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Calcio Napoli => Amarcord => Topic aperto da: cicciograna - 28 Ottobre, 2010, 16:14:24 pm
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"Un giocatore con due occhi deve controllare il pallone e con due il giocatore avversario." :eek:
"Se vinciamo siamo vincitori se perdiamo siamo perditori." :look:
"Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare." :truz:
"Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0." :tafazzi:
"Io penso che per segnare bisogna tirare in porta." :clap:
"Arbitro comprato da Juve." :ruoss:
Memorie di questo santone del calcio, che ha avuto gli onori di guidare la nostra squadra nel '95-'96?
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Io tengo la foto con lui :compagni:
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iss te na foto cumme :pariamm: :asd:
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rigore è quando :cervo: fischia
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sinceramente me lo ricordo come allenatore alla frutta.
1) Non volle Inzaghi preferendogli Carmelo Imbriani/Mastella
2) Faceva giocare sempre gli stessi 11 con Bordin e Pari (messo da stopper) titolari fissi
3) Dopo una buona prima stagione da subentrato al disastroso Guerini, sbaglio'completamente preparazione e indicazioni di mercato facendo crollare la squadra dopo metà della stagione 95/96
Personalmente mi ricorda parecchio Mazzarri...
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1) Non volle Inzaghi preferendogli Carmelo Imbriani/Mastella
il mio non è un post ironico e nemmeno una risposta a cieffe...però ho scoperto dopo 15 anni che boskov,uno che aveva allenato i vari mancini,vialli,dossena,cerezo,pagliuca,mannini etc...soffriva la personalità dei calciatori perciò non voleva farsi prendere le riserve...purtroppo il calcio è cambiato parecchio,secondo me la "televisizzazione" (mamma mia che parola 'e mmerda) del calcio ha reso i tifosi più competenti ma anche più esigenti....e infine,quasi quasi,più che il paragone boskov-mazzarri,inizio a temere di dover paragonare l'ultimo ferlaino con l'attuale de laurentiis....
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il mio non è un post ironico e nemmeno una risposta a cieffe...però ho scoperto dopo 15 anni che boskov,uno che aveva allenato i vari mancini,vialli,dossena,cerezo,pagliuca,mannini etc...soffriva la personalità dei calciatori perciò non voleva farsi prendere le riserve...purtroppo il calcio è cambiato parecchio,secondo me la "televisizzazione" (mamma mia che parola 'e mmerda) del calcio ha reso i tifosi più competenti ma anche più esigenti....e infine,quasi quasi,più che il paragone boskov-mazzarri,inizio a temere di dover paragonare l'ultimo ferlaino con l'attuale de laurentiis....
anke se la tua non è una risposta a me, ti quoto perchè proponi un paragone interessante....prima di potersi paragonare all'ultimo Ferlaino Dela deve prima fare 30 di calcio ad alto livello con vittorie in Italia e fuori....
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Come giocatore non ne ho memoria, perchè si parla di molti anni prima che nascessi, ma mi dicono che fosse un grande calciatore.
Come allenatore è stato ottimo, ha allenato il Real, ha portato la Sampdioria ad un titolo tutt'altro che scontato, facendole esprimere un calcio di bellissimo livello, peraltro era una squadra zeppa di campioni giovani e di primedonne....non certo facilmente gestibile.
Al Napoli arrivò che era praticamente un ex e non siamo stati una parentesi esaltante della sua carriera, ma va anche detto che era già un Napoli allo sbando.
Umanamente l'ho sempre trovato un genio, un Idiota di Dostoijesky, un buon Soldato Svejck, uno che passava attraverso tutto giocando a fare lo scemo quando scemo non era affatto.
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Per me era un grande, a livello di dialettica quel verme di Merdigno gli deve solo leccare i testicoli....lo zio Vuja non si è mai permesso di offendere nessuno (tranne il bidone genoano Perdomo che lo paragonò al suo cane.... :look:) eppure era tagliente come un rasoio.
