Partenopeo.net - Forum Calcio Napoli
Calcio Napoli => S. S. C. Napoli => Topic aperto da: bart - 25 Maggio, 2010, 13:55:59 pm
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sono anni che questa famigerata politica dei diritti d'immagine del Napoli ci perseguita nei periodi di calciomercato. ma voi avete capito come funziona? :look:
da quanto ne so il Napoli chiede di gestire i diritti d'immagine dei suoi giocatori, e non di tenere i proventi derivanti da questi per sè.
se è veramente così perchè questa cosa costituisce un ostacolo nelle trattative coi giocatori? per quale motivo i diritti d'immagine hanno impedito ai vari Bianchi e Obinna di venire al Napoli? perchè De Sanctis l'estate scorsa ha dovuto rinunciare al suo contratto con la Lotto per venire qua? perchè i 3 milioni all'anno che guadagna Toni grazie ai suoi sponsor dovrebbero escludere un suo arrivo a Napoli? voi sapete il perchè? :dilemma:
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no
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Ma sopratutto, Obinna si è mai alzato un euro di diritti di immagine? :look:
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Economicamente è buono, ma se vogliamo crescere in ambito di risultati così non saliremo mai di livello, sicurissimo al 99%.. resteremo sempre la solita squadra che lotterà per l'ultima posizione CL però senza mai riuscirci (e se ci riusciremo sarà sempre quello l'obiettivo massimo, anche se qui entrano in ballo altri fattori come ehm..non posso dirli, tentate di capire :look:)
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secondo me è più facile accordarsi con uno che ha già un certo tot di proventi in diritti di immagine che con chi non li ha!
per esempio toni se prende altri 3 mln da questi il presidente può anche accordarsi per fare 50 e 50 e magari da subito una quota di denari al giocatore per cercare di sfruttare l'immagine ancor di più!
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Vabbuò glià , nisciun c'a capit nient, dov'è Enzo? :tardi: :look:
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Vabbuò glià , nisciun c'a capit nient, dov'è Enzo? :tardi: :look:
:look:
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Solo Il Napoli e il Real Madrid attuano questa politica,quindi siamo a dir poco fuori luogo.......................
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Solo Il Napoli e il Real Madrid attuano questa politica,quindi siamo a dir poco fuori luogo.......................
Il Real Madrid?
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Il Real Madrid?
Sì mi sembra di sì.
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il Napoli assicurandosi i diritti d'immagine dei calciatori, ne gestisce l'immagine. quindi decide la società cosa fare e cosa non fare.
tutto a vantaggio della società ...(se venissero sfruttati bene).
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Sì mi sembra di sì.
Ah ecco perchè ogni anno il Real Madrid è la squadra che incassa di più pur non vincendo un cazzo! Che c'entrino i diritti d'immagine? Ma scusate io non sò precisamente come funzionino..ma giocatori come Ronaldo ecc li cedono? Mmh..qua ci vuole Enzo (cit.) !
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comunque in pratica:
Diadora doveva sponsorizzare una scarpa nuova con affissioni per tutta Napoli e prov.
Paolo Cannavaro come testimonial se ricordo bene.
diciamo che la diadora con cannavaro se ne usciva con 30mila euro circa
invece il Napoli ne chiese 70/100(nn mi ricordo) più la parte per il calciatore.
morale della favola, la diadora li ha mandati a cacare :asd:
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Quindi la SSC Napoli tratta a nome dei giocatori tipo nu sanzaro :look: in modo che da ogni affare con uno sponsor venga fuori sia la percentuale per la società che quella per il calciatore. Io se fossi un'azienda ci andrei fuggendo, così come se volessi comprarmi una casa chiamerei direttamente il proprietario invece di regalare la commissione all'agente immobiliare :yeeh:
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comunque in pratica:
Diadora doveva sponsorizzare una scarpa nuova con affissioni per tutta Napoli e prov.
Paolo Cannavaro come testimonial se ricordo bene.
diciamo che la diadora con cannavaro se ne usciva con 30mila euro circa
invece il Napoli ne chiese 70/100(nn mi ricordo) più la parte per il calciatore.
morale della favola, la diadora li ha mandati a cacare :asd:
assurdo... se le cose stanno così ha senso continuare ad attuare una politica del genere, che tra le altre cose impedisce di arrivare a dei calciatori di un certo livello, per mangiarti un po' di soldi (col rischio poi di prenderlo in quel posto insieme al calciatore) coi contratti di sponsorizzazione dei tuoi tesserati?
