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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: guallera - 12 Novembre, 2010, 13:44:01 pm

Titolo: Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: guallera - 12 Novembre, 2010, 13:44:01 pm
«Non mi dimetterò mai», quasi grida al telefono Berlusconi dal ventunesimo piano dell’Hotel Hyatt, e dall’altro capo del filo lo ascoltano tramite interfono tutti i gerarchi del suo partito, riuniti a 8962 chilometri di distanza. Il tono di voce è concitato, «Fini vuole eliminarmi, mi vuole morto fisicamente per la storia di Montecarlo, è convinto che gliel’abbia montata io. Ma se questi faranno il governo tecnico noi gli scateneremo contro la guerra civile, avranno una reazione come nemmeno s’immaginano…».

Per tre volte il presidente del Consiglio si collega con il vertice Pdl, l’ultima quando in Corea è già  l’una di notte, e sarebbe il momento di calare il sipario su una giornata bestiale: atterraggio a Seul dopo la notte passata in volo, il Cavaliere con la faccia gonfia di sonno e due fessure al posto degli occhi, colloquio in albergo con il premier vietnamita Nguyen Tan Dung, unico «bilaterale» di Berlusconi laddove in queste prime battute del G20 è stato tutto un fiorire di meeting, protagonisti Obama, il britannico Cameron, la tedesca Merkel. L’Italia a zero.

O meglio: non si sa. Magari di incontri ad alto livello ce ne saranno stati, per esempio durante la cena tra i capi di Stato e di governo che, tutti insieme, cercano una via d’uscita alla grande stagnazione.

Però il nostro premier s’è ben guardato dal renderne edotti i propri concittadini. Subito dopo il dolce, ciao ciao con la mano ai cronisti e via di corsa in albergo per farsi ragguagliare sull’unico incontro di cui davvero gli importasse qualcosa, quello a Roma tra Fini e Bossi. Che fosse la sua grande preoccupazione, lo s’era capito dal tentativo di farne partecipe perfino il rappresentante di Hanoi. La scenetta è un autentico cammeo. Berlusconi che si avvicina confidenziale a Nguyen Tan Dung e, tardando l’interprete, gli annuncia nel suo inglese non proprio oxfordiano: «I have some difficulties in this moment», ho qualche problemuccio a casa, perdonami caro amico del Vietnam se la testa è altrove…

Dunque Berlusconi torna dalla cena ufficiale, si chiude in camera col fido Bonaiuti e fa chiamare di corsa Cicchitto, nel cui studio alla Camera è adunato l’intero gotha del Pdl, da Bondi a Quagliariello, da Fitto a la Russa, da Romani alla Gelmini. Vuole sapere, Berlusconi, com’è andata veramente tra Umberto e «quello là Â» (Gianfranco). Vengono messe a confronto le versioni di Bossi, di Maroni e di Calderoli, risulta chiaro che non collimano affatto.

Qualcuno sente puzza di bruciato e lo dice. Silvio ribadisce alto e forte, «di Bossi io mi fido al 99 per cento», tuttavia aleggia la sensazione che siano in atto strani giochi per rimpiazzare il premier con chiunque purché non sia lui. E che la Lega sotto sotto stia valutando tutte le strade nel proprio interesse… Un incauto (o un’incauta?) propone al Capo di dimettersi come chiede Fini, salvo riavere subito l’incarico dal capo dello Stato.

Coro di «noooo, troppo pericoloso, sarebbe come mettere la testa tra le fauci del leone», e poi da qualche giorno il Presidente spara a raffica sul governo, come fidarsi di Napolitano? Mentre si parlano da un capo all’altro del pianeta, arriva in diretta la notizia che nemmeno la versione di Bossi è oro colato, anzi lo stesso Fini la smentisce. Si decide perciò di troncare gli indugi: basta così, «o Berlusconi oppure elezioni» riassume il ministro Matteoli in rima baciata. Viene stilato un documento, il premier se lo fa leggere, gli piace, lo approva. Il suo prossimo passo consisterà  nel rimpasto, via il ministro Ronchi (finiano) e dibattito in Senato per rinnovare la fiducia: quanto alla Camera poi si vedrà , perché lì governo rischierebbe la bocciatura.

E non sta scritto da nessuna parte che in assenza di dimissioni del premier debbano pronunciarsi entrambi i rami del Parlamento, uno potrebbe anche bastare… Tocco surreale: mentre Berlusconi per tre ore al telefono coi suoi tenta di esorcizzare i governi tecnici, i due personaggi più titolati a guidarli si trovano pure loro a Seul. Uno, Tremonti, se l’è portato da Roma in aereo, per risparmio si capisce, e ha partecipato alle riunioni dei ministri economici.
L’altro, il governatore Draghi, ha gustato addirittura la cena dei Grandi nella sua veste di presidente del Financial Stability Board. Obama e gli altri non immaginano, ma seduti di fronte avevano il presente e, forse, il futuro della politica italiana.

Fonte: http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/po...60371girata.asp (http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201011articoli/60371girata.asp)

(http://img522.imageshack.us/img522/2745/silvioasdatq2.gif)
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: buccazza - 12 Novembre, 2010, 14:16:28 pm
se...buonanotte  :zzz:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: peppe9 - 12 Novembre, 2010, 14:24:17 pm
Mo mi piaci Berluscò, facimm na bella guerra civil :sbav: :sbav: :sbav:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Dimonios - 13 Novembre, 2010, 15:45:01 pm
Almeno ci divertiamo nu poc  :sbav:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: djcarmine - 13 Novembre, 2010, 16:53:51 pm
 :rotfl:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: peppere - 13 Novembre, 2010, 17:00:07 pm
 :rolleyes:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 13 Novembre, 2010, 20:03:58 pm
Guerra civile?
magari.
Solo che ormai solo gli sgherri sono rimasti a difenderti nano pezzente e criminale...siete pochi,pochissimi. E aggiungo che il futuro sarà  anche peggiore con lo sdoganamento dei post-fascisti finiani che sono prossimi a ri-svelare il loro vero volto.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Rage - 13 Novembre, 2010, 21:15:49 pm
Guerra civile?
magari.
Solo che ormai solo gli sgherri sono rimasti a difenderti nano pezzente e criminale...siete pochi,pochissimi. E aggiungo che il futuro sarà  anche peggiore con lo sdoganamento dei post-fascisti finiani che sono prossimi a ri-svelare il loro vero volto.