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(tranne il bidone genoano Perdomo che lo paragonò al suo cane.... :look:)
:asd:
Se io sciolgo mio cane gioca meglio di perdomo :rotfl:
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Umanamente l'ho sempre trovato un genio, un Idiota di Dostoijesky, un buon Soldato Svejck, uno che passava attraverso tutto giocando a fare lo scemo quando scemo non era affatto.
Gli scemi, infatti, eravamo noi tifosi...
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Aforismi di Vujadin Boskov
Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni.
Pallone entra quando Dio vuole.
Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.
Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio.
Senza dissiplina vita è dura.
Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo [giocatore all'epoca del Genoa]. [Rettifica successiva] Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.
In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto.
La partita finisce quando arbitro fischia.
Gullit è come cervo che esce di foresta.
Rigore è quando arbitro fischia.
http://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Vujadin+Boskov (http://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Vujadin+Boskov)
:rotfl:
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Aforismi di Vujadin Boskov
Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo [giocatore all'epoca del Genoa]. [Rettifica successiva] Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane.
[url]http://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Vujadin+Boskov[/url] ([url]http://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Vujadin+Boskov[/url])
Questa è fantastica. :asd:
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intanto...napoli agonisticamente cattivi come quelli di boskov non ne ho mai visti.
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Addio Mister. La mia prima partita da tifoso è stata Napoli Lazio 3-2, ero piccolo e mi avvicinavo al calcio. Sei stato uno dei miei idoli durante la mia disgraziatissima (calcisticamente parlando) infanzia.
Grazie per quello che hai fatto a Napoli.
Che la terra ti sia lieve.
R. I. P.
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Addio Mister. La mia prima partita da tifoso è stata Napoli Lazio 3-2, ero piccolo e mi avvicinavo al calcio. Sei stato uno dei miei idoli durante la mia disgraziatissima (calcisticamente parlando) infanzia.
Grazie per quello che hai fatto a Napoli.
Che la terra ti sia lieve.
R. I. P.
Quanto cazzo mi dispiace :maronn: :maronn:
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Addio Mister. La mia prima partita da tifoso è stata Napoli Lazio 3-2, ero piccolo e mi avvicinavo al calcio. Sei stato uno dei miei idoli durante la mia disgraziatissima (calcisticamente parlando) infanzia.
Grazie per quello che hai fatto a Napoli.
Che la terra ti sia lieve.
R. I. P.
????
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No ma veramente è morto ?
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http://www.marca.com/2014/04/27/futbol/futbol_internacional/1398617958.html?cid=GNEWS2003
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No ma veramente è morto ?
grande allenatore e grande personaggio..
mi dispiace molto
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(http://img.tapatalk.com/d/14/04/28/aqe7ezyj.jpg)
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ciao zio vujadin, con te se ne va un altro pezzo di calcio romantico e di uomini veri
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Addio Mister. Io non seguivo il calcio con assiduità quando allenavi i nostri colori, ma perfino allora, perfino a me che ero poco interessato, giungevano le tue perle di saggezza, i tuoi aneddoti, perfino i tuoi risultati, e tutto comunicava quell'attitudine scanzonata alla vita ed al divertimento nel giuoco del calcio che al giorno d'oggi sembra ormai perduto.
Riposa.
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Nooo...ma che peccato...RIP.
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:( :( :(
RIP mister
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Ero piccolo e il suo Napoli mi convinse a tifare per questi splendidi colori.
Mannaggia Tutto, è come se mi fosse morto un nonno.
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Pure io lego a lui i primi ricordi da tifosa "consapevole" <3
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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
mi dispiace un casino
mi ricordo ancora quando cominciammo in modo disastroso con quell'idiota di guerini pareggiando 3-3 di seguito con genoa e padova e perdendo perfino con la cremonese...arrivò Boskov e ci condusse al 7 posto,togliendoci pure qualche soddisfazione tipo battendo l'inter fuori casa, fermando sul pareggio a san siro il milan di quegli anni per poi batterlo al ritorno...
tempi eroici prima dell'inferno.
grazie mister
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L'allenatore del Napoli che ho amato di più :pianto: :pianto:
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grande Vuja, che la terra ti sia lieve.
