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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Full-of-lutamma - 29 Settembre, 2010, 10:47:35 am
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Dunque dato che qui pullula di rossi volevo approfondire l'argomento Comunismo. Non però citando URSS, Cuba il capitalismo di stato i bambini mangiati e la felicità per tutti ma la teoria economica che c'è dietro questo grande movimento del '900.
Grazie Mille in anticipo :alla:
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Mi sa che devo aspettare Noel o Marcello :peppe:
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luigi, ciclicamente metti in mezzo questa cosa, jamm che vuo' sape' :scratch:
COMUNISMO/SOCIALISMO = UGUAGLIANZA SOCIALE REALE = I MEZZI DI PRODUZIONE DELLA RICCHEZZA SONO DI TUTTI =SIAMO TUTTI UGUALI DI FRONTE ALLA SOCIETA' = IMPOSSIBILE DA RELIZZARE
ecco ti ho sintetizzato tutto.
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Grazie Mille in anticipo :alla:
se fai anticipo zero...forse hai qualche risposta in più :boh:
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luigi, ciclicamente metti in mezzo questa cosa, jamm che vuo' sape' :scratch:
COMUNISMO/SOCIALISMO = UGUAGLIANZA SOCIALE REALE = I MEZZI DI PRODUZIONE DELLA RICCHEZZA SONO DI TUTTI =SIAMO TUTTI UGUALI DI FRONTE ALLA SOCIETA' = IMPOSSIBILE DA RELIZZARE
ecco ti ho sintetizzato tutto.
Vabbuò nun e capit nient, teoria economica non propaganda :patt:
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e no nun e capit tu ... questa e' la base della teoria economica ... poi chi meglio di marx o hegel la possono spiegare (io non di certo) la propaganda la lasciamo volentieri ad altri.
ti posso al massimo copia/incollare qualcosa di interessante ma nulla che possa aggiungere/togliere qualcosa di significativo alla discussione.
Ti posso dire che il punto di partenza e' una forte critica verso la proprieta' privata e quindi fatti un idea di come viene presa da chi ten e sord
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e no nun e capit tu ... questa e' la base della teoria economica ... poi chi meglio di marx o hegel la possono spiegare (io non di certo) la propaganda la lasciamo volentieri ad altri.
ti posso al massimo copia/incollare qualcosa di interessante ma nulla che possa aggiungere/togliere qualcosa di significativo alla discussione
Mi rompo le palle di leggere Marx, non ci capisco nulla non ne ho i mezzi. Perciò chiedevo a voi.
Comunque va bene per te la teoria economica è quella lì, prendo appunti. Però fai il servizio completo se mi spieghi come si raggiungono concretamente quegli obbiettivi che hai scritto ;)
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Mi rompo le palle di leggere Marx, non ci capisco nulla non ne ho i mezzi. Perciò chiedevo a voi.
Comunque va bene per te la teoria economica è quella lì, prendo appunti.
e cosa ti fa pensare che IO abbia i mezzi non solo di capirla ma addirittura di renderla comprensibile agli altri ????
Non mi prenderei mai una tale briga c'e' sicuramente chi ti puo' dare spiegazioni meglio di me.
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e cosa ti fa pensare che IO abbia i mezzi non solo di capirla ma addirittura di renderla comprensibile agli altri ????
Non mi prenderei mai una tale briga c'e' sicuramente chi ti puo' dare spiegazioni meglio di me.
Scusa ma tu sei cominista o almeno tendente a questo? :boh:
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Scusa ma tu sei cominista o almeno tendente a questo? :boh:
adesso ti dovrei chiedere se sei una lutamma :look:
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adesso ti dovrei chiedere se sei una lutamma :look:
No, ma non parto dal nick ma da quello che solitamente leggo :asd:
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Scusa ma tu sei cominista o almeno tendente a questo? :boh:
tendente tendente ci mancherebbe altro ... sono stato e sono tuttora estremamente affascinato dalle teorie socialiste (intese piu' che altro come ideologia) ma ho comunque una coscienza critica non nulla che mi permette di riconoscere (parlo storicamente) che una cosa sono le ideologie e una cosa sono i tentativi, fatti in nome di questa ideologia, di trasformarle in qualcosa di concreto.