ma come? quelli cercano l'appoggio di Rutelli e Casini
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: WhiteManCanJump - 14 Novembre, 2010, 17:26:10 pm
Oh ragazzi fatemi sapere per la guerra civile che io ci sono. Mandatemi un mp appena sta per iniziare :look:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Dimonios - 14 Novembre, 2010, 19:44:16 pm
Oh ragazzi fatemi sapere per la guerra civile che io ci sono. Mandatemi un mp appena sta per iniziare :look:
Se la facciamo il 23 appendo  :look:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Il professore di Vesuviano - 14 Novembre, 2010, 19:47:52 pm
Guerra civile?
magari.

Straquoto.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: ciccio-s - 14 Novembre, 2010, 23:05:55 pm
Guerra civile?
magari.
:sisi:

il nostro caro presidente del consiglio ha anche dichiarato (in più di una intervista):
"non leggete i giornali"

che uomo...  :ciappa:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Full-of-lutamma - 15 Novembre, 2010, 10:06:39 am
Non dite che volete la gurra civile per strada, di questi tempi qualcuno potrebbe prendervi sul serio e darvi l'ergastolo :bacino:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: cieffe01 - 15 Novembre, 2010, 10:40:25 am
e'propri strunz!!
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 15 Novembre, 2010, 12:49:16 pm
Straquoto.
speriamo però di non essere uno contro l'altro,Niko... :look: :P
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 15 Novembre, 2010, 12:50:01 pm
ma come? quelli cercano l'appoggio di Rutelli e Casini
Beh,ma non è mica un fattore positivo questo... :mazza:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Piskyno89 - 15 Novembre, 2010, 20:36:40 pm
tra l'altro invocare la guerra civile è un reato punito dalla legge... :look:

ma nessuno ne parla.

cmq detto questo, l'fli ha ufficialmente lasciato il governo :sbav:

o meglio :maronn: se si va alle elezioni, altri 5 anni di dittatura...
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: djcarmine - 15 Novembre, 2010, 23:41:34 pm
fini è una grandissima chiavica, ma per me (poi ognuno la pensa a modo suo) è al momento il male minore....una crocetta sulla scheda bisogna pur metterla
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 16 Novembre, 2010, 09:34:10 am
una crocetta sulla scheda bisogna pur metterla
ma anche no!
io spero che chiunque abbia uno spirito minimamente di sinistra non abbia il coraggio di votare fini...cioè,l'astensionismo sarebbe il massimo a cui ambire,però se proprio vi sentite di mettere una X su una scheda elettorale (cosa che pure le scimmie saprebbero fare) votate Vendola.
Ovviamente questo discorso non vale per voi destrini,Carmine.
 :look:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: guallera - 16 Novembre, 2010, 09:42:43 am
Se non era per il prode Bocchino di nome e di fatto, che all'improvviso si è trasformato nel più agguerrito degli anti-berlusconiani, quel vermicciattolo di Fini continuava a fare la mina vagante....
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 16 Novembre, 2010, 10:02:53 am
Se non era per il prode Bocchino di nome e di fatto, che all'improvviso si è trasformato nel più agguerrito degli anti-berlusconiani, quel vermicciattolo di Fini continuava a fare la mina vagante....

negli ultimi 15 anni non e' che abbia vagato poi tanto...................

p.s. L'onorevole ( pfs onorevole) Bocchino, voglio ricordare ai piu', e' stato l'unico esponente politico accertato  ad avere intascato una mazzetta di 500 milioni delle vecchie lire nel caso Telecom Serbia...................l'onorevole!
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Dario Uchiha - 16 Novembre, 2010, 11:10:25 am
speriamo si vada alle elezioni...
così mi metto in saccoccia 150 €  :banana:
comunque a parte gli scherzi...c'è bisogno di stabilità  nella politica...e che si governi realmente bene...con riforme importanti...quali quella sulla legge elettorale...sull'energia...
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: ciccio-s - 16 Novembre, 2010, 11:41:29 am
è una vita che dico che Fini è un gran furbo, prima va con berlusconi e poi gli rompe le uova nel paniere  :cazzimm:
cmq se cade il governo lo dobbiamo a lui e ai "destrini".
SE dovessi andare a votare di sicuro non voterei per lui...
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: PanZ - 16 Novembre, 2010, 11:55:11 am
è una vita che dico che Fini è un gran furbo


Ma più che altro c'ha una faccia di cazzo incredibile. Ieri ha detto che "bisogna lottare contro il malcostume" dopo che ha fatto avere alla famiglia della fidanzata contratti RAI permilioni di €uro.

