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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: kurz - 19 Giugno, 2010, 01:38:05 am
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La notizia è di una settimana fa, comunque ho papà che è operaio all'avio di Pomigliano e qualcosa sà , visto che è iscritto alla FIom, le richieste della Fiat sono inaccettabili per produrre a Pomigliano i lavoratori dovranno rinunciare ai diritti che hanno conquistato con anni di lotte, il fatto è che ormai nessuno se ne feoote più un cazzo e se si fa il referendum l'accordo verrà fatto.
Su Pomigliano d'Arco la Fiom si spacca. La maggioranza conferma il doppio no – al referendum che si terrà martedì prossimo e all'accordo separato – mentre per la minoranza "filo Epifani" che fa riferimento a Fausto Durante i lavoratori devono potersi esprimere e la loro decisione dovrà essere vincolante per tutti, per il sindacato come per l'azienda.
Le profonde divergenze interne sono emerse ieri pomeriggio all'assemblea pubblica degli iscritti convocata a Pomigliano dalla Fiom che ha riservato fischi all'intervento di un esponente della segreteria della Cgil regionale, Federico Libertino: «La Fiat si sta assumendo una grave responsabilità – ha detto – ma adesso siamo di fronte a un referendum con il quale i lavoratori hanno la libertà di decidere da soli». In mattinata la Cgil Campania e la Cgil di Napoli hanno invitato i lavoratori Fiat a partecipare al referendum e a votare sì all'accordo siglato da Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl «per mantenere aperto un dialogo unitario, far sì che l'investimento si realizzi, continuare a lavorare, nei tempi che ci dividono dall'avvio dell'impianto, per correggere gli aspetti che consideriamo negativi, a partire dai diritti».
Un concetto in linea con quanto sostenuto dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che ieri si è intrattenuto per una decina di minuti di colloquio con la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine dell'assemblea di Confcommercio, soffermandosi anche sulla vicenda di Pomigliano. Epifani è favorevole al referendum: Â«àˆ importante che siano coinvolti e partecipino. Ad occhio e croce credo che andranno a votare e credo che diranno sì». Per la Cgil, ha aggiunto Epifani, è «un sì all'occupazione, sì al lavoro, sì all'investimento».
Una posizione ben diversa da quella della Fiom, che ieri all'assemblea di Pomigliano ha approvato un documento che bolla come «inaccettabili e illegittimi l'accordo separato e il referendum perché contrastano con leggi e Costituzione», ma allo stesso tempo «consiglia ai lavoratori di partecipare al voto per evitare rappresaglie individuali». Per il segretario della Fiom, Maurizio Landini «siamo di fronte a un ricatto, ai lavoratori viene chiesto: vuoi lavorare o chiudo la fabbrica? Il lavoratore deve scegliere tra vivere o morire. àˆ chiaro che sceglierà di vivere». Per Landini «non si può sottoscrivere alcun accordo che leda i diritti indisponibili dei lavoratori».
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è un ricatto. Cui purtroppo BISOGNA sottostare.
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è un ricatto. Cui purtroppo BISOGNA sottostare.
Fa schifo a dirsi, ma meglio perdere qualche diritto che la pagnotta.
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Fa schifo a dirsi, ma meglio perdere qualche diritto che la pagnotta.
Mammamia a che siamo arrivati...
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la questione è o lavorate perdendo i vostri diritti o ve ne andate a casa, io non sò cosa sia peggio, ma sono del parere che non si può cedere a questi ricatti, la crisi la pagano sempre i più poveri
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la questione è o lavorate perdendo i vostri diritti o ve ne andate a casa, io non sò cosa sia peggio, ma sono del parere che non si può cedere a questi ricatti, la crisi la pagano sempre i più poveri
i lavoratori hanno già scelto, almeno la stragrande maggioranza di loro, ieri addirittura una fiaccolata con migliaia di persone qui a Pomigliano a favore dell'accordo....
la questione al momento è più morale e filosofica che effettiva.
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figurati se non lo sò. Se fanno il referendum passa sicuro il si, purtroppo ora contratti del genere verrano proposti a tutti, bisognerebbe scetarsi un pò tutti e non pensare ognuno ai cazzi propri ma è na dio e strunzat lo sò
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figurati se non lo sò. Se fanno il referendum passa sicuro il si, purtroppo ora contratti del genere verrano proposti a tutti, bisognerebbe scetarsi un pò tutti e non pensare ognuno ai cazzi propri ma è na dio e strunzat lo sò
Enzù il problema è la competitività a livello europeo, finchè la fiat paga gli operai in Polonia 400 € al mese (e loro con quei 400 € ci campano decentemente eh) accetterà di produrre qui solo alle sue condizioni.
