Ennesimo pretesto?Sì.
[url]http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/13/news/attacco_ambasciata_usa_disordini_in_yemen_obama_porteremo_assassini_davanti_a_giustizia-42483471/?ref=HRER3-1[/url] ([url]http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/13/news/attacco_ambasciata_usa_disordini_in_yemen_obama_porteremo_assassini_davanti_a_giustizia-42483471/?ref=HRER3-1[/url])
Parliamone.
Io mi focalizzerei molto sulla situazione libica.
E mi collegherei a quanto discusso sul topic del 9/11.
Ennesimo pretesto?
No, perché il calimero premio-nobel-per-la-pace ha inviato due navi da guerra verso la Libia ([url]http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/13/news/libia_portaerei-42442808/?ref=HRER3-1[/url] ([url]http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/13/news/libia_portaerei-42442808/?ref=HRER3-1[/url])) ma a che pro? la sovranità nazionale della democrazia "conquistata" dai ribelli, mercenari al soldo francese e della nato, è già traballante? arrivano gli eroi ad assicurare i colpevoli alla giustizia?
Non fosse che la Libia è già stata spartita tempo fa mi preoccuperei...lo stesso vale per l'Egitto...qual'è l'obiettivo?
E comunque le religioni devono sparire dalla faccia della terra.
Invasati di merda.
Noel io sono contento che la politica estera t'appassioni, ma finché continuerai a leggere qualunque cosa accada nel mondo sotto la lente dell'ideologia non sarà mai, come si suole dire ad Aix en Provence, cazzo tuo.Giammy mi spieghi cosa c'è di ideologico in quello che ho scritto?
Ma quale pretesto, questi fanno realmente sta vita di merda, maometto allah e robba varia, questo sono e per questo vivono, bisogna isolarli, hanno fatto 3000 rivoluzioni in 5-6 mesi e da quello che leggo si stanno già buttando le basi delle nuove dittature, ad esempio gli ''eroi'' dei blog che lanciarono la rivoluzione in egitto e tunisia sono stati già banditi e censurati, lasciamoli nella loro merda, 2012 anni ormai ci hanno fatto capire come vogliono vivere e soprattutto non venissero a rompere il cazzo a noi se non vogliono civilizzarsi e campare come un cristiano :look: normale.Ma quelli delle rivoluzioni colorate del medio-oriente erano una piccola minoranza di "intellettuali" al soldo occidentale, personaggi che si avvalevano della partecipazione di mercenari e para-militari.
Giammy mi spieghi cosa c'è di ideologico in quello che ho scritto?
Cosa mi contesti?
Non sarà mai cazzo mio, però la laurea l'ho presa in scienze internazionali diplomatiche, ergo più che passione si parla di campo di studi.
Cmq a morte Allah, Maometto brutto frocio figlio di puttana.mo' ci bombardano il server :brr:
Bella! Avrei voluto fare anche io questo, però all'epoca tenevo la uagliona e decisi che nun era cosa mia girare il mondo.Rispettate le religioni altrui,visto che io vorrei dire lo stesso di Cristo,ma in questo paese di merda non si può :asd:
Cmq a morte Allah, Maometto brutto frocio figlio di puttana.
Giammy mi spieghi cosa c'è di ideologico in quello che ho scritto?
Cosa mi contesti?
Non sarà mai cazzo mio, però la laurea l'ho presa in scienze internazionali diplomatiche, ergo più che passione si parla di campo di studi.
Ma quelli delle rivoluzioni colorate del medio-oriente erano una piccola minoranza di "intellettuali" al soldo occidentale, personaggi che si avvalevano della partecipazione di mercenari e para-militari.Fatto e risolto?
Il tutto per accerchiare l'Iran e rendere Israele più sicuro, oltre ai soliti interessi strategici, attorniandosi di governi fantoccio.
L'esempio libico è sintomatico.
Per rispondere a Nunzius, la Libia è stata prettamente un affair francese. Fatto e risolto. Per questo mi hanno sorpreso questi attentati.
Io allo spauracchio di Al qaeda non ho mai creduto.