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che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...
visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
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così come se volessi comprarmi una casa chiamerei direttamente il proprietario invece di regalare la commissione all'agente immobiliare :yeeh:
che cosa onesta... :asd:
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Quindi la SSC Napoli tratta a nome dei giocatori tipo nu sanzaro :look: in modo che da ogni affare con uno sponsor venga fuori sia la percentuale per la società che quella per il calciatore. Io se fossi un'azienda ci andrei fuggendo, così come se volessi comprarmi una casa chiamerei direttamente il proprietario invece di regalare la commissione all'agente immobiliare :yeeh:
poi logicamente se sei Beckham/Cristiano Ronaldo etc e sei il Real Madrid...il discorso cambia :asd:
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che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...
visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
a me risulta che la sponsorizzazione sia finita perchè la diadora stev jenn sott e ngopp, infatti se la dovrebbe essere comprata la geox :look:
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a me risulta che la sponsorizzazione sia finita perchè la diadora stev jenn sott e ngopp, infatti se la dovrebbe essere comprata la geox :look:
quello è un altro discorso.
:asd:
però avevano già il rinnovo pronto...e poi si tirarono indietro.
diadora con Napoli ha lavorato bene. in crescita ogni anno. :sisi:
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che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...
visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
Mi sembri troppo informato per essere estraneo ai fatti (cit.) :sospetto:
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Mi sembri troppo informato per essere estraneo ai fatti (cit.) :sospetto:
:asd: :look:
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Stu rivenditore 'e Fly Flot sape troppi cazzi per i miei gusti.
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Stu rivenditore 'e Fly Flot sape troppi cazzi per i miei gusti.
colpa di sto forum di gay :doh:
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che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...
visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
le vende pure ai negozi di scarpe di San Pietro, pensa :look:
quindi se ho capito bene ogni volta che un giocatore si lega a uno sponsor la società pretende una percentuale? sai pure quanti soldi alza il Napoli in questo modo? :look:
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le vende pure ai negozi di scarpe di San Pietro, pensa :look:
quindi se ho capito bene ogni volta che un giocatore si lega a uno sponsor la società pretende una percentuale? sai pure quanti soldi alza il Napoli in questo modo? :look:
Se non sbaglio, circa 5-6 milioni di €...
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è una politica folle e autolesionista
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Il Napoli in pratica all'atto della sottoscrizione del contratto per prestazioni sportive fa firmare un altro contratto complementare per la gestione totalitaria dell'immagine del calciatore stabilendo il come, il quando ed il perchè.
I proventi relativi a questo secondo contratto vengono ripartiti per il 70 per cento al Napoli e per la restante parte al calciatore, la somma spettante al calciatore viene concessa a fine anno a titolo di benefit o quota premio.
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I proventi relativi a questo secondo contratto vengono ripartiti per il 70 per cento al Napoli e per la restante parte al calciatore
eh beh, non fatico a credere che i giocatori affermati non accettano di venire a Napoli allora. ma poi il fatto di stabilire il come, il quando e il perchè... mah. ma almeno 'sta politica sta dando i suoi frutti? e De Laurentiis come pensa di convincere giocatori come Toni, che guadagnano un bel po' di soldi grazie ai loro sponsor, a cedere il 70% dei proventi al Napoli e a lasciare che sia la società in prima persona a trattare con gli sponsor?
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eh beh, non fatico a credere che i giocatori affermati non accettano di venire a Napoli allora. ma poi il fatto di stabilire il come, il quando e il perchè... mah. ma almeno 'sta politica sta dando i suoi frutti? e De Laurentiis come pensa di convincere giocatori come Toni, che guadagnano un bel po' di soldi grazie ai loro sponsor, a cedere il 70% dei proventi al Napoli e a lasciare che sia la società in prima persona a trattare con gli sponsor?
Non credo che stia dando tutti questi grandi frutti dal punto di vista economico sinceramente, certo è un di piu' che laddove ci sono possibilità di sponsor per il calciatore il Napoli ci guadagna benino.
Io non lo so se DL è informato che Toni guadagna na barca di soldi con l'immagine.
Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me, lui in patria ha una marea di sponsor ed il Napoli ci guadagna su questa cosa.
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Non credo che stia dando tutti questi grandi frutti dal punto di vista economico sinceramente, certo è un di piu' che laddove ci sono possibilità di sponsor per il calciatore il Napoli ci guadagna benino.
Io non lo so se DL è informato che Toni guadagna na barca di soldi con l'immagine.
Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me, lui in patria ha una marea di sponsor ed il Napoli ci guadagna su questa cosa.
insomma, questa politica sta facendo più danni che cose buone... quanti altri rifiuti di giocatori affermati saremo costretti a vedere prima che la società decida di accantonarla? :fuga:
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insomma, questa politica sta facendo più danni che cose buone... quanti altri rifiuti di giocatori affermati saremo costretti a vedere prima che la società decida di accantonarla? :fuga:
Quei giocatori che dici tu non potranno mai venire se non si adeguano al contratto, ergo non li prendiamo.
Non so a che pro ma so che DL a sta cosa dell'immagine ce ten tropp assaje.
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Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me
Il rinnovo dici? :look: Se è così sto fatto non mi garba, non è che ci ritroviamo senza Hamsik nel prossimo campionato? (se c'entra la cosa ovviamente, altrimenti abbi pazienza che la febbre mi fa delirare :asd:).