E stranamente, ne il giornalista libero fazio, ne lo scrittore\eroe libero Saviano hanno notato l'incongruenza.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Piskyno89 - 16 Novembre, 2010, 12:32:30 pm
ma anche no!
io spero che chiunque abbia uno spirito minimamente di sinistra non abbia il coraggio di votare fini...cioè,l'astensionismo sarebbe il massimo a cui ambire,però se proprio vi sentite di mettere una X su una scheda elettorale (cosa che pure le scimmie saprebbero fare) votate Vendola.
Ovviamente questo discorso non vale per voi destrini,Carmine.
 :look:
chi ha un minimo di mente a sinistra, sa che deve votare per vendola.
Anche se credoche molti voteranno il PD e Bersani presidente :maronn:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: guallera - 16 Novembre, 2010, 12:48:52 pm
Tutti quelli che si dichiarono destrofili fino alla midollo, unici eredi del fascio e stronzate varie che continueranno a votare il pedofilo di Arcore, spero che vengano colti da un malore già  da dentro alla cabina elettorale...
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: napoletanocrociato - 16 Novembre, 2010, 13:08:17 pm
Tutti quelli che si dichiarono destrofili fino alla midollo, unici eredi del fascio e stronzate varie che continueranno a votare il pedofilo di Arcore, spero che vengano colti da un malore già  da dentro alla cabina elettorale...
così mi piaci :clap:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 16 Novembre, 2010, 16:57:08 pm
speriamo si vada alle elezioni...
così mi metto in saccoccia 150 €  :banana:
comunque a parte gli scherzi...c'è bisogno di stabilità  nella politica...e che si governi realmente bene...con riforme importanti...quali quella sulla legge elettorale...sull'energia...
Dario,ma il governo del "fare" ha avuto due anni di maggioranza schiacciante in camera e senato...purtroppo le riforme non sanno nemmeno cosa siano,se non per salvare il culo del nano mafioso. Qui se rivince lui siamo punto e a capo.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 16 Novembre, 2010, 16:58:05 pm
Tutti quelli che si dichiarono destrofili fino alla midollo, unici eredi del fascio e stronzate varie che continueranno a votare il pedofilo di Arcore, spero che vengano colti da un malore già  da dentro alla cabina elettorale...
Lo stesso vale per coloro che si dichiarano comunisti ( :look:) e poi vanno a votare di pietro,fini e bersani.
 :ruoss:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Napulè - 16 Novembre, 2010, 20:35:00 pm
Assolutamente Vendola, non c'è niente di meglio.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: djcarmine - 16 Novembre, 2010, 20:43:33 pm
ma anche no!
io spero che chiunque abbia uno spirito minimamente di sinistra non abbia il coraggio di votare fini...cioè,l'astensionismo sarebbe il massimo a cui ambire,però se proprio vi sentite di mettere una X su una scheda elettorale (cosa che pure le scimmie saprebbero fare) votate Vendola.
Ovviamente questo discorso non vale per voi destrini,Carmine.
 :look:

eh no Davide.....ora che c'è davvero da difendere la democrazia ci si tira inidetro???? abbiamo un incidenza sulla vita politica del paese ridotta all'osso, l'unica cosa che possiamo fare è dare un voto a una persona attraverso la quale eleggere un capo di governo....facciamolo! non lasciamo decidere gli altri, soprattutto nelle imminenti elezioni dove la minaccia di una lega dilagante è concreta.......se votate vendola mi va bene....è uno del sud ed è una faccia abbastanza nuova

Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: kurz - 19 Novembre, 2010, 18:35:33 pm
Assolutamente Vendola, non c'è niente di meglio.
finto comunista radical chic (lui lo è altro che fiorenzo :look:) uno che in calabria con SEL è ammanicato con la ndrangheta e che sotto sotto è più a destra del PD, vorrei sapere che programmi avete letto di Vendola :asd:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: bender89 - 19 Novembre, 2010, 18:42:14 pm
finto comunista radical chic (lui lo è altro che fiorenzo :look:)

Ma serio, nu ricchino 'e chella posta io c'o cazz che m'o mettess. :sisi:
Comunque Fini si è cacato già . :rotfl: E il PD è stato l'unico schieramento a dimostrare apertamente di appaurarsi del voto fino a ieri, quando addirittura quel secchio di lordume di Pannella faceva 'o mast con i sei deputati di merda che tiene.
Il 14 comunque fiducia e osanne (leggevo un editoriale di Mastella  :look: che faceva riferimento a un'aspetto a lui vicino, qualora servisse altro. Mo' per la pensione vitalizia bisogna farsi 5 anni di parlamento, i pischelli dell'ultimo mandato devono mangiare :sad:). Intanto passa la finanziaria nel silenzio generale perché s'adda fa ambress, è impottante.

Zona gossip: La Mussolini ha fotografato la Carfagna mentre parlava con Bocchino dicendole di vergognarsi della loro presunta liaison. :look:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: rafel - 19 Novembre, 2010, 19:17:50 pm
Se deve essere guerra civile  a me datemi a scelta uno tra , Porro, Belbietro,La Russa,Ghedini e se saranno gia eliminaati allora datemi l'utente Panz  :truz:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: djcarmine - 19 Novembre, 2010, 19:32:38 pm
[...] Mussolini  [...] Carfagna [...] Bocchino [...] liaison
/quote]

 :sbav:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: noel - 20 Novembre, 2010, 04:29:47 am
datemi l'utente Panz  :truz:
robba mia... :mazza: :mazza:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Napulè - 20 Novembre, 2010, 10:38:57 am
finto comunista radical chic (lui lo è altro che fiorenzo :look:) uno che in calabria con SEL è ammanicato con la ndrangheta e che sotto sotto è più a destra del PD, vorrei sapere che programmi avete letto di Vendola :asd:
E che cazzo.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Gabbie - 20 Novembre, 2010, 12:06:39 pm
Il premier sotto ricatto
di GIUSEPPE D'AVANZO

Inaspettatamente in un solo giorno, anzi in poche ore, emergono dal passato e dal presente le relazioni pericolose di Silvio Berlusconi con le mafie. La liaison allontana da lui anche la fedele e fidata Mara Carfagna. Annuncia altri sismi per il suo governo. Apre nuove crepe nella già  compromessa affidabilità  del capo del governo. Le cose, a quanto pare, vanno così.

