La medesima situazione di tre anni fa, con gli stessi limiti e le stesse arrendevolezze. E gli stessi discorsi.
Sono scoppiati, punto. Hai voglia di intervenire, incitare, cambiare a capocchia, purtroppo la squadra ha perso il meglio che aveva, ovvero la consapevolezza di potercela fare con chiunque, dovunque ed in qualsiasi momento.
Per me fino ad un certo punto conta la tattica, la bravura dei tecnici avversari e le cazzate di quell'omignolo in panchina. I giocatori, gli stessi che perdevano col parma in casa e una settimana dopo brillavano in champions, hanno capito che quest'anno sono andati oltre il previsto e non avranno alcuna possibilità di ripetersi a grandi livelli l'anno prossimo. E sono gli stessi giocatori, o quasi, di tre anni fa. Per cui qualcosa andrebbe ricercata in quelle personalità mestruali che si ritrovano. Merde
Scommettiamo che se andasse via lo scoiattolo, in questo momento, ripeteremmo lo stesso trend di Donadoni 2009?
Tre cose quindi: fine di un ciclo, dall'allenatore, umanamente prossimo allo zero, fino a qualche giocatore è tutto un "vott a fernì press"; gravi responsabilità di mercato e carenze tattiche, in primis assenza di alternative ( ma o sapimm); squadra svogliata, priva di personalità, che sopperisce (sopperiva) alla carenza tecnica e mentale unicamente con la velocità di uno schema tattico mnemonico ma banale e prevedibile.
Tant'è.