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E' fruttuoso quando fai contratti lunghi ai Lavezzi e agli Hamsik quando manco le mamme li conoscono.
Diventa un paletto insormontabile quando contatti gente di un certo livello.
Si potrebbe ovviare caricando sull'ingaggio, ma il Napoli ha pure un tetto ridicolo.
Il Real fa storia a sè, loro ci campano di queste cose.
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Quei giocatori che dici tu non potranno mai venire se non si adeguano al contratto, ergo non li prendiamo.
Non so a che pro ma so che DL a sta cosa dell'immagine ce ten tropp assaje.
:perch
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ma io vorrei capire una cosa......
per quale balordo motivo il napoli non dovrebbe prendere giocatori che hanno già un immagine bella forte da sfruttare?
il Napoli vuole sfruttare questa possibilità come fonte di guadagno ulteriore, e quindi e vuole il giocatore affermato per poterla recepire pagherà i diritti al giocatore.. e ne sfrutterà oltremodo l'immagine!
adesso fatemi capire il problema dove sta? di certo se devo acquistare un immagine non spendo soldi per uno come cannavaro che è in fase di dimenticatoio oppure investo su toni....
è questo il discorso!
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ma io vorrei capire una cosa......
per quale balordo motivo il napoli non dovrebbe prendere giocatori che hanno già un immagine bella forte da sfruttare?
il Napoli vuole sfruttare questa possibilità come fonte di guadagno ulteriore, e quindi e vuole il giocatore affermato per poterla recepire pagherà i diritti al giocatore.. e ne sfrutterà oltremodo l'immagine!
adesso fatemi capire il problema dove sta? di certo se devo acquistare un immagine non spendo soldi per uno come cannavaro che è in fase di dimenticatoio oppure investo su toni....
è questo il discorso!
scusa Marco ma da come l'hanno descritta Niko e Vito questa politica credo che difficilmente possa essere di gradimento a calciatori affermati e con sponsor importanti alle spalle, anzi, direi proprio tutto il contrario... cioè, fossi un Gilardino col cazzo che cederei al Napoli il 70% dei proventi derivanti dalla gestione della mia immagine, a meno che la società per questo non mi paghi profumatamente, ma a me non risulta che faccia questo. altrimenti come si spiegano i rifiuti di alcuni calciatori negli anni passati e le dichiarazioni dei procuratori secondo i quali i diritti d'immagine costituiscono quasi sempre un ostacolo nelle trattative con la società ?
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scusa Marco ma da come l'hanno descritta Niko e Vito questa politica credo che difficilmente possa essere di gradimento a calciatori affermati e con sponsor importanti alle spalle, anzi, direi proprio tutto il contrario... cioè, fossi un Gilardino col cazzo che cederei al Napoli il 70% dei proventi derivanti dalla gestione della mia immagine, a meno che la società per questo non mi paghi profumatamente, ma a me non risulta che faccia questo. altrimenti come si spiegano i rifiuti di alcuni calciatori negli anni passati e le dichiarazioni dei procuratori secondo i quali i diritti d'immagine costituiscono quasi sempre un ostacolo nelle trattative con la società ?
brà :patt:
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Diritti d'immagine, ecco perché i campioni rifiutano
Il club di De Laurentiis gestisce interamente le sponsorizzazioni e i migliori declinano le offerte
Fonte: Il Mattino
In principio fu Rolando Bianchi, un buon attaccante ma non una stella del calcio italiano. Non uno come Pazzini e Cassano. O magari Gilardino, Balotelli e Toni. In principio, dicevamo, fu Bianchi: nel 2007, il giocatore rifiutò il Napoli perché non era disposto a cedere i diritti d’immagine al club azzurro. Le strade precluse La società di De Laurentiis segue un principio inderogabile: avoca a sé la gestione, e dunque i ricavi, di tutto quanto sia legato all’immagine dei propri tesserati, in cambio di uno stipendio forfettario. Dalle interviste alle pubblicità e le sponsorizzazioni, per intenderci: «Un caso unico in Italia e per quello che so anche in Europa», spiega l’avvocato Dario Canovi, tra i decani dei manager italiani (tra i suoi assistiti c’è Thiago Motta). Eppure, club come il Real Madrid, ad esempio, cogestiscono i diritti: 50% alla società , 50% al giocatore. «Mentre la Juve adotta un sistema differente: gestisce i diritti soltanto quando viene interpellata come club: ovvero quando concede più calciatori». Insomma, il sistema-Napoli rappresenta un’eccezione: «Che in certi casi può costare cara - continua Canovi -: i campioni sulla breccia, tipo Pazzini, ricavano tanto dalla propria immagine. àˆ un investimento fondamentale. Il Napoli si preclude così alcune strade proficue, come il mercato orientale: se acquistasse un giapponese o un cinese guadagnerebbe molto dal merchandising, ma i calciatori orientali, tipo Nakamura, percepiscono dagli sponsor introiti cinque o sei volte superiori agli stipendi. Non rinuncerebbero mai». Anche gli ultimi mercati sono stati caratterizzati da rifiuti del genere: Obinna, ad esempio; o anche Montali, che poi è diventato dirigente della Roma. La mediazione Gaetano Fedele, manager tra gli altri dei fratelli Cannavaro e di Grava, ha affrontato spesso l’argomento. Soprattutto con il capitano della Nazionale: «Credo che la questione vada valutata con obiettività : se il Napoli ha preso questa decisione per incrementare il budget, ben venga, ma probabilmente in certi casi, calciatori dall’immagine molto gettonata, si potrebbero pattuire dei compensi a parte. Extra ingaggio: alcuni giocatori di primissima fascia, non possono essere paragonati agli altri». L’avvocato Claudio Pasqualin, altro manager di lungo corso, la prende con filosofia: «Il Napoli ha il diritto di agire così, ma è logico che se venisse a chiedermi un calciatore, cederei la sua immagine per un corrispettivo adeguato. Tutto ha un prezzo».