Infuriati per la nomina a commissario per i rifiuti di Stefano Caldoro, governatore della Campania, decisa dal Consiglio dei ministri, due politici indagati per mafia Nicola Cosentino e Mario Landolfi si presentano a Palazzo Grazioli. Affrontano Silvio Berlusconi a brutto muso minacciandolo di non votare la fiducia se non avesse annullato il decreto legge che, assegnando alla Campania 150 milioni di euro, consente al governatore anche l'adozione di "misure che prevedono poteri sostitutivi" nei confronti degli enti inadempienti. Il capo di governo che, entro il 14 dicembre, ha bisogno di voti in Parlamento come dell'aria che respira li rassicura. Promette una rapida retromarcia. La notizia si diffonde e il ministro Mara Carfagna - molto si è data da fare per quel decreto legge che sottrae l'emergenza all'opacità  dei potentati locali - annuncia che, dopo la fiducia, lascerà  il governo e il partito del presidente.

Così dunque stanno le cose. La ricattabilità  del premier è di assoluta evidenza. La sua debolezza politica - e ormai di leadership - lo espone a ogni pressione, alle più imbarazzanti coercizioni, a umilianti inchini dinanzi a personaggi non solo discussi, ma decisamente pericolosi.

àˆ imbarazzante l'imposizione che il capo del governo subisce da Nicola Cosentino, 51 anni, da Casal di Principe, salvato dall'arresto per mafia solo dal voto della maggioranza. L'uomo ha il controllo pieno di quattro delle cinque Province campane (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino). Sono queste istituzioni che amministrano i flussi della spazzatura e governano le società  di gestione che hanno sostituito i consorzi infiltrati da ogni genere di illegalità , malaffare, prepotenza criminale (il consorzio di Caserta è costato fino all'aprile scorso, 6,5 milioni di euro al mese). Tutta la parabola politica di Cosentino si può spiegare e raccontare dentro l'emergenza rifiuti. Quelle crisi - indotte e cicliche - hanno convogliato in quella disgraziata regione un fiume di denaro (dal 2001 al 2009 tre miliardi e 546 milioni di euro) e proprio nei consorzi - e oggi nelle società  di gestione - la politica ha incontrato il potere mafioso e ha messo a punto la distribuzione di benefici, rendite, utili, organizzando un "sistema della catastrofe" che, da quella rovina, ha spremuto influenza, consenso e ricchezza. A farla da padrone la camorra, a cominciare dalla camorra dei Casalesi. Hanno guadagnato e guadagnano sull'affitto delle aree destinate a discarica e dei terreni dove vengono stoccate le ecoballe. Lucrano sul noleggio dei mezzi e soprattutto nei trasporti.

Nicola Cosentino rappresenta il punto di equilibrio - oscuro e ambiguissimo - di questo "sistema" che oggi appare sfidato, dentro il Popolo della Libertà , dall'asse Caldoro-Carfagna e, dentro la maggioranza, da Futuro e Libertà , in Campania diretto da Italo Bocchino. Il decreto legge che assegna al governatore poteri commissariali può essere considerato il successo di questo schieramento. Il passo indietro di Berlusconi ripristina ora le gerarchie di un "sistema" che ha in Cosentino il leader e nel potere intimidatorio della camorra la sua forza. Si sapeva che l'uomo di Casale di Principe ha sempre avuto un'arma da puntare alla tempia del governo. In qualsiasi momento poteva far saltare gli equilibri che hanno permesso a Berlusconi di rivendicare le capacità  tecnocratiche di eliminare i rifiuti dalla Campania con un miracolo che ha liquidato quella disgrazia con una magia. L'illusionismo manipolatorio aveva in Cosentino il suo garante. Un garante di cui oggi Berlusconi non può liberarsi. Per due motivi: Cosentino gli farebbe mancare i suoi voti il 14 dicembre e, peggio, nella prossima e vicina campagna elettorale seppellirebbe l'immagine del Cavaliere sotto l'immondizia e i miasmi.

Come non può fare oggi a meno di Cosentino, il Cavaliere non ha potuto liberarsi in passato di quel Marcello Dell'Utri che, si legge nelle motivazioni della Corte d'Appello che lo ha condannato a sette anni di reclusione, fu "mediatore" e "specifico canale di collegamento" tra Cosa nostra e Silvio Berlusconi. Dell'Utri, scrivono i giudici, è l'uomo che ha consentito ai mafiosi delle "famiglie" di Palermo di "agganciare" "una delle più promettenti realtà  imprenditoriali di quel periodo che di lì a qualche anno sarebbe diventata un vero e proprio impero finanziario ed economico".

àˆ questa allora la scena che abbiamo sotto gli occhi. Un capo del governo che, nella sua avventura imprenditoriale, è stato accompagnato - per lo meno fino al 1992 - dalla presenza degli uomini di Cosa Nostra e, oggi, per proteggere la maggioranza che sostiene il governo deve chinare il capo dinanzi alle pretese del politico considerato dalla magistratura il più compromesso con gli interessi dei Casalesi. àˆ uno stato di dipendenza, di oscurità , di minorità  politica che nessun arresto di latitante, confisca di bene miliardario, statistica e classifica di successi dello Stato potrà  ribaltare. Le vittorie dello Stato contro le mafie non riescono a diventare il riscatto personale di Berlusconi - e della sua storia - da quei poteri criminali con cui egli si è intrattenuto negli anni della sua impresa economica e ancora oggi si deve tener vicino per sopravvivere nel suo crepuscolo politico.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 20 Novembre, 2010, 12:07:43 pm
http://www.youtube.com/watch?v=v0zTttsQpCs&feature=player_embedded# (http://www.youtube.com/watch?v=v0zTttsQpCs&feature=player_embedded#)!

