non conosco il diritto sportivo ma credo che una differenza ci sia, sono proprio due fattispecie diverse...poi se non c'è alzo le mani 
ma sarebbe comunque un'attenuante in fase di giudizio eh...
Frevy non mi fare l'azzeccagarbugli

La situazione è semplicissima, il problema è che nessuno sa niente di diritto sportivo. In pratica Gianello, all'epoca dei fatti tesserato della SSC Napoli, ha confessato (quindi non c'è bisogno di nessuna prova, c'è la sua parola) di aver tentato una combine. Se ha confessato, comunque, è probabile che sapesse che ci sono delle prove, delle intercettazioni, altrimenti avrebbe potuto tranquillamente negare (a meno che non abbia voluto mettere le mani avanti giocandosi la carta della "collaborazione"). La combine, ad ogni modo, non è andata a buon fine (ringraziando il cielo la partita l'abbiamo vinta, il che fuga ogni dubbio).
Mò le domande sono:
- cosa rischia Gianello?
- cosa rischia la SSC Napoli?
e, in particolare
- il deferimento della società è obbligatorio?
- scatta in automatico la responsabilità oggettiva?
- e l'eventuale respionsabilità oggettiva porta automaticamente ad una penalizzazione in termini di punti?
- quando si perde l'Europa? col semplice deferimento o solo con la penalizzazione?
- il fatto che la combine non sia andata a buon fine influisce sulle pene?
Ecco, a queste domande nessuno sa rispondere.