Mattia Grassani, avvocato del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Gol su Radio KissKiss Napoli, e ha chiarito la posizione dei partenopei nella vicenda Gianello. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “La Procura della Repubblica di Napoli ha concluso le sue indagini sul filone d’inchiesta del calcio scommesse di sua competenza, emettendo un avviso di garanzia nei confronti di Matteo Gianello. Ora le carte passeranno alla procura federale della FIGC, che interrogherà di nuovo tutti i teste e poi emetterà una sentenza sportiva. Il Napoli, visto che Gianello era un calciatore azzurro all’epoca dei fatti, può rischiare qual cosina. Certamente una possibile condanna dei partenopei non pregiudicherebbe la partecipazione degli stessi alle competizioni europee. L’articolo 50 dello statuto UEFA da allo stesso organo il potere discrezionale su queste scelte. L’esclusione ci potrebbe essere solo qualora la società fosse implicata con dirigenti o in maniera diretta in episodi di combine. Il discorso sulla responsabilità oggettiva dei club è molto intricato, in Europa sono ancora più rigidi con i club che hanno calciatori o tesserati che sbagliano”.