se ci fosse una guerra civile io saprei dove andare  ....devono morire sti bifolchi di merda.......
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 20 Novembre, 2010, 12:12:07 pm
MILANO - Fabrizio Dalcerri e Antonio Buono, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale della Lega nel Comune di Opera (Milano) hanno rimesso il proprio mandato al sindaco Ettore Fusco. La decisione, comunicata dallo stesso sindaco, e' giunta all'indomani della pubblicazione su YouTube di un video che ritrae i due esponenti leghisti mentre bevono birra, pronuciano volgarita', (si sente anche una bestemmia) nella cattedrale di Monaco di Baviera. ''Dalcerri, in particolare - spiega il sindaco Fusco - non e' piu' da oggi capogruppo del gruppo PdL -Lega - Udc della maggioranza al Comune. Valuteremo a mente fredda il da farsi ma mi pare che il fatto che i due abbiano gia' rimesso il proprio mandato sia una ammissione di responsabilita' rispetto ad un fatto grave che e' accaduto anche se i due consiglieri erano si nel gruppo da dove e' partita una bestemmia, ma non hanno mai bestemmiato. Si sono scusati pubblicamente, si sono detti dispiaciuti e ora valuteremo il da farsi''. ''Come sempre in questi casi, quando la frittata e' fatta ed e' impossibile occultare o cancellare, si sceglie necessariamente la strada della minimizzazione - si legge in una nota del gruppo Consiliare centrosinistra Operese - Il copione e' gia' scritto: 'sono due stupidi di cui e' stato subdolamente rivelato un momento di debolezza. I due sono affranti e pentiti, alle reprimende severe del sindaco, hanno solennemente promesso che non lo faranno mai piu'. No, cosi' non puo' andare. Diciamo subito che non ci accontenteremo di questi logori piagnistei, che hanno l'unico scopo di prendere tempo e di dirottare l'attenzione generale su falsi bersagli''.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: AyeyeBrazov - 20 Novembre, 2010, 12:22:10 pm
[url]http://www.youtube.com/watch?v=v0zTttsQpCs&feature=player_embedded#[/url] ([url]http://www.youtube.com/watch?v=v0zTttsQpCs&feature=player_embedded#[/url])!

se ci fosse una guerra civile io saprei dove andare  ....devono morire sti bifolchi di merda.......
adda murìSansone cu tutt 'e Filistei, però che grandi che sono stati, li inviterei tutti nell'uncensored :asd:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: djcarmine - 20 Novembre, 2010, 12:23:34 pm
MILANO - Fabrizio Dalcerri e Antonio Buono, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale della Lega nel Comune di Opera (Milano) hanno rimesso il proprio mandato al sindaco Ettore Fusco. La decisione, comunicata dallo stesso sindaco, e' giunta all'indomani della pubblicazione su YouTube di un video che ritrae i due esponenti leghisti mentre bevono birra, pronuciano volgarita', (si sente anche una bestemmia) nella cattedrale di Monaco di Baviera. ''Dalcerri, in particolare - spiega il sindaco Fusco - non e' piu' da oggi capogruppo del gruppo PdL -Lega - Udc della maggioranza al Comune. Valuteremo a mente fredda il da farsi ma mi pare che il fatto che i due abbiano gia' rimesso il proprio mandato sia una ammissione di responsabilita' rispetto ad un fatto grave che e' accaduto anche se i due consiglieri erano si nel gruppo da dove e' partita una bestemmia, ma non hanno mai bestemmiato. Si sono scusati pubblicamente, si sono detti dispiaciuti e ora valuteremo il da farsi''. ''Come sempre in questi casi, quando la frittata e' fatta ed e' impossibile occultare o cancellare, si sceglie necessariamente la strada della minimizzazione - si legge in una nota del gruppo Consiliare centrosinistra Operese - Il copione e' gia' scritto: 'sono due stupidi di cui e' stato subdolamente rivelato un momento di debolezza. I due sono affranti e pentiti, alle reprimende severe del sindaco, hanno solennemente promesso che non lo faranno mai piu'. No, cosi' non puo' andare. Diciamo subito che non ci accontenteremo di questi logori piagnistei, che hanno l'unico scopo di prendere tempo e di dirottare l'attenzione generale su falsi bersagli''.

spostiamoli in uncensored  :look:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 20 Novembre, 2010, 12:35:17 pm
adda murìSansone cu tutt 'e Filistei, però che grandi che sono stati, li inviterei tutti nell'uncensored :asd:

grandi?   :scratch:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: AyeyeBrazov - 20 Novembre, 2010, 12:52:52 pm
grandi?   :scratch:
toglici l'accento da lager, toglici le facce di cazzo e toglici pure quel fare odioso da tusa, il gesto io l'ho trovato fantastico  :compagni:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: vampyr8 - 20 Novembre, 2010, 14:01:30 pm
Si dimette la Carfagna, ricominciano i provini per il ruolo di ministro delle pari opportunità   :asd:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: guallera - 20 Novembre, 2010, 14:41:28 pm
Carfagna pronta a dimettersi per il caso Bocchino. A volte si comincia e si termina una carriera per lo stesso motivo (cit.)
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 20 Novembre, 2010, 14:42:48 pm
toglici l'accento da lager, toglici le facce di cazzo e toglici pure quel fare odioso da tusa, il gesto io l'ho trovato fantastico  :compagni:
il fatto che degli ubriachi entrino in una chiesa o in una moschea o piuttosto in una sinagoga a bestemmiare..........e' un gesto fantastico?

te lo chiedo perche' mi pare  :sisi: che a volte scrivi cose intelligenti e perche' stiamo qua anche per conoscerci

premetto che io non sono un credente ma ho un intimo rispetto per chi lo fa e per i luoghi sacri in genere di qualsiasi religione ( tranne le cazzate tipo scientology)
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: guallera - 20 Novembre, 2010, 14:46:03 pm
il fatto che degli ubriachi entrino in una chiesa o in una moschea o piuttosto in una sinagoga a bestemmiare..........e' un gesto fantastico?