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È stata la prima partita della mia vita, ero piccolo e amavo passare le serate ad ascoltare la radio.
Una domenica sera mi misi presto a letto perché l'indomani sarei dovuto andare a scuola, ma passando da una stazione all'altra mi fermai su Radio Marte dove c'era un giovane Auriemma che raccontava di una partita di calcio.
Non so perché, ma cominciai a sentire qualcosa, sentivo che quello che era il Napoli andava sostenuto. Una scelta irrazionale, dettata dal momento. Alla fine del primo tempo il risultato era impietoso, ma nel secondo fu un susseguirsi di emozioni incredibili.
Quella sera capii che dovevo tifare Napoli per sempre.
P. S. Si dice che negli spogliatoi Boskov provocò i calciatori con un "bravi, continuate così". Poi, il silenzio.
Grazie di tutto.
http://www.youtube.com/watch?v=_PBBgiUBoqY
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U gesu :sad:
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marò che notiza di merda :maronn: ciao grande mito
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giusto 18 anni fa, conquistammo la salvezza con lui al timone di una squadra fatta di pensionati e ragazzini, battendo una delle migliori samp post scudetto. ricordo un "canterò per te" cantano per almeno venti minuti buoni, mentre noi attaccavamo e zenga parava di tutto. come ho avuto modo di scrivere qualche tempo fa, allenò un napoli arcigno che faceva della cattiveria agonistica la sua unica virtù. do videnja, zio vuja!
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RIP
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R.I.P. Maestro.....
Un idolo
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Rese la tautologia un'arte, condusse la Samp a un Ronnie Koeman dal vincere la coppa dei campioni, venne a Napoli e ci tirò fuori dalla merda portando a casa due stagioni dignitose. Le sue ospitate a galagol poi... Battute indimenticabili, personaggi così oggi non ci sono più. Riposa in pace.
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Morto un idolo ed un uomo vero.
Da gente così avrebbero da imparare TUTTI questi mezzi figuri e fenomeni da baraccone di oggi.
Ciao grande Boskov.
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Mammamia l'ho saputo solo ora e ci sono rimasto malissimo. Il mio allenatore preferito, sagace nelle battute e grintoso come allenatore. Un grande, soprattutto come personaggio. Per i romantici del calcio come me è un giorno triste assai. Ciao zio Vuja...
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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
mi dispiace un casino
mi ricordo ancora quando cominciammo in modo disastroso con quell'idiota di guerini pareggiando 3-3 di seguito con genoa e padova e perdendo perfino con la cremonese...arrivò Boskov e ci condusse al 7 posto,togliendoci pure qualche soddisfazione tipo battendo l'inter fuori casa, fermando sul pareggio a san siro il milan di quegli anni per poi batterlo al ritorno...
tempi eroici prima dell'inferno.
grazie mister
Un Grande. :alla:
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Un Grande. :alla:
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E' morto uno di noi
Ciao mister
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Ma siete sicuri uagliu' nun pazziam cu sti cos ja
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Personaggio di grande spessore, mai come in questo caso si può dire "uomo di calcio d'altri tempi". Il mio primo ritiro con il Napoli fu a Il Ciocco,vicino Lucca, nel 95, con lui in panchina e gente come Altomare in rosa. Grande rispetto per Vujadin
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Mi dispiace assai.....RIP
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Quando muore qualcuno di solito si fa sempre a gara col "rip", ma mai come stavolta il dispiacere generale e assoluto del mondo di calcio mi pare sincero e non sospinto. Un personaggio amato trasversalmente, al di là del particolare affetto che si può leggere qui sopra per uno che è stato il primo vero grande punto di riferimento per una generazione intera che ha iniziato a seguire il Napoli con lui in panchina. Tanto per mettere in moto la solita nostalgia e le vampate di "sistavameglioprima"... ma chi dei personaggi del calcio italiano attuale potrà riscuotere gli stessi moti di affetto tra venti o trent'anni?
