Di che cacchio state parlando? Che è la storia delle telecamere, e chi sò i subumani in questione?
Leggiti questo, Ciccio.
Provvedimenti per chi al San Paolo non si comporta bene. Aurelio De Laurentiis l'ha annunciato oggi nella sua intervista a Radio Kiss Kiss Napoli: "I politici sanno intervenire per punire, ma non per curare. Comportiamoci come gli inglesi. Quando si parla di discriminazione, come si può non prendere i colpevoli? Al San Paolo abbiamo installato 400 telecamere, investendo un milioni di euro, che lavorano con algoritmi e sono utilizzate addirittura dai servizi segreti in America. Queste telecamere ti fanno l'identikit di chi è sugli spalti. Abbiamo speso 4-5 milioni da quando ho cominciato solo in multe, comminate dalla Lega, per l'accensione di fuochi, l'esplosione di petardi. Con questi noi avremmo potuto potenziare il reparto giovanile. Non è una scusa, quindi. Chi non si comporta in maniera degna di essere ospitato al San Paolo sarà prelevato e non gli sarà dato più l'accesso, anche se ha pagato già l'intero abbonamento. Ma lo Stato perché è assente? Perché a Salvini servono quei voti? Basterebbe poco. Perché la gente deve comportarsi male negli stadi? Perché la gente si dà appuntamento negli autogrill per distruggere tutto e fare a cazzotti? Questo non è sport, questo non è calcio".