per determinare uno scenario diverso. Tutto qui, nessuna teoria economica ma solo l'opinione che nasce dal bisogno di dare un Senso alle nostre vite.
Fiorenzo, tu prevedi un fallimento dell'unione monetaria. Per me sarebbe una cosa assolutamente naturale proprio per ciò che dici e ciò che sono i fatti. Però devi capire che i vari draghi, merkel, monti, van rompuy ecc non permeteranno mai di sottrarci alla graticola, questo lo hanno dimostrato con i fatti e le parole. chiediamoci il perchè
Il mio discorso sottende questo.
Io la chiamo "finanza patologica", ossia l'idea secondo la quale i profitti possono essere generati tramite circolazione ed investimento di capitali. Le società più grandi non ottengono proifitti reali oramai da decenni, sono decenni che apparano con gli attivi da finanziari. Ma è una realtà che non si risolve con la negazione del sistema, ma con il controllo, il prelievo fiscale, i limiti.
esatto, tutto ciò, cioè, che è inviso ai tecnocrati europei e ai repubblicani americani. ma almeno questi ultimi si sono presentati alle elezioni...
Ci vuole pazienza, sistemare quelle che sono incongruenze in un paese moderno, e poi stabilizzare il tutto (sempre se necessario) con l'offerta di moneta.
su questo sono d'accordo anzi metterei a copp parlando della democrazia più immatura dell'intero occidente e di un sistema economico davvero vicino a quello feudale. Ma ormai tanti danni sono stati fatti, avendo questa scellerata classe dirigente svenduto quote importanti del patrimonio e di beni e servizi pubblici in finanza speculativa. Altro che pazienza quindi, è necessaria davvero una catarsi per sottrarci al giogo dentro cui siamo finiti... non vuol dire che sarà indolore, ma credo sia dovere di ogni cittadino rifiutare un esistenza senza speranza e senza prospettive, senza possibilità di evoluzione materiale, spirituale e culturale per gli individui e soprattutto per la collettività.
Sulla speculazione invito ad un ribaltamento della visuale... se questa non ci fosse, il nostro spread sarebbe tranquillamente intorno a 1000! Quale investitore razionale, infatti, scommetterebbe in un paese con tutti gli indici economici in picchiata e senza possibilità di inversione nel breve/medio termine?? è il solito giochetto per tenerci sulla graticola sotto ricatto e nel frattempo far passare tutti gli ignobili atti di macelleria neoliberista, di cui si è sempre verificata l'inefficacia.