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Quando muore qualcuno di solito si fa sempre a gara col "rip", ma mai come stavolta il dispiacere generale e assoluto del mondo di calcio mi pare sincero e non sospinto. Un personaggio amato trasversalmente, al di là del particolare affetto che si può leggere qui sopra per uno che è stato il primo vero grande punto di riferimento per una generazione intera che ha iniziato a seguire il Napoli con lui in panchina. Tanto per mettere in moto la solita nostalgia e le vampate di "sistavameglioprima"... ma chi dei personaggi del calcio italiano attuale potrà riscuotere gli stessi moti di affetto tra venti o trent'anni?
Alberto Malesani :look:
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Quando muore qualcuno di solito si fa sempre a gara col "rip", ma mai come stavolta il dispiacere generale e assoluto del mondo di calcio mi pare sincero e non sospinto. Un personaggio amato trasversalmente, al di là del particolare affetto che si può leggere qui sopra per uno che è stato il primo vero grande punto di riferimento per una generazione intera che ha iniziato a seguire il Napoli con lui in panchina. Tanto per mettere in moto la solita nostalgia e le vampate di "sistavameglioprima"... ma chi dei personaggi del calcio italiano attuale potrà riscuotere gli stessi moti di affetto tra venti o trent'anni?
Edy Reja :sisi:
Zdenek Zeman, anche se molti non lo amano.
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Allenatore e persona meravigliosa. Ci sta poco da discutere. Troppe volte, in questi salottini del pallone, hanno lasciato che prevalesse il ricordo del boskov macchietta, come se fosse un personaggio da Corrida. Troppe volte hanno sminuito la sua mano nel miracolo della samp, dicendo che erano Vialli e Mancini a fargli la formazione o lo hanno deriso per quella cazzata del rigore quando arbitro fischia.
Boskov a Napoli ha lavorato sulle macerie. Ha lavorato sul primo napoli povero, sempre con l'entusiasmo. È passato alla storia come una leggenda Boskov che diceva che imbriani era meglio di inzaghi, ma era così. Io me lo ricordo Boskov che dopo le sconfitte diceva "Vedrete, qvesta è sqvadra di qualità". Senza nemmeno scomodare il periodo maradoniano, il napoli che ereditò boskov non aveva più nemmeno i fonseca, cannavaro, thern..era il napoli costruito con gli scarti, le contropartite che raccoglievamo in cambio dei buoni che eravamo costretti cedere. Un napoli, con baldini, pizzi, imbriani, agostini (punta titolare con 4gol nel 95-96), carbone, policano, bordin, e nonostante questo sempre dignitoso, anche più di quello di alcune annate dei top player attuali.
Dei due anni di boskov non ho più dimenticato la scalata alla zona uefa, fallita per colpa di del vecchio, al 90' di quella maledetta ultima giornata, i gol di notte di rincon, la rimonta sulla lazio, da 0-2 a 3-2, la coppa uefa e i pianti che mi feci quando ci eliminò l'eintracht, e quei 10 minuti, nel 95-96, in testa al campionato quando stavamo in vantaggio sulla juve a torino e il milan perdeva a bari. Tutti ricordi che conservo nitidamente, a dispetto della frenesia del pallone di oggi, che ci sono momenti in cui non riesco a fissare nemmeno i gol di una partita di un mese fa.
Se esiste veramente un paradiso dopo la morte, mi auguro davvero che stia là.
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Allenatore e persona meravigliosa. Ci sta poco da discutere. Troppe volte, in questi salottini del pallone, hanno lasciato che prevalesse il ricordo del boskov macchietta, come se fosse un personaggio da Corrida. Troppe volte hanno sminuito la sua mano nel miracolo della samp, dicendo che erano Vialli e Mancini a fargli la formazione o lo hanno deriso per quella cazzata del rigore quando arbitro fischia.
