All'inizio non esiste nessun discriminante nella scelta, per cui la probabilità è 1/3. Il gestore apre un contenitore solo dopo la scelta del concorrente, quindi la probabilità di selezionare il contenitore con l'oggetto resta invariata.
Nel secondo caso il concorrente, sebbene una possibilità sia stata esclusa, è costretto a cambiare la scelta (che non conosce). Di conseguenza la probabilità non è 1/2, come si potrebbe intuitivamente pensare, bensì 2/3.
Nel terzo caso la probabilità è ovviamente 1/2. Una scelta è stata esclusa e il concorrente decide tra due eventi con pari probabilità.
Eh, diciamo che l'avevo intuito quando hai detto "no" a stefano sul 50 e 50...mi ha fatto capire che dovevo ragionare sui dati iniziali. E la prima volta ho sbagliato invertendo i risultati, come se insistere sulla prima scatola mi desse maggiori probabilità finali

Poi ho semplicemente pensato che le probabilità di scelta per le tre scatole fossero state "accantonate" sulla seconda scatola...cioè che se all'inizio erano 1/3 1/3 1/3 nella seconda fase erano 1/3, 2/3 ottenuto sommando 1/3 e 1/3 ovviamente.
Il terzo caso era chiaramente frutto della sorte quindi si torna a 50 e 50.
Ma ciò non preclude il fatto che magari l'oggetto si trovava nella prima scatola...però probabilisticamente cambiare paga, in pratica

Veramente chicazz...