Un'eventuale "lotta" dovrebbe partire dal consumo secondo me, non accettare più di acquistare auto che ci spacciano come "italiane" e che invece sono prodotte all'est. Ma figuriamoci...
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eh si, io pure questo dicevo, gli scioperi andavano fatti prima solidali ai lavoratori polacchi :asd: , una internazionale degli operai :asd: il mercato è questo si sà , il cazzo è che a perderci sono sempre gli ultimi, sarà demagogia ma è così :asd:
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Enzù il problema è la competitività a livello europeo, finchè la fiat paga gli operai in Polonia 400 € al mese (e loro con quei 400 € ci campano decentemente eh) accetterà di produrre qui solo alle sue condizioni.
Un'eventuale "lotta" dovrebbe partire dal consumo secondo me, non accettare più di acquistare auto che ci spacciano come "italiane" e che invece sono prodotte all'est. Ma figuriamoci...
Eh però invece di migliorare le condizioni polacche che sono pietose in materia dei diritti del lavoratore (nonostante sia stata ammessa nell'UE) pegioriamo le nostre mettendoci al loro livello, in pratica buttiamo nel cesso 50 anni di lotte operaie... MA CHE CAZZO DI RAGIONAMENTO E' QUESTO!!
Ma andassero a fanculo Marchionne, Berlusconi, Tremonti, la Marcegaglia e tutti gli altri stronzi che MANGIANO SUL NOSTRO LAVORO!!!
Ma come mai questo ragionamento non lo fanno nelle aziende del nord Italia??? Forse hanno paura che Bossi fa una rivoluzione?
Il referendum poi... che gran presa per il culo... è facile estorcere un si da un proprio dipendente...
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Mammamia a che siamo arrivati...
Giustissimo: diglielo tu a un padre di famiglia che è meglio perdere il pane dei figli che i diritti del padre.
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Giustissimo: diglielo tu a un padre di famiglia che è meglio perdere il pane dei figli che i diritti del padre.
No ma io non mi permetto assolutamente di criticare il padre di famiglia... ci mancass sul'...
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No ma io non mi permetto assolutamente di criticare il padre di famiglia... ci mancass sul'...
E io questo volevo dire: purtroppo è una situazione tale in cui, ora come ora, mettersi a lottare sarebbe follia. Ribadisco: fa schifo, ma ahimè è così che stanno le cose.
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premesso che quello della fiat è un ricatto bello e buono....xò il male a mio parere non è mai tutto da una parte...fino ad ora quanti "operai" che avevano il doppio lavoro, erano finti malati, assenteisti etc??? è brutto da dirsi xò purtroppo si è tirato troppo la corda ed adesso si è rotta...se poi ci mettiamo che queste merde al potere solo qst andavano cercando ecco che la frittata è fatta....
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Fonte: Repubblica (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/06/20/news/i_manifestanti_davanti_allo_stabilimento_la_contestazione_dei_cobas-4993994/)
Pomigliano, contestato Cesaro
"Vieni tu a lavorare in fabbrica"
Tensione a Pomigliano d'Arco, durante il consiglio comunale congiunto al quale ha preso parte anche il presidente della Provincia Luigi Cesaro, favorevole all'accordo con la Fiat. "Vieni tu a lavorare in fabbrica", hanno gridato alcuni operai.
di ROBERTO FUCCILLO e PATRIZIA CAPUA
Pomigliano d'Arco - Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, è stato contestato da un gruppo di operai della Fiat durante il suo intervento al Consiglio congiunto tra Provincia e Comune di Pomigliano d'Arco, svoltosi nel cinema Gloria nella cittadina partenopea. Cesaro stava chiedendo ai lavoratori di votare sì al referendum che si svolgerà al Giambattista Vico, quando un gruppo di operai, presenti alla seduta, ha cominciato ad inveire e fischiare contro il presidente della Provincia.
"Andate sulla catena - hanno urlato i lavoratori - non sapete di cosa parlate". Il presidente del consiglio provinciale, Rispoli, che insieme al presidente del consiglio comunale ha diretto i lavori dell'assemblea, ha invitato i lavoratori alla calma.