Boskov a Napoli ha lavorato sulle macerie. Ha lavorato sul primo napoli povero, sempre con l'entusiasmo. È passato alla storia come una leggenda Boskov che diceva che imbriani era meglio di inzaghi, ma era così. Io me lo ricordo Boskov che dopo le sconfitte diceva "Vedrete, qvesta è sqvadra di qualità". Senza nemmeno scomodare il periodo maradoniano, il napoli che ereditò boskov non aveva più nemmeno i fonseca, cannavaro, thern..era il napoli costruito con gli scarti, le contropartite che raccoglievamo in cambio dei buoni che eravamo costretti cedere. Un napoli, con baldini, pizzi, imbriani, agostini (punta titolare con 4gol nel 95-96), carbone, policano, bordin, e nonostante questo sempre dignitoso, anche più di quello di alcune annate dei top player attuali.
Dei due anni di boskov non ho più dimenticato la scalata alla zona uefa, fallita per colpa di del vecchio, al 90' di quella maledetta ultima giornata, i gol di notte di rincon, la rimonta sulla lazio, da 0-2 a 3-2, la coppa uefa e i pianti che mi feci quando ci eliminò l'eintracht, e quei 10 minuti, nel 95-96, in testa al campionato quando stavamo in vantaggio sulla juve a torino e il milan perdeva a bari. Tutti ricordi che conservo nitidamente, a dispetto della frenesia del pallone di oggi, che ci sono momenti in cui non riesco a fissare nemmeno i gol di una partita di un mese fa.
Se esiste veramente un paradiso dopo la morte, mi auguro davvero che stia là.
:alla:
sottoscrivo in pieno, ricordi ed emozioni compresi.
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Mannaggia la miseria uagliù, è la seconda volta che ci passo in questo post. Ci sò rimasto male overamente assai , che jurnata e merda... Lo amavo a Boskov , avevo pure il suo fake personaggio sul forum. Ma che marina , la finale di coppa Italia dovremmo giocarla col lutto al braccio, come minimo.
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Allenatore e persona meravigliosa. Ci sta poco da discutere. Troppe volte, in questi salottini del pallone, hanno lasciato che prevalesse il ricordo del boskov macchietta, come se fosse un personaggio da Corrida. Troppe volte hanno sminuito la sua mano nel miracolo della samp, dicendo che erano Vialli e Mancini a fargli la formazione o lo hanno deriso per quella cazzata del rigore quando arbitro fischia.
Boskov a Napoli ha lavorato sulle macerie. Ha lavorato sul primo napoli povero, sempre con l'entusiasmo. È passato alla storia come una leggenda Boskov che diceva che imbriani era meglio di inzaghi, ma era così. Io me lo ricordo Boskov che dopo le sconfitte diceva "Vedrete, qvesta è sqvadra di qualità". Senza nemmeno scomodare il periodo maradoniano, il napoli che ereditò boskov non aveva più nemmeno i fonseca, cannavaro, thern..era il napoli costruito con gli scarti, le contropartite che raccoglievamo in cambio dei buoni che eravamo costretti cedere. Un napoli, con baldini, pizzi, imbriani, agostini (punta titolare con 4gol nel 95-96), carbone, policano, bordin, e nonostante questo sempre dignitoso, anche più di quello di alcune annate dei top player attuali.
Dei due anni di boskov non ho più dimenticato la scalata alla zona uefa, fallita per colpa di del vecchio, al 90' di quella maledetta ultima giornata, i gol di notte di rincon, la rimonta sulla lazio, da 0-2 a 3-2, la coppa uefa e i pianti che mi feci quando ci eliminò l'eintracht, e quei 10 minuti, nel 95-96, in testa al campionato quando stavamo in vantaggio sulla juve a torino e il milan perdeva a bari. Tutti ricordi che conservo nitidamente, a dispetto della frenesia del pallone di oggi, che ci sono momenti in cui non riesco a fissare nemmeno i gol di una partita di un mese fa.
Se esiste veramente un paradiso dopo la morte, mi auguro davvero che stia là.
davvero bello questo post, io all'epoca seguivo il Napoli in maniera molto superficiale, mi arrivava quello che mi diceva mio padre e qualche partita ogni tanto, mi dispiace non avere questi ricordi, ma grazie comunque per il post, almeno capisco meglio chi era realmente Boskov.