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tendente tendente ci mancherebbe altro ... sono stato e sono tuttora estremamente affascinato dalle teorie socialiste (intese piu' che altro come ideologia) ma ho comunque una coscienza critica non nulla che mi permette di riconoscere (parlo storicamente) che una cosa sono le ideologie e una cosa sono i tentativi, fatti in nome di questa ideologia, di trasformarle in qualcosa di concreto.
Infatti ho premesso che non mi interessavano i tentativi ma della teoria vera e propria altrimenti la si butta subito in scontro politico a chi ce l'ha più lungo e sinceramente non mi interessa. :asd:
Dunque come si attua concretamente il primo post che hai scritto? :look:
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Guarda, considera che Marx è stato un attento osservatore dell'industrializzazione della prima metà dell'800. Per cui prima cosa devi considerare la realtà storica in cui lui ha formulato le sue teorie, ora il mondo è diverso da allora. Se vuoi sapere delle sue teorie economiche, leggiti il Capitale. Se invece vuoi sapere delle teorie ideologiche, c'è il Manifesto del partito comunista, che è mooooolto più piccolo e chiaro.
Comunque possiamo semplificare il discorso in una successinoe di cause/effetto. La ricchezza è mal distribuita, e secondo Marx la successione di eventi avrebbe portato un disequilibrio sempre più grandi, fino ad arrivare a pochissimi che hanno quasi tutto e tantissimi che hanno quasi niente. Fino ad arrivare al puntoin cui il sistema sarebbe stato rovesciato, e cisarebbe stata la dittatura del proletariato.
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Guarda, considera che Marx è stato un attento osservatore dell'industrializzazione della prima metà dell'800. Per cui prima cosa devi considerare la realtà storica in cui lui ha formulato le sue teorie, ora il mondo è diverso da allora. Se vuoi sapere delle sue teorie economiche, leggiti il Capitale. Se invece vuoi sapere delle teorie ideologiche, c'è il Manifesto del partito comunista, che è mooooolto più piccolo e chiaro.
Comunque possiamo semplificare il discorso in una successinoe di cause/effetto. La ricchezza è mal distribuita, e secondo Marx la successione di eventi avrebbe portato un disequilibrio sempre più grandi, fino ad arrivare a pochissimi che hanno quasi tutto e tantissimi che hanno quasi niente. Fino ad arrivare al puntoin cui il sistema sarebbe stato rovesciato, e cisarebbe stata la dittatura del proletariato.
Ti riferisci alla questione del plusvalore?
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Infatti ho premesso che non mi interessavano i tentativi ma della teoria vera e propria altrimenti la si butta subito in scontro politico a chi ce l'ha più lungo e sinceramente non mi interessa. :asd:
Dunque come si attua concretamente il primo post che hai scritto? :look:
ti ripeto giggi' che io non sono di quei comunisti che dormono con il capitale sul comodino ... sarebbe anacronistico volere applicare una teoria economica scritta 150 anni fa' su scala mondiale al giorno d'oggi.
Quello che resta e' piuttosto la filosofia ideologica (vedi il Manifesto), che invece ritengo attualissima, e che muove tutto il sistema. Io sono convinto che la differenza tra le classi, l'avidita' e la sete di potere siano, purtroppo, a tuttoggi l'origine di gran parte dei mali della societa.
In parole povere l'analisi fatta dai pensatori "comunisti" e' attualissima mentre la sintesi (come e' ovvio che sia) puo' risultare diciamo datata, cio' non toglie che i principi di uguaglianza sociale e solidarieta civile qualora fossero applicati renderebbero questo mondo un posto migliore.
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Ti riferisci alla questione del plusvalore?
Anche, sto dando fondo alle mie memorie di studio e di militanza di 15 anni fa.
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Si finirà a pesci fetenti, com'era prevedibile. :asd:
Per me comunismo, al di là delle teorie, delle applicazioni e distorsioni, è Inclusione e Mobilità Sociale. Può sembrare banale ma l'applicazione delle teorie capitaliste alla società non ne garantisce il rispetto. Chest'è :boh:
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Anche, sto dando fondo alle mie memorie di studio e di militanza di 15 anni fa.