Intanto gli operai si preparano al referendum, i cui risultati saranno noti intorno alle 23 di martedì. Tutti i sindacati, tranne la Fiom, hanno dato indicazioni per il sì all'accordo per produrre a Pomigliano la nuova Panda. I metalmeccanici considerano invece non accettabili alcuni punti dell'intesa, in particolare quelli sul diritto di sciopero, sulle pause durante il lavoro e sulle malattie.
Perchè votare è MBUTTAND' :sisi:
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Vicenda schifosa, ragazzi questo qui è un precedente gravissimo ed una cosa ora è ufficiale:
ci stanno CINESIZZANDO!
:wall: :wall: :wall: :wall: :wall:
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Vicenda schifosa, ragazzi questo qui è un precedente gravissimo ed una cosa ora è ufficiale:
ci stanno CINESIZZANDO!
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così si impara che il lavoro ed i diritti sono una cosa seria...la prox volta si impara a non scherzare con il fuoco chiedendo malattie false, facendo scioperi xkè uno ten genio e se sta a casa...ripeto il marcio nn è tutto da un lato, è facile dire la fiat fa schifo e gli operai sono delle povere vittime! ma quando gli operai del turno di notte pigliano e se vanno a cuccà nesuno dice povera fiat??? quando impiegati publbici ed operai prolungano i week-end con certificati falsi nessuno dice niente??
molto spesso la causa dei nostri mali siamo proprio noi...
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così si impara che il lavoro ed i diritti sono una cosa seria...la prox volta si impara a non scherzare con il fuoco chiedendo malattie false, facendo scioperi xkè uno ten genio e se sta a casa...ripeto il marcio nn è tutto da un lato, è facile dire la fiat fa schifo e gli operai sono delle povere vittime! ma quando gli operai del turno di notte pigliano e se vanno a cuccà nesuno dice povera fiat??? quando impiegati publbici ed operai prolungano i week-end con certificati falsi nessuno dice niente??
molto spesso la causa dei nostri mali siamo proprio noi...
verissimo, considerazione questa che ho fatto stamattina parlando con degli amici, c'è da dire però che la piega che sta prendendo questa questione è davvero drammatica, ragazzi già in anni passati la Fiat è stata pioniera di innovazione gestionale ed amminstrativa che è diventata il modello italiano in seguito, qui rischiamo grosso. Rimpiango la memoria del buon Marco Martins che più di chiunque altro avrebbe potuto illuminarci in questo momento.
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verissimo, considerazione questa che ho fatto stamattina parlando con degli amici, c'è da dire però che la piega che sta prendendo questa questione è davvero drammatica, ragazzi già in anni passati la Fiat è stata pioniera di innovazione gestionale ed amminstrativa che è diventata il modello italiano in seguito, qui rischiamo grosso. Rimpiango la memoria del buon Marco Martins che più di chiunque altro avrebbe potuto illuminarci in questo momento.
e su questo nemmeno c'è dubbio...
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così si impara che il lavoro ed i diritti sono una cosa seria...la prox volta si impara a non scherzare con il fuoco chiedendo malattie false, facendo scioperi xkè uno ten genio e se sta a casa...ripeto il marcio nn è tutto da un lato, è facile dire la fiat fa schifo e gli operai sono delle povere vittime! ma quando gli operai del turno di notte pigliano e se vanno a cuccà nesuno dice povera fiat??? quando impiegati publbici ed operai prolungano i week-end con certificati falsi nessuno dice niente??
molto spesso la causa dei nostri mali siamo proprio noi...
Luis però non facciamo di tutta un erba un fascio... in ogni contesto lavorativo ci sono le mele marce e i fannulloni ma non mi sembra che in nessuna altra parte del mondo si contrasti questo problema riducendo i diritti A TUTTI i lavoratori (quindi anche a chi in questi anni ha SEMPRE lavorato onestamente e rispettato gli orari).
Diciamo la verità , i dirigenti della fiat hanno colto la palla al balzo della crisi e del luogo comune, perchè è un fottutissimo luogo comune il credere che i napoletani sono più fannulloni di qualunque altro italiano, per avere più profitti lucrando sulla pelle dei lavoratori e per poi uscirne come i salvatori della patria.