mah...
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Diritti d'immagine, ecco perché i campioni rifiutano
Il club di De Laurentiis gestisce interamente le sponsorizzazioni e i migliori declinano le offerte
Fonte: Il Mattino
In principio fu Rolando Bianchi, un buon attaccante ma non una stella del calcio italiano. Non uno come Pazzini e Cassano. O magari Gilardino, Balotelli e Toni. In principio, dicevamo, fu Bianchi: nel 2007, il giocatore rifiutò il Napoli perché non era disposto a cedere i diritti d’immagine al club azzurro. Le strade precluse La società di De Laurentiis segue un principio inderogabile: avoca a sé la gestione, e dunque i ricavi, di tutto quanto sia legato all’immagine dei propri tesserati, in cambio di uno stipendio forfettario. Dalle interviste alle pubblicità e le sponsorizzazioni, per intenderci: «Un caso unico in Italia e per quello che so anche in Europa», spiega l’avvocato Dario Canovi, tra i decani dei manager italiani (tra i suoi assistiti c’è Thiago Motta). Eppure, club come il Real Madrid, ad esempio, cogestiscono i diritti: 50% alla società , 50% al giocatore. «Mentre la Juve adotta un sistema differente: gestisce i diritti soltanto quando viene interpellata come club: ovvero quando concede più calciatori». Insomma, il sistema-Napoli rappresenta un’eccezione: «Che in certi casi può costare cara - continua Canovi -: i campioni sulla breccia, tipo Pazzini, ricavano tanto dalla propria immagine. àˆ un investimento fondamentale. Il Napoli si preclude così alcune strade proficue, come il mercato orientale: se acquistasse un giapponese o un cinese guadagnerebbe molto dal merchandising, ma i calciatori orientali, tipo Nakamura, percepiscono dagli sponsor introiti cinque o sei volte superiori agli stipendi. Non rinuncerebbero mai». Anche gli ultimi mercati sono stati caratterizzati da rifiuti del genere: Obinna, ad esempio; o anche Montali, che poi è diventato dirigente della Roma. La mediazione Gaetano Fedele, manager tra gli altri dei fratelli Cannavaro e di Grava, ha affrontato spesso l’argomento. Soprattutto con il capitano della Nazionale: «Credo che la questione vada valutata con obiettività : se il Napoli ha preso questa decisione per incrementare il budget, ben venga, ma probabilmente in certi casi, calciatori dall’immagine molto gettonata, si potrebbero pattuire dei compensi a parte. Extra ingaggio: alcuni giocatori di primissima fascia, non possono essere paragonati agli altri». L’avvocato Claudio Pasqualin, altro manager di lungo corso, la prende con filosofia: «Il Napoli ha il diritto di agire così, ma è logico che se venisse a chiedermi un calciatore, cederei la sua immagine per un corrispettivo adeguato. Tutto ha un prezzo».
mah...
Per il bilancio è buono ma così non cresceremo mai..basta che si tratta qualche giocatore un pò più che buono e subito questo rovina tutto..purtroppo o si fanno ingaggi che soppersicano al problema dei diritti d'immagine o si eliminano quest'ultimi..non sò se è già stato detto, ma mi pare che fù Marino a introdurla..
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scusa Marco ma da come l'hanno descritta Niko e Vito questa politica credo che difficilmente possa essere di gradimento a calciatori affermati e con sponsor importanti alle spalle, anzi, direi proprio tutto il contrario... cioè, fossi un Gilardino col cazzo che cederei al Napoli il 70% dei proventi derivanti dalla gestione della mia immagine, a meno che la società per questo non mi paghi profumatamente, ma a me non risulta che faccia questo. altrimenti come si spiegano i rifiuti di alcuni calciatori negli anni passati e le dichiarazioni dei procuratori secondo i quali i diritti d'immagine costituiscono quasi sempre un ostacolo nelle trattative con la società ?
