La verità è che la lotta al doping è, da anni, assurta a burocrazia fine a se stessa ed aveva ragione Bode Miller (grandissimo uomo oltre che sportivo) quando diceva controllatecii la salute e non cacate il cazzo.
Ora in italia si sta facendo bordello con sto cristo perché è lo sportivo italiano più forte del momento, ma sono anni che gente presa a caso, per contaminazioni, errori o cazzatelle, si vede la carriera rovinata non dalla lotta al doping, ma dalla esistenza di agenzie antidoping che provano a giustificare la loro esistenza.
La speranza che questo caso sinner serva a mitigare sta wada (e di sinner a me interessa meno che della nazionale mista di curling) perché veramente è diventato tutto molto folle