te lo chiedo perche' mi pare  :sisi: che a volte scrivi cose intelligenti e perche' stiamo qua anche per conoscerci

premetto che io non sono un credente ma ho un intimo rispetto per chi lo fa e per i luoghi sacri in genere di qualsiasi religione ( tranne le cazzate tipo scientology)
Quotissimo
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: AyeyeBrazov - 20 Novembre, 2010, 14:51:11 pm
il fatto che degli ubriachi entrino in una chiesa o in una moschea o piuttosto in una sinagoga a bestemmiare..........e' un gesto fantastico?

te lo chiedo perche' mi pare  :sisi: che a volte scrivi cose intelligenti e perche' stiamo qua anche per conoscerci

premetto che io non sono un credente ma ho un intimo rispetto per chi lo fa e per i luoghi sacri in genere di qualsiasi religione ( tranne le cazzate tipo scientology)
beh si rispetto e provo anche invidia per la fede altrui non c'è dubbio. DIciamo pure che il mio intervento esaspera un pò quello che penso, provocazione. Il "movente" quello lo condivido, la chiesa ha troppo potere sulle coscienze dell'opinione pubblica, i'Itaglia è quella che è anche per colpa loro, dovremmo essere molto più laici e risoluti, per esempio la proposta leghista di legalizzare il mercato nato nelle mani della criminalità  organizzata non la considero così orrenda eppure la nostra Cristianissima Italia  non lo permetterebbe mai.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: regista - 20 Novembre, 2010, 14:58:38 pm
beh si rispetto e provo anche invidia per la fede altrui non c'è dubbio. DIciamo pure che il mio intervento esaspera un pò quello che penso, provocazione. Il "movente" quello lo condivido, la chiesa ha troppo potere sulle coscienze dell'opinione pubblica, i'Itaglia è quella che è anche per colpa loro, dovremmo essere molto più laici e risoluti, per esempio la proposta leghista di legalizzare il mercato nato nelle mani della criminalità  organizzata non la considero così orrenda eppure la nostra Cristianissima Italia  non lo permetterebbe mai.

Penso che sulla religione ci sarebbero da dire tante cose, pero' credo che spesso ci si metta troppe cose nel grande calderone della laicita' dello stato : la religione e' una cosa, la politica della cei e' un'altra, quattro balordi consiglieri comunali di Lega e PDL ne so un'altra ancora.
In questo mondo  confuso bisogna saper discernere la merda dal resto
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: kurz - 20 Novembre, 2010, 15:07:44 pm
Ma a parte tutto questi fanno parte di partiti che si fanno portatori dei valori della cristianità .

Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: bender89 - 20 Novembre, 2010, 15:09:49 pm
Ma a parte tutto questi fanno parte di partiti che si fanno portatori dei valori della cristianità .


Mettono pure le bandierine leghiste nelle chiese e sulle facciate. :sad:

(http://www.luceraweb.eu/public/uploaded/2010/05102010_1216_02.jpg)
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Vino a Tavola - 22 Novembre, 2010, 12:56:14 pm
"La misura era colma, non cederò
torno indietro solo se Silvio mi ascolta"

La rabbia del ministro per le pari opportunità : partito allo sbando, nelle regioni sistemi dittatoriali. "Il Cavaliere dice la cosa giusta: mi sono sempre comportata da signora"
di MASSIMO GIANNINI

Un partito "allo sbando". A metà  strada tra i "comitati d'affari" e le "bande di potere". Questo è oggi il Pdl. Lo è a livello locale, dove comandano "pochi capi con metodi dittatoriali". Lo è a livello nazionale, dove l'unico capo, Silvio Berlusconi, non sa più comandare. Su questo abisso, politico e morale, ha aperto una finestra Mara Carfagna. Con l'annuncio delle sue dimissioni, mostra agli italiani la nudità  del potere e, di riflesso, la caducità  del governo.

Nonostante gli attacchi dei nemici, nonostante le pressioni degli amici, il ministro delle Pari Opportunità  va avanti per la sua strada: "Non posso cedere - dice - è una questione di dignità ".

Sono ore difficili, per la donna che più di ogni altra ha incarnato a suo tempo l'archetipo femminile del berlusconismo, e che più di ogni altra in questi due anni è riuscita ad affrancarsene. La sua censura contro il Popolo della Libertà  non poteva essere più fragorosa. La sua rottura con Berlusconi non poteva essere più pericolosa. Ma la Carfagna non è affatto pentita. "La misura era colma. Ho fatto la mia scelta, e sono obbligata ad andare avanti. Quale sarebbe l'alternativa? Vivacchiare, facendo finta di niente? No, mi dispiace, non mi interessa...". Dunque, nessuna retromarcia, almeno per adesso. Nemmeno di fronte al ramoscello d'ulivo che ieri gli ha porto il "collega" La Russa, durante una lunga telefonata nella
quale ha addirittura ammesso "l'errore di questi mesi, cioè aver lasciato tutte le leve del partito nelle mani di Verdini". "àˆ vero - chiarisce il ministro - Ignazio mi ha assicurato che tenterà  tutte le strade per ricucire lo strappo. Ne prendo atto, e aspetto segnali concreti. Sono pronta a tornare sui miei passi, ma solo a condizione che si affrontino seriamente le questioni che ho posto". Berlusconi che la liquida come "la signora Carfagna" non è un buon segnale. Ma lei non si sbilancia: "Il presidente non lo interpreto. àˆ stato criptico, ma ha detto la cosa giusta: mi sono sempre comportata da signora, anche in questa vicenda".