io non credo che de laurentis sia un dittatore pazzo.... nel senso che....se trattiamo rolando bianchi che non ha nessuna immagine di base ma che potrebbe averla... allora ci sta che del laurentis dica mi prendo il 100% dell'immagine.... ma se tratti uno come per esempio toni... la credo che de laurentis debba per forza di cose mettere mano alla saccoccia e cacciarli di suo i soldi per sfruttarne l'immagine poi sta alla società la capacità di fare proventi dall'acquisizione dell'immagine... è anche certo che di sicuro la società se vuole guadagnare non andrà mai a prendere l'immagine di uno che sta sui 36 anni a fine carriera.... o di un pazzoide....non so se si è capito.... per me la politica immagine può precludere l'arrivo di qualche giovincello al primo anno buono... ma se prende gilardino è ovvio che i diritti di immagine il napoli glieli paga per acquisirli... è logico.... se non fosse così significa che de laurentis non sta bene con la testa
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se prende gilardino è ovvio che i diritti di immagine il napoli glieli paga per acquisirli... è logico.... se non fosse così significa che de laurentis non sta bene con la testa
mi sa di si visto che l'agente di Gilardino ha dichiarato che è impossibile che il suo assistito venga al Napoli, perchè non si trovano accordi per la gestione dei diritti d'immagine...
e oltre ai vari Bianchi, Obinna, e agli altri affari sfumati a causa dei diritti d'immagine, ricordiamoci pure che se De Sanctis ha dovuto rinunciare al suo contratto con la Lotto per venire a Napoli... ringraziamo il fatto che Morgan desiderava fortemente il trasferimento a Napoli altrimenti avremmo dovuto rinunciare pure a lui...
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si ma poi se guadagni 1 mln all'anno sull'immagine del giocatore e gli dai per questo dei soldi in piu, alla fine chi guadagna cosa? detenere i diritti di immagine può essere positivo quando lavorei solo con giovani sconosciuti che esplodono e diventano famosi, e alle loro spalle c'è un entourage che studia 24 ore su 24 il modo per sfruttarne la loro fama, ma comunque ci sarà un momento in cui dovrai versare buona parte dei guadagni sul loro stipendio se non vuoi che inizino a sbraitare
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Il problema, almeno questa è la mia impressione, è che De Laurentis parli di grandi progetti, ma come mentalità è rimasto in serie C1 quando Maldonado e Robson Toledo non avevano problemi legati ai diritti di immagine. De Laurentis è ancorato a quell'ideale là e per fargli cambiare idea ci vuole o uno staff che lo metta di fronte all'evidenza elencandogli tutti i giocatori che non sono sbarcati a Napoli per questo motivo ( e non si parla di Torres e Messi, qua si parla anche di Rolando Bianchi e Sergio Floccari, giocatori bravi, ma non certo top player) oppure il cinepanettaro dovrà battere diverse "musate" e prenderla nel culo (questo però vuol dire che tutti noi la prenderemo nel culo, senza provare molto piacere!). Il problema che a me spaventa di più in tutto questo contesto non è tanto che i top player snobbino il Napoli ma che, nell'ipotesi in cui hai la fortuna di chiappare uno sconosciuto calciatore che si rivela un gran giocatore, questo dopo un paio di anni voglia avere oltre all'adeguamento questi cazzo di diritti di immagine. E io temo che lo slovacco prima o poi li voglia. A quel punto Da Laurentis si dovrà mettere in testa che non si può vincere con Pazienza, Grava e Aronica...altrimenti ci dica pubblicamente, senza tanti giri di parole del cazzo, che la sua massima ambizione è una squadra di medio livello che a botta di perete e culate, sfruttando l'annata balorda degli altri, riesce a prendersi l'ultimo posticino in EL se va bene. Quest'anno, con un pò di oculatezza, potevamo essere al posto della Samp.
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hanno davvero rotto le scatoline co sti benedetti diritti d'immagine, la società magari può chiedere una percentuale, ci si può mettere d'accordo per determinate situazioni pubblicitarie, ma non può pretendere di mettersi in tasca tutto il ricavato sui diritti d'immagine dei calciatori lasciandogli le briciole....
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A mio avviso è un cosa eticamente ingiusta.
La societa' paga i giocatori per le prestazioni sportive, e basta. Gli altri affari che non c'entrano col calcio giocato sono affari dei calciatori, mica della societa'.