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Che notizia triste......
R.I.P. Maestro.
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Dell'anno del gol di delvecchio ricordo che lui continuava insistentemente a dire che la qualificazione UEFA era ancora possibile quando ormai non ci credeva più nessuno, e sembrava quasi pariarci ncuollo. Anche dopo la sconfitta in casa con l'inter a cinque o sei giornate dalla fine. Sbagliò per un paio di minuti di recupero.
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Dell'anno del gol di delvecchio ricordo che lui continuava insistentemente a dire che la qualificazione UEFA era ancora possibile quando ormai non ci credeva più nessuno, e sembrava quasi pariarci ncuollo. Anche dopo la sconfitta in casa con l'inter a cinque o sei giornate dalla fine. Sbagliò per un paio di minuti di recupero.
mamma mia è vero...e ricordo ancora le figure di merda dei giornalisti, all'epoca su Italia 1 c'era Maurizio Mosca che dopo il servizio su Boskov dovette abbassare la cresta e dire: "Ci ha sempre creduto e ha ragione il Napoli può andare in Uefa".
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"Se io sciolgo mio cane lui giocare meglio di Perdomo... Io non dire che Perdomo giocare come mio cane, solo che lui potere giocare solo in parco di mia villa con mio cane".
"Benny Carbone con sue finte disorienta avversari, ma anche compagni".
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Ciao mister, vai a cacciare i cervi nella foresta e se vedi Gullit abbattilo.
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Addio mister...avro' sempre un bellissimo ricordo di TE...R.I.P. VUJADIN
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Dell'anno del gol di delvecchio ricordo che lui continuava insistentemente a dire che la qualificazione UEFA era ancora possibile quando ormai non ci credeva più nessuno, e sembrava quasi pariarci ncuollo. Anche dopo la sconfitta in casa con l'inter a cinque o sei giornate dalla fine. Sbagliò per un paio di minuti di recupero.
lo ricordo anche io...che freva quel goal di del vecchio...e i 5 minuti in testa nel campionato 1995-96 con goal di pecchia in casa della juve :sad:
Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
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purtroppo le nostre preghiere sono state male interpretate....
forse avremmo dovuto essere pi§ chiari nel chiedere al padreterno di chiamarsi il nostro ex allenatore....
ti ho voluto bene...con te se ne va un signore del calcio...al tuo napoli , fregato da delvecchio, sono legate le mie ultime lacrime calcistiche....
a chi ti accusa di aver rifiutato inzaghi, io rimprovero di non ricordare bene la vicenda....di non ricordare il gol in coppa delle coppe che fece saltare sul serio la trattativa....non certo le tue parole, tese a non svilire un calciatore (pace all'anima sua) della tua squadra
"RIP in pace" (cit.)
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il napoli che ereditò boskov non aveva più nemmeno i fonseca, cannavaro, thern..era il napoli costruito con gli scarti, le contropartite che raccoglievamo in cambio dei buoni che eravamo costretti cedere. Un napoli, con baldini, pizzi, imbriani, agostini (punta titolare con 4gol nel 95-96), carbone, policano, bordin, e nonostante questo sempre dignitoso, anche più di quello di alcune annate dei top player attuali.
Dei due anni di boskov non ho più dimenticato la scalata alla zona uefa, fallita per colpa di del vecchio, al 90' di quella maledetta ultima giornata, i gol di notte di rincon, la rimonta sulla lazio, da 0-2 a 3-2, la coppa uefa e i pianti che mi feci quando ci eliminò l'eintracht, e quei 10 minuti, nel 95-96, in testa al campionato quando stavamo in vantaggio sulla juve a torino e il milan perdeva a bari. Tutti ricordi che conservo nitidamente, a dispetto della frenesia del pallone di oggi, che ci sono momenti in cui non riesco a fissare nemmeno i gol di una partita di un mese fa.
farei rileggere questi nomi e queste storie a quei sapuriti di merda che schifano la coppa italia o che dicono che benitez è na latrin
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se ne va un grande uomo e un grande allenatore di calcio... lo ricorderò sempre con simpatia!