Sono due le "questioni" sul tappeto, così come la Carfagna le riassume, dopo averle spiegate e rispiegate da un anno e mezzo, "anche in modo accorato e a tutti i livelli", e sia pure senza coinvolgere il presidente del Consiglio "se non in quest'ultimo mese". La prima questione riguarda i rifiuti. "A Salerno c'è il rischio che il termovalorizzatore non si faccia, a causa dello scontro tra Comune e Provincia. Sarebbe un danno enorme per quell'area. Per questo all'ultimo Consiglio dei ministri ho proposto di affidare le procedure a un commissario, nella persona del presidente della Regione Caldoro". Ma si sono ribellati Cosentino e Cesaro, i veri ras del partito in Campania, che prosperano sul torbido business dei rifiuti. Di qui la battaglia della Carfagna "per la legalità ". Di qui la sua denuncia sulle "bande di potere che stanno distruggendo il partito". "Su questo primo punto non scendo a compromessi. In Campania ci ho messo la faccia, con quei 58 mila voti presi alle regionali. Voglio essere a posto con la mia coscienza: se salta il termovalorizzatore, c'è il pericolo che anche Salerno, dopo Napoli, finisca sommersa dai rifiuti...". Dunque, sui rifiuti la Carfagna non farà  retromarce, in assenza di segnali inequivoci dal vertice del partito.

La seconda questione posta dal ministro chiama in causa la "natura" del Pdl. "Io non sto facendo una battaglia contro il partito, ma il fatto è che rischia di esploderci in mano. Io mi batto per un partito vero, autenticamente liberale e democratico, e non usato come uno strumento di potere a vantaggio di pochi capi locali che fanno il bello e il cattivo tempo. Perché questo è l'andazzo. A livello regionale e provinciale, il partito è governato con sistemi dittatoriali. Ed è chiaro che su questo c'è stata una sottovalutazione, se non un avallo, a livello nazionale...". La Carfagna parla di cose vissute in prima persona. Ai suoi racconta spesso di come, in questi mesi, non sia stata neanche invitata alle riunioni dei parlamentari campani. Di come, qualche volta, siano state addirittura "sostituite le date delle convocazioni via Internet". Di come a Salerno sia stata costretta ad aprire una segreteria politica a sue spese, perché il partito non le ha messo a disposizione nulla. Verdini le ha chiesto: "Mara, cosa vuoi? Più uomini in giunta? Io te li do...". Senza capire che il suo problema non è questo. "Io voglio prima di tutto rispetto. Voglio che le cose che dico siano ascoltate. E invece vengo delegittimata. Perché ci sono altri che "contano". Perché sono donna, e vorrei vedere cosa sarebbe accaduto se le stesse questioni le avesse sollevate un uomo...". Ma questo, oggi, è il Pdl. "A me non sta bene. La guerra per bande non porta da nessuna parte. àˆ ora di "normalizzare" la vita del partito".

Se il Cavaliere ascolterà , lei è anche pronta a rientrare nei ranghi. "Non voglio la rottura a tutti i costi. Sono disponibile a ricucire, purché però arrivino risposte concrete". E queste risposte, ormai, le può e le deve pronunciare solo il premier, e nessun altro. "Vedremo. Io sono scesa in politica con Berlusconi, e sono diventata parlamentare e ministro grazie a lui. Per questo ho annunciato che voterò la fiducia il 14 dicembre. Ma a questo punto Berlusconi deve dare un segnale chiaro e forte. Sul governo lo sta già  facendo. Ora tocca al partito, che ne ha altrettanto bisogno...". C'è chi pensa che il ministro abbia in testa un aut aut, da porre al Cavaliere: o io, o Cosentino. Lei non lo dice espressamente. àˆ chiaro che il taglio netto di questo nodo gordiano in Campania risolverebbe tutti i problemi. Ma è altrettanto chiaro che il premier non può sottrarsi al potere di ricatto che questo "cacicco", inquisito per camorra, esercita su di lui e sul suo partito. Dunque, tagliare il nodo non sarà  facile. Ma proprio per questo la Carfagna non cede, almeno per adesso. Certo è amareggiata sul piano personale: per gli attacchi che subisce per i suoi rapporti con Italo Bocchino ("l'amicizia viene prima della politica", dice) e per le volgarità  che patisce da gente come la Mussolini ("A lei non rispondo più, non vale la pena", aggiunge). Ma è anche preoccupata sul piano politico: se continua così, "il Pdl si sfascia, perde consensi, in Campania rischia di perdere le prossime elezioni amministrative". E sarebbe sbagliato anche illudersi che l'unico fronte di guerra sia solo la Campania. "Il malessere è ben più diffuso. Basta parlare con tanti nostri parlamentari, per rendersene conto".

Ma a proposito della sua regione, il ministro delle Pari Opportunità  ci tiene a chiarire un ultimo aspetto, che riguarda il suo prossimo futuro, la sua ipotizzata candidatura a sindaco di Napoli, il suo passaggio ipotetico nelle file di Fli o di Forza del Sud. "Non sono candidata a nulla, in questo momento. Non sto per trasmigrare da nessuna parte, meno che mai in Futuro e Libertà . Ho annunciato che mi dimetto da tutti gli incarichi proprio per questo. Io non tradisco nessuno. Ma a questo punto non voglio esser più tradita dal partito nel quale ho militato, e nel quale ho creduto".

m.giannini@repubblica.it





Frattini: "Grave Cosentino sul voto
non può restare a lungo coordinatore"

Frattini difende la Carfagna: Berlusconi la ascolti, anche Caldoro chiede un forte rinnovamento in Campania
di FRANCESCO BEI
Franco Frattini
ROMA - "La Carfagna fuori dal Pdl sarebbe una perdita per il governo e per il partito. In questo momento deve prevalere l'unità , ma mi auguro che Silvio Berlusconi trovi il modo di ascoltare il grido di dolore lanciato da Mara". Franco Frattini, reduce da due giorni passati a stretto contatto con il Cavaliere al vertice Nato di Lisbona, si schiera senza riserve con il ministro delle Pari Opportunità .