Il vero problema è proprio che non c'è possibilità alcuna di uscire da questa situazione se non accettare perchè, dicendola terra terra, l'operaio è costretto a scegliere tra queste due opzioni:
- farsi inculare gratis
- farsi inculare a pagamento
e qui chiunque, anche un gay a cui piace farsi inculare, sceglierebbe la seconda opzione
con tutto il rispetto per i gay :look:
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Luis però non facciamo di tutta un erba un fascio... in ogni contesto lavorativo ci sono le mele marce e i fannulloni ma non mi sembra che in nessuna altra parte del mondo si contrasti questo problema riducendo i diritti A TUTTI i lavoratori (quindi anche a chi in questi anni ha SEMPRE lavorato onestamente e rispettato gli orari).
Diciamo la verità , i dirigenti della fiat hanno colto la palla al balzo della crisi e del luogo comune, perchè è un fottutissimo luogo comune il credere che i napoletani sono più fannulloni di qualunque altro italiano, per avere più profitti lucrando sulla pelle dei lavoratori e per poi uscirne come i salvatori della patria.
Il vero problema è proprio che non c'è possibilità alcuna di uscire da questa situazione se non accettare perchè, dicendola terra terra, l'operaio è costretto a scegliere tra queste due opzioni:
- farsi inculare gratis
- farsi inculare a pagamento
e qui chiunque, anche un gay a cui piace farsi inculare, sceglierebbe la seconda opzione
con tutto il rispetto per i gay :look:
quoto ciò che dici...è sbagliatissimo fare di tutta un' erba un fascio....generalizzare è la cosa + sbagliata che ci sia....ma quello della fiat non è stato un input anti-napoletano o discriminatorio....semplicemente un modo di contrastare quelli che sono malcostumi tutti italiani e dell' italia tutta (in concomitanza delle partite dell' italia picchi di certificati medici che arrivavano al 20%, in occasione degli scioperi addirittura al 60%) ...è sbagliato generalizzare, ma come fare se non con norme severissime x tutti????
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quoto ciò che dici...è sbagliatissimo fare di tutta un' erba un fascio....generalizzare è la cosa + sbagliata che ci sia....ma quello della fiat non è stato un input anti-napoletano o discriminatorio....semplicemente un modo di contrastare quelli che sono malcostumi tutti italiani e dell' italia tutta (in concomitanza delle partite dell' italia picchi di certificati medici che arrivavano al 20%, in occasione degli scioperi addirittura al 60%) ...è sbagliato generalizzare, ma come fare se non con norme severissime x tutti????
Per combattere i fannulloni ci vogliono più controlli, cazzo quando mia mamma si mette in malattia, anche se per poco, quasi tutti i giorni viene il dottore, devo pensare che è lei la sfortunata o che la fiat non vuole pagare i controlli medici!?!? E io per di più inasprirei anche le sanzioni se vieni beccato, tipo con multe di qualche migliaio di euro o addirittura il licenziamento.
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Per combattere i fannulloni ci vogliono più controlli, cazzo quando mia mamma si mette in malattia, anche se per poco, quasi tutti i giorni viene il dottore, devo pensare che è lei la sfortunata o che la fiat non vuole pagare i controlli medici!?!? E io per di più inasprirei anche le sanzioni se vieni beccato, tipo con multe di qualche migliaio di euro o addirittura il licenziamento.
prego, porga le generalità di sua madre :ola:
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Per combattere i fannulloni ci vogliono più controlli, cazzo quando mia mamma si mette in malattia, anche se per poco, quasi tutti i giorni viene il dottore, devo pensare che è lei la sfortunata o che la fiat non vuole pagare i controlli medici!?!? E io per di più inasprirei anche le sanzioni se vieni beccato, tipo con multe di qualche migliaio di euro o addirittura il licenziamento.
tua madre ti assicuro ke è una delle poche sfortunate...ma il problema è ke anke se a tua madre non la trovassero nun succere nient...o cmq tua madre può benissimo stare fresca e tosta ed una mattina decide di starsi a casa, viene il medico di controllo, vere che sta a casa ed è tutto ok anche se tua madre x assurdo nun tene nient e quella mattina semplicemente non aveva voglia di lavorare.......è sbagliatissimo! un mio conoscente/parente impiegato pubblico sai ke faceva?? se ne andava a fare il week-end alla casa in montagna già col certificato medico in tasca x il lunedì, martedì e mercoledì seguente...ki cazz o gliev a controllare sul pizzo della montagna???
ecco spiegate le restrizioni...