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Un pezzo di storia del calcio se ne va. E' stato bellissimo rileggere ogni aneddoto da voi riportato...da brividi perchè siete riusciti a rendere davvero omaggio ad un grandissimo personaggio e persona.
RIP maestro.
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farei rileggere questi nomi e queste storie a quei sapuriti di merda che schifano la coppa italia o che dicono che benitez è na latrin
io lo sto leggendo e non mi piace la coppa italia e quegli anni li ho vissuti, non ho problemi a dire, ripeto, che della coppia italia me ne frega una ceppa.
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io lo sto leggendo e non mi piace la coppa italia e quegli anni li ho vissuti, non ho problemi a dire, ripeto, che della coppia italia me ne frega una ceppa.
io personalmente non posso capire come si faccia a denigrare un trofeo....
abbiamo una bacheca cosi povera....ogni trofeo è ben accetto....
in italia solo due squadre risultano vincenti a fine anno...quella vince il campionato e quella che vince la coppa italia....
oltretutto vincere la coppa italia ti da la possibilità di vincere anche la supercoppa italiana....ulteriore trofeo da aggiungere in bacheca...
non dimentichiamoci che vincere aiuta a vincere, perchè da convinzione nei propri mezzi...fiducia di poter battere i migliori...
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Basta vedere come la vivono in Inghilterra, Germania e Spagna come vivono la finale della coppa nazionale per capire quanto siamo cialtroni quando la bolliamo come coppetta.
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io personalmente non posso capire come si faccia a denigrare un trofeo....
abbiamo una bacheca cosi povera....ogni trofeo è ben accetto....
in italia solo due squadre risultano vincenti a fine anno...quella vince il campionato e quella che vince la coppa italia....
oltretutto vincere la coppa italia ti da la possibilità di vincere anche la supercoppa italiana....ulteriore trofeo da aggiungere in bacheca...
non dimentichiamoci che vincere aiuta a vincere, perchè da convinzione nei propri mezzi...fiducia di poter battere i migliori...
:brà: :brà:
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Dispiace anche a me tantissimo. Ricordo che in curva quasi tutti ci affidavamo soltanto a lui, avendo ormai il Napoli dovuto cedere i migliori calciatori. Ho avuto la fortuna di vedere l'ultima panchina del buon Petisso. Fu la mia prima allo stadio quando Pesaola appunto venne a strapparci dalla B. Mi legai a quell'allenatore così intelligente, passionale e astuto. Rividi le stesse caratteristiche nel buon zio Vuja. Difendeva i suoi calciatori davanti alle telecamere, ai tifosi e alla stampa ma sapeva anche cazziarli e spronarli nel modo giusto. Aveva scarsissima qualità in rosa, ma cazzo ogni partita buttavano il sangue tutti nessun escluso. Era ironico, a volte quasi grottesco con quel sorriso beffardo e quella faccia simpatica che mi faceva sempre pensare ad un personaggio di qualche racconto di Gogol', magari un ufficiale russo avvinazzato. Ogni intervista era uno spettacolo. Sapeva stare allo scherzo e adorava farsi beffa di pennivendoli e opinionisti vari.
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davvero bello questo post, io all'epoca seguivo il Napoli in maniera molto superficiale, mi arrivava quello che mi diceva mio padre e qualche partita ogni tanto, mi dispiace non avere questi ricordi, ma grazie comunque per il post, almeno capisco meglio chi era realmente Boskov.
Vale lo stesso anche per me, grande Mv
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l'ho sempre visto come uno zio o un nonno, impossibile non volergli bene.
Ricordo anche qualche apparizione tv della moglie, signora attempata che si notava subito che da giovane dovesse essere stata una donna bellissima :look:
quei 10 minuti in testa alla classifica, c'era ancora lui in panchina? ricordavo simoni.