Approfondiamo. :look:
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Si finirà a pesci fetenti, com'era prevedibile. :asd:
non partecipero' a questo gioco al massacro :peppe:
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a tutt'oggi le uniche realtà che sono riuscite ad applicare con intelligenza qualche idea socialista sono quelle scandinave..
tutto il resto si è rilevato un disastro...
secondo me per una ragione molto semplice: la maggioranza dei governi non perdono nè tempo nè denaro per investire nel pubblico... è così semplice privatizzare... è così semplice il federalismo...
quelle poche volte che si è voluto veramente accentrare si è caduti nel totalitarismo...
che poi Marx è stato strumentalizzato tantissimo.. secondo me se rinasce oggi .. odia tutti quelli che lo hanno interpretato :asd:
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Parti da Marx ed Engels.
I testi fondamentali sono "Il capitale" (parte economica), "Il Manifesto" (parte ideologica) e "Tesi su Feuerbach" (parte filosofica e di critica alla religione).
Non dimenticherei nemmeno "Critica al programma di Gotha" che sancisce l'inizio della divisione tra socialismo marxista e socialismo democratico sull'esempio della SPD tedesca.
Da qui nasce un universo pieno di pianeti diversi tra loro. E' come un albero genealogico.
L'ideologo e rivoluzionario più importante nato dal marxismo è senza dubbio Lenin che vede nel PARTITO la via verso una società comunista. La classe lavoratrice non avendo la forza per propugnare la lotta di classe dev'essere guidata da un organismo che vede nel partito la via maestra verso il comunismo. Qui nasce il marxismo-leninismo. Lenin è importante secondo me soprattutto per la spiegazione che da sull'imperialismo dei paesi capitalisti e sul fatto che grazie ad esso la fine teorizzata da Marx dello stato capitalista e borghese è sempre più lontana. Di Lenin sono fondamentali due testi: "Imperialismo,la fase suprema del capitalismo" e il "Che fare?" a proposito dei pensieri e dubbi su come organizzare la rivoluzione bolscevica in Russia.
Davvero l'argomento è molto denso,ci vorrebbero giorni passati a scrivere solamente dei riassunti economici e dottrinali sul comunismo,però ti lascio un riassunto fatto di nomi e correnti che sono anch'essi fondamentali:
PROTO-COMUNISMO
- Gesù Cristo (provocatorio metterlo,ma scevro dal dogmatismo cattolico il Cristo è stato il primo grande rivoluzionario della storia)
- Tommaso Moro ("L'isola di utopia")
- Tommaso Campanella ("La città del sole")
- Francesco Bacone ("Nuova atlantide")
- James Harrington ("governo misto")
- Fra Dolcino
MOVIMENTO DEI LIVELLATORI ("LEVELLERS") -------------> primo esempio di radicalismo politico organizzato dal basso vede in John Lilburne,Richard Overton e William Walvyn i principali esponenti.
MOVIMENTO DEI ZAPPATORI ---------------------> Ideologo Gerard Winstanley,primo movimento dove si fa richiesta della "redistribuzione delle terre". Primo movimento di comunitarismo che pone il problema della proprietà .
ILLUMINISMO ---------------------> E' innegabile che questa corrente filosofica apra la strada alla Rivoluzione Francese e poi al marxismo in Europa. Per Marx infatti la borghesia è stata la prima classe rivoluzionaria a prendere coscienza di se,salvo poi diventare la classe dominante e di sfruttamento.
Importanti pensatori "proto-comunisti" sono senza dubbio D'Holbach, Jean Meslier e soprattutto à‰tienne-Gabriel Morelly che basa il nuovo ordine sociale dall'assenza della proprietà privata.
Fondamentale è il contributo di Jean Jacques Rousseau: non può essere definito proto-comunista,ma la sua idea di Volontà Generale rende la democrazia rousseuiana una comunità sovrana che libera l'uomo dall'alienazione. Inoltre la sua analisi sulla disuguaglianza getta le basi per una critica alla "proprietà privata che consolida la disuguaglianza morale e politica".
RIVOLUZIONE FRANCESE-----------------------> Il Giacobinismo e Robespierre.
HEGEL----------------------------------> Dalla critica degli hegeliani di sinistra nascerà il marxismo moderno. (Ruge,Feuerbach e Bauer su tutti).
POSITIVISMO---------------------------> Saint-Simon (socialismo utopico) e James Mill.
PAUPERISMO E SINDACALISMO ------------------> De Sismondi, Robert Owen, Francoise Noel Babeuf,Charles Fourier.