Bella! Avrei voluto fare anche io questo, però all'epoca tenevo la uagliona e decisi che nun era cosa mia girare il mondo.Tranquillo petisso, a meno che tu non abbia agganci rilevanti a livello politico-istituzionale è una laurea con cui non si accocchia niente.. :asd:
Cmq a morte Allah, Maometto brutto frocio figlio di puttana.
Fatto e risolto?Appunto.
In Libia le proteste erano contro Gheddafi, solo che lì c'è tutta una divisione in clan, controclan e sottoclan che gli scissionisti in paragone sono tutti fratelli. E' come l'Iraq, l'Afganistan, l'idea di un loro stato unitario ce l'abbiamo solo noi, la loro si ferma ai membri del loro clan. Meglio lasciarli ammzzare tra di loro, intervendo faremo solo rammaggi.
Allora perdonami se sono stato un po' aggressivo.Effettivamente è una buona lettura della situazione.
Ciò che ti contesto è che inverti i rapporti di forza. L'amministrazione Obama aveva bisogno di tutto fuorché di questo, in particolar modo a due mesi dal voto. Peraltro, ci ha fatto pure una gran figura di merda, dal momento che permettere all'ambasciatore di andare a Bengasi (che in questo momento è fuori dal controllo delle autorità di Tripoli) scortato solo da due Navy Seal, in occasione dell'anniversario dell'11 settembre, è una cosa da incapaci.
L'invio di due cacciatorpedinieri (e non due portaerei come erroneamente titolano quegli sciagurati di Repubblica) nel golfo di Sirte è una mossa elettorale, un tentativo di non mostrare il fianco di fronte agli attacchi dei repubblicani (che già erano iniziati a poche ore dalla notizia dell'uccisione dell'ambasciatore). Cosa possono fare? Attaccare Bengasi con missili cruise alla "ndo cojo cojo"? Cosa possono fare 200 marines, se non difendere simbolicamente le sedi diplomatiche?
La verità è che si sono fatti trovare con le brache calate. Che hanno scoperto sulla loro pelle che offrire il proprio sostegno ai ribelli della Primavera araba è un'arma a doppio taglio: puoi contribuire a buttar giù tutti i regimi che ti pare, ma se poi non ci sono le basi per ricostruire qualcosa di solido, l'intromissione ti si ritorce contro. Il caso egiziano, completamente diverso, è esemplare. Al Cairo il governo ha lasciato manifestare, ha fatto arrivare la folla fino alle mura di recinzione dell'ambasciata. Poi l'ha fermata. Perché lì c'è uno Stato, un governo eletto e un leader riconosciuto. Un paese, soprattutto, che vuole lanciare determinati messaggi all'America ("Noi non siamo vostri amici", perfettamente recepito da Obama) ma che ha bisogno tuttavia dei dollari di Washington (infatti in questi giorni stanno trattando per la riduzione del debito, l'Egitto è alle prese con una crisi economica mostruosa).
A marzo 2011 le motivazioni politiche ed economiche per intervenire in Libia c'erano tutte (la Libia stava entrando nella zona d'influenza italiana, la Francia ha approfittato dell'occasione per rimescolare le carte sul terreno petrolifero, gli Stati Uniti per sferrare un altro colpetto all'Europa). Oggi l'America sta cercando in tutti i modi di uscirne, anche perché dovrà probabilmente destinare fior fior di quattrini per accompagnare i caccia israeliani in Iran.
Effettivamente è una buona lettura della situazione.
Per questo ho aperto il topic, per scambiare idee che aiutassero a farmi un quadro approfondito della situazione anche da un altro punto di vista come il tuo.
:ok:
:ok:
Ma qua ok, tu ora ti devi sentire un uomo di merda per aver dileggiato il buon noel, che è un cucciolone tenero.
Allora perdonami se sono stato un po' aggressivo.Mi trovo totalmente d'accordo con la tua analisi.
Ciò che ti contesto è che inverti i rapporti di forza. L'amministrazione Obama aveva bisogno di tutto fuorché di questo, in particolar modo a due mesi dal voto. Peraltro, ci ha fatto pure una gran figura di merda, dal momento che permettere all'ambasciatore di andare a Bengasi (che in questo momento è fuori dal controllo delle autorità di Tripoli) scortato solo da due Navy Seal, in occasione dell'anniversario dell'11 settembre, è una cosa da incapaci.