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Secondo me la società deve rivedere questa politica e io sto dalla parte del calciatore. Alla fine io vengo pagato da te per giocare, faccio il mio lavoro e stop. Quello che ne consegue successivamente è mio, non tuo. Se io ho giocato bene e mi propongono di fare un qualcosa ti posso dare una percentuale per "ringraziarti" di avermi offerto una vetrina, un palcoscenico. E' come se domattina Unicredit Banca per fare uno spot decide di prendere mio padre; se i soldi andassero a Profumo a me girerebbero le palle. Credo sia questo il concetto
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posto un articolo che dovrebbe aiutarci a capire qualcosa sulla questione dei diritti d'immagine
Sui diritti d’immagine il Napoli ci guadagna
L’investimento di 400mila euro per un ricavo di oltre sei milioni potrebbe essere definito, a tutti gli effetti, un ottimo affare. Le cifre del business del presidente De Laurentiis sui diritti d’immagine sono queste qui, il valore aggiunto è notevole, la filosofia del presidente che vuol gestire in proprio sponsor e passerelle dei suoi calciatori sembrerebbe logica e vincente. Ma forse non è così. Se a prima vista verrebbe da sposare la linea oltranzista del Napoli sull’esclusiva della titolarità del “marketing†personale dei suoi calciatori, da un altro, alla luce di un’analisi più approfondita, questa scelta aziendale (che non ha eguali in altre società europee, Real Madrid a parte, ma solo come contitolarità dei diritti) lascia emergere profonde contraddizioni su cui vale la pena di fare un ragionamento.
L’obiezione più ovvia è che la scelta di acquisire i diritti d’immagine dei propri calciatori finisce per limitare pesantemente il potere contrattuale del Napoli in sede di mercato e lo penalizza fortemente nella capacità di attirare qui i grandi calciatori di grido, come più volte sottolineato su queste pagine. Ma questo ragionamento non spiega tutto e soprattutto si espone alla giusta controdeduzione di chi sostiene che in ogni caso (come ha scritto sul Napolista Monica Scozzafava) i calciatori vengano adeguatamente “risarciti†da addizionali sugli ingaggi e bonus di vario tipo.
Dunque, non c’è problema? Siamo solo tifosi un po’ ignorantelli e all’oscuro delle grandi strategie di marketing societario se critichiamo la linea De Laurentiis? Forse no. A pochi giorni dalla chiusura dell’esercizio di bilancio della società azzurra per il 2009-2010 (chiusura 30 giugno) siamo andati a dare un’occhiata all’ultimo rendiconto contabile del calcio Napoli, quello chiuso nel giugno dello scorso anno con un utile di quasi undici milioni di euro, quasi esclusivamente frutto di plusvalenze sulla vendita di calciatori (del pessimo Marino…).
E qualche dubbio sulle strategie commerciali del club ci è venuto, a cominciare proprio dalla questione dei diritti d’immagine. Sia nel bilancio 2008 che in quello dell’anno successivo il Napoli ha indicato alla voce “costi per il godimento di beni terzi†un onere di 440mila euro per i diritti d’immagine dei calciatori. E’ intuitivo immaginare che la cifra sia stata spalmata sugli stipendi dei calciatori maggiormente rappresentativi e titolari di un proprio marketing da far valere in sede di contratto, da Lavezzi ad Hamsik, nelle due stagioni considerate.
Ora, se si considera che più o meno gli stessi soldi sono stati spesi in un anno di attività sportiva per comprare magliette, scarpette e tute d’allenamento, è facile comprendere come lo sforzo della società per rendere “appetibile†lo scambio tra diritti ceduti dai calciatori e i bonus offerti dalla società sia stato minimo. Se il Napoli spendeva nel 2008 oltre 23 milioni di euro e 28 milioni l’anno successivo come monte ingaggi (comprensivo dei premi partite) e solo 440mila euro per i diritti d’immagine, si intuisce come difficilmente questa quota possa essere considerata competitiva su un mercato milionario nel quale il calciatore vip (come già accadeva ai tempi di Maradona) punta tantissimo sulla capacità di guadagnare con tutte le attività extracalcistiche che la visibilità del mondo del calcio gli può garantire.
Per essere chiari, se Balotelli viene a Napoli solo per mangiarsi la pizza (e qui non vorrei polemizzare con d’Esposito che considera Napoli meno appetibile dal punto di vista della mondanità , il che peraltro è vero) è soprattutto perché sa che su queste basi nessun “incentivo†sull’ingaggio lo potrebbe ricompensare per la perdita dei propri diritti d’immagine impostagli dalla società azzurra. Un passaggio merita però anche la capacità del Napoli di sfruttare quei diritti acquisiti grazie alla linea-De Laurentiis.
Nel 2008-2009 la società incassava 6 milioni e 299mila euro come proventi per il loro sfruttamento. Premesso che quel Napoli aveva pochi calciatori in grado di attirare sponsor milionari (oggi per esempio c’è Quagliarella che sicuramente tira discretamente) la cifra è considerevole, quasi sproporzionata all’investimento iniziale di 440mila euro. Soprattutto se si considerano le altre cifre, decisamente meno interessanti, derivanti dall’attività di marketing: 151mila euro incassati per il merchandising (la vendita di cappellini e magliette, per intenderci), 1 milione e 700mila euro per lo sfruttamento del marchio Ssc Napoli, 251mila euro per altri proventi commerciali, come la vendita dei calendari. Al netto di sponsor tecnici e istituzionali e dei proventi pubblicitari, il Napoli nel 2009 superava di poco i due milioni di euro. Più o meno quanti ne ha incassati la Roma tra gennaio e marzo 2010, come risulta dalla prima trimestrale di cassa, mentre in un anno arriva a superare abbondantemente i cinque milioni di euro per tutte le attività legate al marketing. Il Napoli, da quel punto di vista, sembra molto indietro.