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prego, porga le generalità di sua madre :ola:
Mamma non c'entra niente con la Fiat, è impiegata alla Telecom :patt:
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tua madre ti assicuro ke è una delle poche sfortunate...ma il problema è ke anke se a tua madre non la trovassero nun succere nient...o cmq tua madre può benissimo stare fresca e tosta ed una mattina decide di starsi a casa, viene il medico di controllo, vere che sta a casa ed è tutto ok anche se tua madre x assurdo nun tene nient e quella mattina semplicemente non aveva voglia di lavorare.......è sbagliatissimo! un mio conoscente/parente impiegato pubblico sai ke faceva?? se ne andava a fare il week-end alla casa in montagna già col certificato medico in tasca x il lunedì, martedì e mercoledì seguente...ki cazz o gliev a controllare sul pizzo della montagna???
ecco spiegate le restrizioni...
E a questa gente qua devi mazzoliare per bene (con tutto il rispetto per il tuo conoscente/parente :look:). Non sta a casa? prima segnalazione. Lo ripete? segnalazione e multa. E' un vizio? perdi il lavoro!
Che poi tra l'altro tutti questi discorsi non c'entrano assolutamente nulla col diritto di sciopero
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E a questa gente qua devi mazzoliare per bene (con tutto il rispetto per il tuo conoscente/parente :look:). Non sta a casa? prima segnalazione. Lo ripete? segnalazione e multa. E' un vizio? perdi il lavoro!
Che poi tra l'altro tutti questi discorsi non c'entrano assolutamente nulla col diritto di sciopero
io sarei il primo a sputargli in faccia al mio conoscente....il problema è ke è tutto il sistema ad esser marcio e quindi c'è bisogno di cambiamenti molto forti...come fai a fare differenza tra tua madre malata sul serio e le lote ke si nascondono dietro un certificato finto???è impossibile!
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premesso che quello della fiat è un ricatto bello e buono....xò il male a mio parere non è mai tutto da una parte...fino ad ora quanti "operai" che avevano il doppio lavoro, erano finti malati, assenteisti etc??? è brutto da dirsi xò purtroppo si è tirato troppo la corda ed adesso si è rotta...se poi ci mettiamo che queste merde al potere solo qst andavano cercando ecco che la frittata è fatta....
tutto giusto...ma non c'entra niente.
vale quello che diceva Enzuccio prima un polacco gli costa 400 euro al mese...
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così si impara che il lavoro ed i diritti sono una cosa seria...la prox volta si impara a non scherzare con il fuoco chiedendo malattie false, facendo scioperi xkè uno ten genio e se sta a casa...ripeto il marcio nn è tutto da un lato, è facile dire la fiat fa schifo e gli operai sono delle povere vittime! ma quando gli operai del turno di notte pigliano e se vanno a cuccà nesuno dice povera fiat??? quando impiegati publbici ed operai prolungano i week-end con certificati falsi nessuno dice niente??
molto spesso la causa dei nostri mali siamo proprio noi...
ma decisamente no. gi stabilimenti del sud, non solo della fiat, hanno sempre brillato per produttività . e poi c'è gente (capireparto, ecc) che il cui ruolo prevede la responsabilità di ciò che fanno i propri sottoposti. se la gente si va a cuccà nel turno di notte si prendono provvedimenti disciplinari. è così che sono strutturate le aziende, quindi SE qualcuno si è preso il dito con tutta la mano è solo la fiat che se lo deve piangere.
e comunque è un discorso strumentale.... i sindacati hanno elaborato piani alternativi per aumentare ulteriormente la produttività , i vertici fiat non ne hanno voluto sapere
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ma decisamente no. gi stabilimenti del sud, non solo della fiat, hanno sempre brillato per produttività . e poi c'è gente (capireparto, ecc) che il cui ruolo prevede la responsabilità di ciò che fanno i propri sottoposti. se la gente si va a cuccà nel turno di notte si prendono provvedimenti disciplinari. è così che sono strutturate le aziende, quindi SE qualcuno si è preso il dito con tutta la mano è solo la fiat che se lo deve piangere.
e comunque è un discorso strumentale.... i sindacati hanno elaborato piani alternativi per aumentare ulteriormente la produttività , i vertici fiat non ne hanno voluto sapere
Ma certo, io credo che alla fine tutto questo gioco del referendum, i patti, le condizioni molto restrittive, ecc... servivano solo per cercare di scaricare la responsabilità dello spostamento in Polonia ai lavoratori, mettendo tutti contro tutti.