L'invio di due cacciatorpedinieri (e non due portaerei come erroneamente titolano quegli sciagurati di Repubblica) nel golfo di Sirte è una mossa elettorale, un tentativo di non mostrare il fianco di fronte agli attacchi dei repubblicani (che già erano iniziati a poche ore dalla notizia dell'uccisione dell'ambasciatore). Cosa possono fare? Attaccare Bengasi con missili cruise alla "ndo cojo cojo"? Cosa possono fare 200 marines, se non difendere simbolicamente le sedi diplomatiche?
La verità è che si sono fatti trovare con le brache calate. Che hanno scoperto sulla loro pelle che offrire il proprio sostegno ai ribelli della Primavera araba è un'arma a doppio taglio: puoi contribuire a buttar giù tutti i regimi che ti pare, ma se poi non ci sono le basi per ricostruire qualcosa di solido, l'intromissione ti si ritorce contro. Il caso egiziano, completamente diverso, è esemplare. Al Cairo il governo ha lasciato manifestare, ha fatto arrivare la folla fino alle mura di recinzione dell'ambasciata. Poi l'ha fermata. Perché lì c'è uno Stato, un governo eletto e un leader riconosciuto. Un paese, soprattutto, che vuole lanciare determinati messaggi all'America ("Noi non siamo vostri amici", perfettamente recepito da Obama) ma che ha bisogno tuttavia dei dollari di Washington (infatti in questi giorni stanno trattando per la riduzione del debito, l'Egitto è alle prese con una crisi economica mostruosa).
A marzo 2011 le motivazioni politiche ed economiche per intervenire in Libia c'erano tutte (la Libia stava entrando nella zona d'influenza italiana, la Francia ha approfittato dell'occasione per rimescolare le carte sul terreno petrolifero, gli Stati Uniti per sferrare un altro colpetto all'Europa). Oggi l'America sta cercando in tutti i modi di uscirne, anche perché dovrà probabilmente destinare fior fior di quattrini per accompagnare i caccia israeliani in Iran.
Però a parte i problemi geo politici, ma vi pare mai possibile che per un film del cazzo dal marocco al pakistan stiano succedendo tutti sti casini???Sai che non vedo tante differenza differenze tra il fondamentlismo religioso musulmano e il fondamentismo finto democratico degli americani? Entrmabi sono frutto di dogmi, quello religioso dei musulmani e quello economico degli americani. Entrambi fanno rammaggi, entrambi sopprimono e causano morte.
Imho, questa è gente che è rimasta al medioevo. Queste manifetsazioni da noi succedevano nel medioevo quando qualcuno aizzava la folla e tutta la città si rivoltava. Se la prendono con l'Occidente tutto per quegli otto minuti, mettendoci tutti nello stesso calderone manco fossimo tutti d'accordo con la tesi del film o in definitiva ce ne fottesse qualcosa :asd:. In definitiva sono dei selvaggi e sarebbe bene a questo punto che come si dice a Napoli, cuocessero nel loro brodo, con noi a proteggere i nostri confini e interessi e a vigilare se per caso qualcuno di loro si dota di armi pericolose. Per il resto s'acceresser, loro maometto allah e a muglier e maomett.
ma sto film incriminato su Maometto si può vedere da qualche parte?
Quoto dostoieschi in tutta la sezione perché suppongo sia l'unico che non parla a schiovere. In questa sezione. Solo qui. Cioè, lo quoto solo qua dentro. Solo qui non parla a schiovere.
Io mi ritengo più competente di pallone che di politica internazionale :look:Anche io.
Io mi ritengo più competente di pallone che di politica internazionale :look:
Azz, quindi suppongo che non sai manco chi è il cancelliere tedesco :look:
Menomale che c'è dostoieschi, che i giurnal so mesi che non li apro più. Ah, analisi impeccabile.
Anche se il conflitto strategicamente più importante è quello Yemenita.
:bacino:perchè il fumo gli arriva da lì
E perché, di grazia? :scratch:
perchè il fumo gli arriva da lì
perchè il fumo gli arriva da lì