Quei sei milioni e passa di euro che gli entrano dallo sfruttamento dei diritti d’immagine sembrano la spìa di un’anomalia gestionale, la conferma che forse la società utilizza una scorciatoia nella gestione delle attività commerciali, attingendo quasi esclusivamente al “tesoretto†dei calciatori più noti piuttosto che incrementare il settore del marketing, su cui le società inglesi (ma anche italiane) hanno costruito il loro ingresso in Borsa. Il risultato di questo strabismo della società azzurra è forse alla base del disinteresse dei grandi campioni per la nostra città , più di tanti ragionamenti sociologici che pure hanno qualche fondamento. (Luca Maurelli per il Napolista)
http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=183448 (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=183448)
quindi non è vero che il Napoli guadagna poco per mezzo dello sfruttamento d'immagine dei suoi calciatore... un ricavo di 6 milioni a fronte di una spesa di 440.000 euro è senza dubbio un'ottima operazione finanziaria. quindi forse non sarà proprio conveniente dal punto di vista "sportivo", visto che difficilmente i campioni accetteranno di cedere la gestione dei propri diritti d'immagine alla società in cambio di un compenso non certo eccezionale, come quelli offerti finora ai nostri giocatori, che vengono inclusi nei loro ingaggi. ma da quello economico credo non si possa dir nulla, vista la differenza tra uscite e ricavi in questa voce del bilancio. perlomeno abbiamo capito perchè De Laurentiis ci tiene tanto a questa politica, è già qualcosa.
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il paragone purtroppo non si deve fare sui 440.000 mila € ma sull'eventuale danno tecnico che tali diritti verrebbero a creare
insomma se un giocatore che ti fa la differenza non viene a Napoli per colpa dei diritti d'immagine, i 6 milioni te li chiavi 'ncopp o' cazz
è ovvio che finchè il problema è non riuscire a prendere Obinna (...), tale politica può essere ancora perseguita con successo
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il paragone purtroppo non si deve fare sui 440.000 mila € ma sull'eventuale danno tecnico che tali diritti verrebbero a creare
insomma se un giocatore che ti fa la differenza non viene a Napoli per colpa dei diritti d'immagine, i 6 milioni te li chiavi 'ncopp o' cazz
è ovvio che finchè il problema è non riuscire a prendere Obinna (...), tale politica può essere ancora perseguita con successo
si, infatti ho specificato che l'unico vantaggio questa politica lo porta nelle casse della società ... finchè non si riesce a prendere Obinna sticazzi, ma un giocatore che altrove prende 2 milioni l'anno solo d'ingaggio col cazzo che verrebbe qui per meno di 2,5 (se non di più) vedendosi i suoi diritti d'immagine gestiti dalla società ...
P.S. 6 milioni nel 2008-09. quest'anno grazie a giocatori come Quagliarella, De Sanctis, Campagnaro, la cifra sarà sicuramente maggiore. :sisi:
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Io credo che quei 6 mln li puoi incassare anche in un altro modo...non penalizzando il lato sportivo, anzi arricchendolo.
Prendi un giocatore di "fama" e lui ti porta sponsor, marketing, etc etc
Tipo Milan con l'operazione Beckham.
E in piu' t'assicuri un grande giocatore e fai il salto di qualita'.
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Io credo che quei 6 mln li puoi incassare anche in un altro modo...non penalizzando il lato sportivo, anzi arricchendolo.
Prendi un giocatore di "fama" e lui ti porta sponsor, marketing, etc etc
Tipo Milan con l'operazione Beckham.
E in piu' t'assicuri un grande giocatore e fai il salto di qualita'.
credo che per assicurarti delle entrate così cospicue dovresti prendere un giocatore di primissima fascia, che comunque ti verrebbe a costare un bel po' di soldi. invece l'idea del presidente tramite questa politica è quella di incassare molto spendendo poco o niente, e bisogna ammettere che dal punto di vista finanziario è un'idea geniale, un po' meno da quello tecnico se le cifre investite in questo tipo di strategia non aumenteranno nel corso degli anni.
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io penso che bisognerà adeguare il tutto in futuro, soprattutto se il napoli diventa piu' forte.
La crescita passa in maniera complementare alla riduzione della morsa sull'immagine dei calciatori.
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Secondo me invece i diritti d'immagine sono un ottimo strumento per aggiustare i bilanci di una squadra, il feeling tra giocatore e società è diretto, l'uno dipende dall'altro e quindi non ci vedo niente di male se la società chiede al giocatore di ottenere parte dei profitti che egli stesso ottiene grazie alla visibilità che la stessa gli offre.