Stefano Caldoro, il governatore della Campania, ha chiesto ieri un ricambio dei vertice Pdl nella regione. Condivide?
"Caldoro descrive molto correttamente la situazione. Ho parlato con Mara e condivido la sua amarezza personale".

Tuttavia il premier, riferendosi alla Carfagna con quel gelido "signora", è sembrato piuttosto irritato per l'annuncio di dimissioni...
"E' vero, poteva sembra così. Ma io sono stato con lui in quelle ore e posso assicurare che si è trattato di un'impressione sbagliata. Anzi, mi creda: Berlusconi è rimasto molto colpito dalla sofferenza di Mara".

Cosentino sì o Cosentino no? Il coordinatore del Pdl, nemico di Carfagna, si deve dimettere?
"Diciamo che la Campania è una regione particolare e non mi sembra opportuno in questo momento fare l'assemblea degli eletti per indicare il nuovo coordinatore regionale. Su questo La Russa è d'accordo con me. Se anche Cosentino prendesse il 75% dei voti al congresso locale, ci sarebbe da fare una seria
riflessione sull'opportunità  che possa essere rinominato".

Quindi non sarà  Cosentino il nuovo coordinatore regionale?
"Per il momento può restare, ma non essere rinominato da un'assemblea che controlla. C'è poi un'altra considerazione. Ho letto che alcuni deputati che fanno riferimento a Cosentino avrebbero minacciato di non votare la Finanziaria se Berlusconi non avesse sposato la tesi del coordinatore. Se fosse vero sarebbe un gesto gravissimo. E' chiaro che Berlusconi avrebbe ragioni da vendere a dire: ora prendiamo la fiducia, chiediamo a Mara di stringere i denti, poi ci occupiamo del rinnovamento del partito. In Campania e non solo".

Che giudizio dà  sull'annuncio di dimissioni della Carfagna?
"Quando si fa politica a volte bisogna ragionare meglio sui tempi e stringere i denti. Il governo sta vivendo una fase difficile. Ma è stato comunque un gesto utile a fare chiarezza. Mara non può essere abbandonata a se stessa e la sua forte richiesta di rinnovamento in Campania, ribadita anche da Caldoro, deve trovare una riposta. Io lavorerò perché questa risposta ci sia".

Intanto Casini sembra voler trattare con il governo senza porre più la condizione delle dimissioni di Berlusconi...
"E' un cambiamento di rotta importante che non va lasciato cadere. Casini, fino a qualche giorno fa, era pronto a un accordo con il Pd per fare un governo tecnico. Ora invece, pur mettendo alcuni "caveat", si apre a una possibile intesa con la maggioranza. Continuo comunque a credere che sia possibile riprendere un percorso comune anche con Fli".

In concreto come pensate di superare indenni il 14 dicembre?
"Occorre avere una fiducia piena e non una maggioranza risicata, su questo ha ragione Maroni. Ma il partito del non-voto, quella massa di parlamentari che prima puntava al ribaltone, adesso comincia a riconoscere a Berlusconi il diritto di portare a termine la legislatura".

Ma la Lega finora si è opposta all'ingresso dell'Udc in maggioranza.
"La Lega ha dato prova di essere un perno della stabilità  di governo. Ma deve anche riconoscere che l'Udc, quando si è trattato di esaminare i decreti sul federalismo nella commissione La Loggia, ha sempre tenuto un atteggiamento costruttivo"



Costretto a scegliere tra cosentino e carfagna, si indebolirà  comunque (molti nel partito le danno ragione), questa è davvero la fine.
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: ciccio-s - 22 Novembre, 2010, 13:01:57 pm
mo si allea con casini e ce lo dobbiamo tenere ancora...  :suicidio:
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Vino a Tavola - 22 Novembre, 2010, 13:05:39 pm
intanto  frivolezze di giornata, nota del quirinale indispettito per non aver ricevuto il dl sui rifiuti (sempre qui si torna) e bocchino che rivendica il 50% di copyright sul simbolo del PDL  :ciappa:
mo si allea con casini e ce lo dobbiamo tenere ancora...  :suicidio:

deve cedere su troppi fronti vitali (per lui) al fine di fare nuove alleanze. non so se lo farà , non credo, in ogni caso sarà  quantomeno ridimensionato... vediamo
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: ciccio-s - 22 Novembre, 2010, 16:23:59 pm
deve cedere su troppi fronti vitali (per lui) al fine di fare nuove alleanze. non so se lo farà , non credo, in ogni caso sarà  quantomeno ridimensionato... vediamo
io credo che pur di rimanere scenda a compromessi, così come casini scenderà  a compromessi per avere più potere in parlamento, in questo scenario c'è però da tenere conto della lega...
Titolo: Re:Berlusconi : "Dimissioni ? Piuttosto la guerra civile"
Inserito da: Vino a Tavola - 22 Novembre, 2010, 17:49:28 pm
io credo che pur di rimanere scenda a compromessi, così come casini scenderà  a compromessi per avere più potere in parlamento, in questo scenario c'è però da tenere conto della lega...
non tanto la lega, quanto il suo partito. la lega concederà  il massimo fino a quando riterrà  di poter portare a casa il federalismo, dopodichè mollerà .
la divisione è tra i suoi sgherri. tra quelli appunto che gli consigliano di trattare e di ammorbidirsi, e quelli più realisti del re alla stracquadanio, che accusano i colleghi di tramare nell'ombra se tacciono invece di difendere il premier a spada tratta.
la bella cortigiana mara ha fatto esplodere le contraddizioni del partito in campania, che rispecchia in parte la situazione a livello nazionale: frattini si è schierato con lei ad esempio.
credo anche che la recente posizione di casini sia solo per guadagnare tempo... 3 settimane da qui al 14 sono tante. le squadre si studiano.