(dopo un lungo periodo di astinenza) "... se Imbriani segna, anche in allenamento, apro bottilia di champagne"
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I dieci minuti in testa alla classifica sono della stagione di Simoni, quando poi calammo di brutto già a dicembre, arrivò Montefusco in panchina, ci giocammo la finale di Coppa Italia perdendola contro il Vicenza di Guidolin, Di Carlo, Viviani, Otero, Murgita e umanità varia. Ricordo la finale di ritorno con un Beto in panchina...
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Una bella frase che ricordo era quella sulla zona di Sacchi. "Un brocco resta brocco anche se gioca a zona..."
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Un grande uomo ed un grande allenatore.
Ciao zio Vuja
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I dieci minuti in testa alla classifica sono della stagione di Simoni, quando poi calammo di brutto già a dicembre, arrivò Montefusco in panchina, ci giocammo la finale di Coppa Italia perdendola contro il Vicenza di Guidolin, Di Carlo, Viviani, Otero, Murgita e umanità varia. Ricordo la finale di ritorno con un Beto in panchina...
no.
05 - Juventus - Napoli 1-1 - Serie A 1995-96 - 01.10.95 (http://www.dailymotion.com/video/xlqm9m)
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no.
05 - Juventus - Napoli 1-1 - Serie A 1995-96 - 01.10.95 ([url]http://www.dailymotion.com/video/xlqm9m[/url])
Pardon. Con Simoni arrivammo al secondo posto, ma poi perdemmo in casa con l'Atalanta. Era il 96/97.
P. S. Ma quanto cazzo era forte Taglialatela?
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grande Volpe!
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io personalmente non posso capire come si faccia a denigrare un trofeo....
abbiamo una bacheca cosi povera....ogni trofeo è ben accetto....
in italia solo due squadre risultano vincenti a fine anno...quella vince il campionato e quella che vince la coppa italia....
oltretutto vincere la coppa italia ti da la possibilità di vincere anche la supercoppa italiana....ulteriore trofeo da aggiungere in bacheca...
non dimentichiamoci che vincere aiuta a vincere, perchè da convinzione nei propri mezzi...fiducia di poter battere i migliori...
D'accordissimo con te :brà: :brà: :brà:
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no.
05 - Juventus - Napoli 1-1 - Serie A 1995-96 - 01.10.95 ([url]http://www.dailymotion.com/video/xlqm9m[/url])
ricordo ancora mo' l'abbraccio entusiasta con papà al gol di Pecchia annunciato alla radio. Bei tempi, quando le mie illusioni di bambino mi portarono a credere in quei dieci minuti che davvero avremmo potuto vincere lo scudetto (succedesse oggi alla trentasettesima giornata parierei ncuollo a quelli che lo credono) e quando ancora papà non scassava o'cazz durante la partita con le sue elucubrazioni tattiche e i "gooool" alluccati appena parte un tiro che magari poi finisce in curva.
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Mister e Filosofo R.I.P.
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È stata la prima partita della mia vita
[url]http://www.youtube.com/watch?v=_PBBgiUBoqY[/url] ([url]http://www.youtube.com/watch?v=_PBBgiUBoqY[/url])
Idem.
Ricordo come fosse ora,stavamo a cas rà nonn e mio zio all'epoca si era accattato il decoder di "Tele +",una decina di noi,tutti parenti.
P'a maronn,pure teleppiù a nominarlo ora mi fa venire lo sfaccetta del magone.
Non ricordavo manco ci allenasse Boskov...
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Pardon. Con Simoni arrivammo al secondo posto, ma poi perdemmo in casa con l'Atalanta. Era il 96/97.
P. S. Ma quanto cazzo era forte Taglialatela?
Era proprio forte pinuccio, uno dei migliori portieri visti da queste parti, anche se il mio idolo è stato pepe Pecchia!
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Era proprio forte pinuccio, uno dei migliori portieri visti da queste parti, anche se il mio idolo è stato pepe Pecchia!
Taglialatela per me era il prototipo del portiere moderno. Ha avuto una carriera disgraziatissima, ma se avesse usufruito degli allenamenti che oggi fanno i portieri...
Il suo grande maestro è stato Di Fusco che è un allenatore di portieri con i coglioni quadrati.
Pecchia? E che te lo dico a fare...