Certo è che i contratti non devono essere uguali per tutti, per esempio una giovane promessa od uno scarsone tipo Pià dovrebbero senza esitazione cedere il 100% dei diritti alla società mentre per i giocatori più forti e carismatici si portebbe optare per un 50%
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tra poco se ne vanno a puttane i diritti d'immagine, se Hamsik resta ovviamente.
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tra poco se ne vanno a puttane i diritti d'immagine, se Hamsik resta ovviamente.
essere un po' più esaustivo? :asd:
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essere un po' più esaustivo? :asd:
Il Napoli rivisitera' la sua politica..sara' piu' flessibile soprattutto con determinati giocatori (Hamsik e grandi acquisti)...viste le notevoli difficolta' sul mercato...
Stanno capendo che ora non si scherza piu'...e che non vai piu' a prendere Aronica Pazienza e Contini...
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Il Napoli rivisitera' la sua politica..sara' piu' flessibile soprattutto con determinati giocatori (Hamsik e grandi acquisti)...viste le notevoli difficolta' sul mercato...
Stanno capendo che ora non si scherza piu'...e che non vai piu' a prendere Aronica Pazienza e Contini...
vabbè, avevo capito il senso, volevo sapere qualche indiscrezione su questa scelta... :asd:
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vabbè, avevo capito il senso, volevo sapere qualche indiscrezione su questa scelta... :asd:
Secondo me a partire dal rinnovo di Hamsik cambiano alcune cose gia'...
Ma era una cosa inevitabile a mio avviso.
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tra poco se ne vanno a puttane i diritti d'immagine, se Hamsik resta ovviamente.
ma è una tua sensazione o hai saputo qualcosa in merito? no, perchè se è la prima mi sa che sei fuori strada... :croce:
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ma è una tua sensazione o hai saputo qualcosa in merito? no, perchè se è la prima mi sa che sei fuori strada... :croce:
No, ma so che Hamsik ha chiesto di sfruttare al 50% la sua immagine in Italia ed al 100% nel suo paese.
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No, ma so che Hamsik ha chiesto di sfruttare al 50% la sua immagine in Italia ed al 100% nel suo paese.
:smoke: :smoke: :smoke: :smoke:
il signore che quoto le cose le dice sempre prima...... mai dopo.
Venerdì 18/06/2010 10.43
Napoli, tutti i rinnovi. Per Hamsik c'è l'accordo
Il rinnovo di Marek Hamsik è sempre più vicino. Bigon e Venglos si sono incontrati nuovamente e hanno trovato un accordo di massima che dovrebbe prevedere la possibilità per il giocatore di fare pubblicità nel suo Paese.
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il signore che quoto le cose le dice sempre prima...... mai dopo.
Venerdì 18/06/2010 10.43
Napoli, tutti i rinnovi. Per Hamsik c'è l'accordo
Il rinnovo di Marek Hamsik è sempre più vicino. Bigon e Venglos si sono incontrati nuovamente e hanno trovato un accordo di massima che dovrebbe prevedere la possibilità per il giocatore di fare pubblicità nel suo Paese.
Bene, un importante passo in avanti!
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http://www.firmiamo.it/riduzione-dei-diritti-d-immagine-da-parte-della-ssc-napoli (http://www.firmiamo.it/riduzione-dei-diritti-d-immagine-da-parte-della-ssc-napoli)
:buondio:
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wa wagliu' putissv pure dire: Vero Niko lo ha detto ieri !!!
uanema ro priatorio!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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so che Hamsik ha chiesto di sfruttare al 50% la sua immagine in Italia ed al 100% nel suo paese.
questo l'articolo non lo dice :contract:
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questo l'articolo non lo dice :contract:
:fuck:
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:fuck:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
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per dovere di cronaca :look: oggi sono andato dal barbiere, a me e ad ogni cliente che entrava ripeteva "quagliarella se n'è già andato, ha litigato con dela per il fatto della barca"
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per dovere di cronaca :look: oggi sono andato dal barbiere, a me e ad ogni cliente che entrava ripeteva "quagliarella se n'è già andato, ha litigato con dela per il fatto della barca"
per caso il tuo barbiere è Paolo Paoletti? :look:
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questo l'articolo non lo dice :contract:
O ver, eh. Tanto pavoneggiamento per nulla :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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O ver, eh. Tanto pavoneggiamento per nulla :rotfl: :rotfl: :rotfl:
anche tu come peppe bart
:fuck:
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grande niko.... ma adesso rispondimi al pm..... che non succede ma se succede..... :jump: :jump: :jump:
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grande niko.... ma adesso rispondimi al pm..... che non succede ma se succede..... :jump: :jump: :jump:
lo sai ammo' che io le cose le dico il giorno prima ed il giorno dopo compaiono, questo in relazione al marketing.
Quanto al mercato come ben sai mo stamm nu poc a liett stritt e ci dobbiamo cuccare in mezzo.
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per dovere di cronaca :look: oggi sono andato dal barbiere, a me e ad ogni cliente che entrava ripeteva "quagliarella se n'è già andato, ha litigato con dela per il fatto della barca"
che puttanata :asd: