Il problema, almeno questa è la mia impressione, è che De Laurentis parli di grandi progetti, ma come mentalità è rimasto in serie C1 quando Maldonado e Robson Toledo non avevano problemi legati ai diritti di immagine. De Laurentis è ancorato a quell'ideale là e per fargli cambiare idea ci vuole o uno staff che lo metta di fronte all'evidenza elencandogli tutti i giocatori che non sono sbarcati a Napoli per questo motivo ( e non si parla di Torres e Messi, qua si parla anche di Rolando Bianchi e Sergio Floccari, giocatori bravi, ma non certo top player) oppure il cinepanettaro dovrà battere diverse "musate" e prenderla nel culo (questo però vuol dire che tutti noi la prenderemo nel culo, senza provare molto piacere!). Il problema che a me spaventa di più in tutto questo contesto non è tanto che i top player snobbino il Napoli ma che, nell'ipotesi in cui hai la fortuna di chiappare uno sconosciuto calciatore che si rivela un gran giocatore, questo dopo un paio di anni voglia avere oltre all'adeguamento questi cazzo di diritti di immagine. E io temo che lo slovacco prima o poi li voglia. A quel punto Da Laurentis si dovrà mettere in testa che non si può vincere con Pazienza, Grava e Aronica...altrimenti ci dica pubblicamente, senza tanti giri di parole del cazzo, che la sua massima ambizione è una squadra di medio livello che a botta di perete e culate, sfruttando l'annata balorda degli altri, riesce a prendersi l'ultimo posticino in EL se va bene. Quest'anno, con un pò di oculatezza, potevamo essere al posto della Samp.