Particolarmente importanti sono:
- Pierre-Joseph Preudhon ("Che cos'è la proprietà ?") -----> sfiora l'anarchismo
- Louis Blanc
- Louis Auguste Blanqui (pone l'accento sulle componenti insurrezionali e necessariamente dittatoriali della rivoluzione comunista)
- Sorel (il mito dello "sciopero generale")
MARXISMO:
- Karl Marx e Friedrich Engels (di cui sopra)
- Vladimir Lenin
- Sidney Webb e Bernard Shaw (socialismo fabiano)
- Rosa Luxemburg (La lega di spartaco)
- Antonio Labriola
- Antonio Gramsci
- Stalin ---------------> stalinismo
- Lev Trotsky --------------> trotskismo, il socialismo internazionalista
- Mao Tse-Tung -------------> Maoismo -------------> Ho Chi Min,Pol Pot e altre esperienze asiatiche
- Fidel Castro ----------------> Castrismo --------------> movimento bolivarista (Hugo Chavez,Evo Morales)
- Ernesto Che Guevara-----------------> rivoluzionarismo ed esportazione del modello di guerriglia
SOCIALDEMOCRAZIA
- Ferdinand Lassalle
- Karl Kaustky
- Eduard Bernstein
- Filippo Turati
- John Stuart Mill
- Salvador Allende
ANARCHIA E ANARCOCOMUNISMO ------------------> Michail Bakunin,William Godwine,Enrico Malatesta,Carlo Cafiero,Erich Mà¼hsam,Errico Malatesta.
Molto interessante è anche il pensiero di Nestor Machno e la sua critica al bolscevismo.
NEO-MARXISMO E ANTI-GLOBALISTA:
Movimento Zapatista (EZLN) ------------> Marcos
Ecomarxismo -----------> die linke,verdi
Movimento bolivariano in Sud America
Critici e teorici neo marxisti e no-global:
- Immanuel Wallerstein ("Il sistema mondo")
- Herbert Marcuse
- Erik Olin Wright
- Noam Chomsky
- Robert Cox
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noel me li puoi dividere tra primo e secondo quadrimestre :look:
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noel me li puoi dividere tra primo e secondo quadrimestre :look:
:patt:
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noel me li puoi dividere tra primo e secondo quadrimestre :look:
semestre :contract:
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semestre :contract:
pekkè tu vai a scola pure r'austo :look:
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Mi dite, seriamente, perchè è nata sta stronzata dei comunisti che mangiavano i bambini?
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Il Comunismo è un concetto affascinante ma impraticabile, è da pazzi poter pensare di uniformare la gente nel 2010 alle teorie del comunismo.
La sinistra italiana, la parte moderata, è inadeguata. La destra vabbuo' non ne parliamo proprio con personaggi come Silvio e Bossi può solo andare a Zelig e far ridere la gente.
A me interessa poco la destra, la sinistra, il centro ma interessano i fatti e ne vedo pochi, molto pochi.
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Mi dite, seriamente, perchè è nata sta stronzata dei comunisti che mangiavano i bambini?
L'ha detto silvio che l'ha letto nel libro nero del comunismo dove si alludeva alla pratica cinese di mangiare feti vista la carestia che la cina di Mao dovette affrontare in un determinato periodo storico.
Cioè,capiamoci...se fosse vero la pratica di mangiare bambini non veniva certamente dai dettami del marxismo...non è che sul libretto rosso di Mao c'era scritto "bisogna mangiare i feti".
Bisogna specificarlo,visto il periodo.. :look:
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A me interessa poco la destra, la sinistra, il centro
E allora nun te movere, che te stann venenn a piglia'. :look:
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pekkè tu vai a scola pure r'austo :look:
all'università sono semestri, alle superiori quadrimestri :contract:
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E allora nun te movere, che te stann venenn a piglia'. :look:
:eek:
:look:
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si però non si può parlare di marx e dividere parte ideologica e economica,parliamo di un personaggiofuori da ogni schema convenzionale non comprendibile "a pezzi"
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si però non si può parlare di marx e dividere parte ideologica e economica,parliamo di un personaggiofuori da ogni schema convenzionale non comprendibile "a pezzi"
Fai attenzione quando parli di un mio fratello :look: