Grazie! Da ieri sera circola sta insistente voce del sarribis e volevo vedere che cosa ne pensavano i partenopei.. ????
È vero, senza dubbio siamo costruiti ad usual a macchia di leopardo, ma va pure detto che l’idea era andare con il 433 salvo buon inserimento di Osimhen per andare di 4213 con una Linea bassa quando partivi dall’inizio per avere equilibrio, poi il tecnico si è palesemente perso nel veleno, gli infortuni, la malattia all’occhio e tarantelle varie.
Sui terzini siamo d’accordo perché è giunta l’ora di prendere terzini validi ma intant con sarri con quegli stessi terzini in rosa (rui e hysaj) con applicazione riuscivamo a sopravvivere
Per carità è tutto molto difficile quest’anno però forse se cacciamo Gattuso anche solo per mazzarri magari ci riprendiamo
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Per me il Sarri Bis è come quando speri di ritornare con la ex dopo 5 anni che ti sei lasciato e lei se l'è spassata con tutto o'paese...una roba da amarcord, come purtroppo questa piazza troppo spesso fa.
Si guarda sempre al passato e mai al futuro.
Mi è piaciuto un esempio fatto da un milanista, che trovo particolarmente calzante: il ritorno di Sacchi al Milan. Basta andare a vedere come finì, nel 1996.
L'idea sicuramente era quella di puntare sulla velocità in avanti, attaccando la profondità, però negli ultimi 3 anni dal centrocampo in giù hai perso tutti i palleggiatori che ti consentivano di eludere il pressing, quindi far alzare gli avversari per attaccarli in profondità, e non hai gente che ha il passaggio lungo, quindi come ti pressano perdi palla e mandi gli avversari in porta.
I terzini forti ti danno l'ampiezza quando hai il pallone, fanno da sfogo, ti aiutano ad uscire dalla difesa e sono sempre più determinanti in fase offensiva, con sovrapposizioni e attacco al secondo palo. Tutte le squadre importanti oggi hanno terzini forti (a destra e sinistra i top club), o almeno hanno un lato forte (le squadre buone).
Il Napoli aveva Ghoulam, Rui era la riserva che non giocava mai. Poi dal 2017 è diventato il titolare e siamo andati avanti così fino ad oggi, in un pacchetto di esterni bassi che comunque non è mai stato di altissimo livello pure negli anni migliori.
Non essere intevenuti in un reparto così importante nel calcio d'oggi, e pretendere posizioni d'élite come quelle Champions, per me si tratta di friggere il pesce con l'acqua. Con Sarri, Ancelotti, Gattuso o Guardiola.
Anche perché nel frattempo la concorrenza in Italia è aumentata a dismisura. Non ci scordiamo che quando c'era il Napoli di Sarri, Milano era in crisi profonda su entrambe le sponde (evento epocale nel calcio italiano), Lazio e Atalanta non erano certo queste, e la Roma era altalenante come sempre.
Quindi all'epoca era molto più facile sopperire ai buchi della rosa, perchè tanto tranne la Juve non avevi una concorrenza irresistibile. Oggi non è così.
Capello, un allenatore che non è che mi faceva impazzire, diceva che gli allenatori bravi sono quelli che si fanno prendere i calciatori forti (lui è stato un maestro in questo).
In questa citazione per me ci sta il vero grande errore di Ancelotti prima e Gattuso poi, cioè dire, ridire, rimarcare, sottolineare, che questa era una squadra fortissima e che deve stare in champions.
Hanno sottovalutato lacune e problemi atavici che abbiamo da anni, e ne hanno pagato o ne pagano le conseguenze.