Scusate ma io credo che il discorso sia proprio semplicissimo.
Per assegnare il Pallone d'Oro O si guarda a parametri assoluti nel tempo (valore intrinseco del calciatore/carriera/rendimento costante ad alti livelli) O a parametri stagionali (rendimento annuale/capacità di trascinare la propria squadra alla vittoria), con il secondo che può sconfinare nel primo (o viceversa) quando il calciatore più forte fa vincere la sua squadra, ad esempio Ronaldo con lo United.
Nel primo caso se la giocano sempre Ronaldo e Messi perchè sono a mani basse i più forti al mondo (offensivamente parlando, che poi 9 volte su 10 vengono premiati attaccanti); nel secondo chi ha fatto meglio nell'anno calcistico, che può essere pure Nando Sforzini che butta fuori una stagione di fuoco e trascina la sua squadra alla vittoria di Champions League e campionato.
Ribery è un calciatore IMHO dal valore assoluto inferiore a quello dei due spagnoleggianti (pur essendo per me fortissimo) e rientra nella seconda categoria, cioè di un giocatore che ha trascinato la sua squadra: stessa categoria di Sneijder del 2010, che condusse quell'Inter probabilmente più di tutti e sfiorò il titolo mondiale con l'Olanda di cui era leader tecnico.
Poi che Ribery sia stato più continuo ad alti livelli...ok...è vero...ed è pure più forte di Sneijder nei rispettivi ruoli...si, ci sta...ma per me la "categoria di pensiero" a cui va ascritto è la seconda, cioè di trascinatore stagionale. Ed in tal senso è più che giustificato il paragone con Sneijder, visto che gli appunti sul valore assoluto e sulla continuità di carriera sono secondari in tale ottica che, ripeto, è di valutazione del singolo anno.
Ed io sono proprio per l'analisi della singola stagione, visto che non è un premio alla carriera ma un trofeo destinato al calciatore più forte in quel determinato anno.