Si ma infatti su Ibra facevo un esempio... ho letto pure che negli USA c'è il tetto salariale individuale, che si basa sugli anni d'esperienza, il nasone ne prenderebbe sicuramente 10 di milioni, visto che gioca da una vita.In base al sistema USA, non esiste che lo stipendio di Ibrahimovich sia pari al monte ingaggi di tutto il Cesena
Federico Buffa: Lo sciopero dei calciatori e il modello americano
io, degli sport americani, conosco un po' meglio solo come funziona la NBA...e so, per sentito dire, che il loro regolamento è qualcosa di cervellotico. non mi sono mai addentrato ma ho letto in giro che esistono tantissime regolette a contorno del cosiddetto salary cap (che è differente da quello della NFL, perchè quest' ultimo è un "hard cap, mentre quello della NBA è "soft"), tra cui appunto quella che dici tu, che tiene conto degli anni di "anzianità" in tale lega del giocatore: un giocatore che ha giocato 10-11 anni in NBA, non può ricevere uno stipendio inferiore ad una certa soglia.
il fatto che si stabiliscano regole precise su ogni cuoll e cazz, permette di avere la massima competitività, nonchè una grande credibilità agli occhi dei tifosi.
poi ognuno ha i propri gusti: c'è a chi piace vedere qualche exploit ogni tanto del Novara di turno, che senza una lira e con giocatori da serie C, riesce a sbarcare nel calcio dei grandi, anche a costo di vedere 4-5 squadre supergalattiche che si dividono tutti i trofei a disposizione, lasciando alle altre (le 5-6 squadre galattiche, ma che sono un livello sotto a quelle supergalattiche) le briciole; e poi, invece, c'è chi troverebbe più piacere a vedere un campionato più equilibrato, in cui conta la bravura imprenditoriale e la competenza tecnica, e non esclusivamente il conto in banca e le amicizie politiche del proprietario del club (che magari fa centinaia di milioni di debiti, ma non rischia mai il fallimento. ma che cazzo di "SPORT" è questo?)