Il film si svolge nell'arco di 24 ore presso una banca d'investimento e si concentra sulla crisi finanziaria del 2007-2010. La trama segue quindi le vicende di un gruppo di impiegati durante il collasso finanziario.La crisi economica raccontata come un thriller piscologico, privo di qualunque retorica melodrammatica da soap opera come il dimenticabile sequel di Wall Street di Oliver Stone o la dettagliata cronistoria di fatti e personaggi, come nell'opera televisiva di Curtis Hanson patrocinata dall'HBO. Qui invece siamo più dalle parti di Americani di James Foley, sottovalutato film di inizio anni '90, che ha in comune anche uno degli attori protagonisti, vale a dire Kevin Spacey, dove nonostante la mania ridicola di cambiare parrucchino ad ogni film che fa, la sua presenza scenica è uno dei punti di forza di questo film, racconto corale, tutto ambientato in interni, nell'arco di 16 ore ed in prevalenza di notte, quasi un kammerspiel sulla crisi economica.
Nonostante non ci siano morti o apparentemente pericoli vitali, il film è strutturato come un vero e proprio thriller, a cominciare dalla scoperta del buco finanziaro della società raccontata, che ci porta come se stessimo di fronte a qualcosa di misterioso e apocalittico, una grande prova di racconto che crea un'incredibile tensione e suspance che sarebbe piaciuta anche ad Hitchcock con molta probabilità, ma non per questo non perde il suo punto di vista critico e polemico, verso i "rimedi" alla crisi economica, ancora ben più peggiori della stessa crisi, come dice giustamente nel film, il personaggio del broker scazzato e disilluso interpretato da Paul Bettany
Grande prova attoriale dell'intero cast, oltre al sopracitato Spacey, l'eminenza grigia Jeremy Irons, forse il "vero cattivo" del film, il giovane Zachary Quinto (il fantasma ricchione in American Horror Story) ed una rediviva ma sempre bona Demi Moore, nonostante i chili di plastica che oramai fanno parte del suo corpo.
Buonissimo esordio del regista di origine armena, film assolutamente consigliato, soprattutto agli economisti del forum.
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