Il cuore di Muamba batte da solo
Resta in condizioni stabili, ma critiche
Un segnale di speranza per Fabrice Muamba dopo due giorni di ansia. Il cuore del centrocampista del Bolton ha iniziato nella tarda mattinata di lunedì a battere senza l'aiuto delle strumentazioni mediche e ci sono segnali di movimento degli arti. La notizia arriva direttamente dal Bolton, che invita alla cautela: "La prognosi resta riservata, la situazione resta critica". "A Sport United": non poteva scegliere titolo migliore il “Telegraph Sport” per raccontare la reazione del mondo del calcio alla tragedia che ha colpito il centrocampista del Bolton, Fabrice Muamba, vittima di un arresto cardiaco a White Hart Lane durante la partita di FA Cup contro il Tottenham sabato scorso e ricoverato al London Chest Hospital “in condizioni stabili ma sempre critiche”, come recita l’ultimo bollettino medico. Giocatori, allenatori, dirigenti: tutti hanno voluto rendere omaggio allo sfortunato giocatore, mentre i tifosi hanno riempito di fiori i cancelli del Reebok Stadium, dove sciarpe del Bolton, ma anche del Manchester United, del City e del Liverpool sventolavano unite, perché in momenti come questi il dolore non conosce colore.
Sciarpe e magliette fuori dallo stadio del Bolton. Afp
MAGLIETTE, FIORI E SCIARPE PER FABRICE — C’è chi ha voluto star vicino a Muamba di persona (come il presidente del Bolton, Phil Gartside e il tecnico Owen Coyle, che non si sono staccati dal suo capezzale per l’intero weekend e sono già lì dalle prime ore di stamattina, o l’attaccante del Tottenham Jermain Defoe e quello dell’Arsenal Johan Djourou, che sono andati a trovarlo ieri); chi ha scelto di farlo con una maglietta (come l’ex compagno di squadra Gary Cahill, oggi al Chelsea, che gli ha anche dedicato il suo gol contro Leicester, o i giocatori del Real Madrid, che prima della sfida contro Malaga hanno indossato una maglietta con la scritta “Get well soon Muamba”) e chi ha usato Facebook (è il caso dell’attaccante del Liverpool, Luis Suarez, in gol contro Stoke), anche se Twitter è stato il mezzo di comunicazione più usato per dare voce al conforto (da Rio Ferdinand a Wayne Rooney, passando per Jack Wilshere e Justin Hoyte, non c’è calciatore che non ha cinguettato un messaggio per Muamba).
LA FIDANZATA CHIEDE AIUTO A DIO — Non a caso, anche la stessa fidanzata del calciatore, Shauna (lui le ha chiesto di sposarlo lo scorso San Valentino e la coppia ha già un figlio, Joshua, di tre anni) ha scelto il social network per ringraziare i fan del sostegno dimostratole in queste ore difficile (lei e i genitori di Muamba non hanno lasciato un attimo il suo letto), chiedendo a tutti di continuare a pregare per Fabrice, la cui vita “resta nelle mani di Dio”.
SALVATO DA CECH — Ora però l’emozione di tutti sta lasciando il posto alla paura di molti, che si chiedono come sia potuto accadere che un 23enne apparentemente sano venga colpito da un attacco di cuore nel bel mezzo di una partita. Non a caso, secondo l’agenzia AP, i giocatori del Tottenham verranno sottoposti oggi a nuovi controlli nel timore che qualche problema cardiaco non sia stato evidenziato nei controlli di routine svolti all’inizio della stagione, mentre è emerso che Muamba potrebbe dovere la vita tanto a Peter Cech quanto al dottor Andrew Deaner. Se, infatti, il terribile incidente di cui rimase vittima il portiere del Chelsea nel 2006 al Madejski Stadium del Reading ha convinto la Premier League ad imporre nuove misure di sicurezza per i giocatori (un’ambulanza sempre presente e defibrillatori in uso), il tempestivo intervento del cardiologo del London Chest Hospital (allo stadio a vedere la partita) potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale nel caso di Muamba.