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Calcio Napoli => S. S. C. Napoli => Topic aperto da: isab1987 - 03 Gennaio, 2012, 01:26:52 am
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uno dei responsabili del mio master, conoscendo la mia passione per il napoli, mi ha girato quest'articolo, mi ha anche detto che l'autore verra a tenere una lezione.. io medito di sputargli in faccia perche il napoli non è un'azienda, o meglio, non è solo un'azienda :sad:
per chi avesse un minimo di curiosità, vi giro il link, è un papiello, ma scorre facilmente :sisi:
http://www.sponsornet.it/interviste/management/il-napoli-vince-e-fa-utili-ma-dimentica-l-azienda.html#q7 (http://www.sponsornet.it/interviste/management/il-napoli-vince-e-fa-utili-ma-dimentica-l-azienda.html#q7)
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di che master si tratta.. ?
certo sembra scritto in contabilese.
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di che master si tratta.. ?
certo sembra scritto in contabilese.
master in finanza avanzata dell'IPE :sisi:
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Credo che difficilmente De Laurentiis investirà in strutture dal momento che nemmeno lui sa quanto tempo resterà a Napoli ...
La dimostrazione è il maxischermo che stiamo (in verità io me ne frego) aspettando da anni.
Per il Dela sono soldi buttati, non lo metterà mai perchè dal maxischermo non ha un ritorno economico
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letto a sprazzi, mi sembra la solita vaccata da aziendalista.
Gli investimenti nel settore del calcio hanno sempre un'aleatorietà maggiore rispetto agli altri, dovuta da diversi fattori contingenti. La domanda poi è molto più elastica di qualsiasi altro settore e con 3000 milioni di esternalità negative.
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In parte ha ragione. Si poteva (può) fare di più nelle strutture societarie, classico l'esempio delle giovanili....
Là è spiegato dal punto di vista tecnico, ma è una cosa che si ripete da tempo anche su questo forum.
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In parte ha ragione. Si poteva (può) fare di più nelle strutture societarie, classico l'esempio delle giovanili....
Là è spiegato dal punto di vista tecnico, ma è una cosa che si ripete da tempo anche su questo forum.
La parte "sono stati spesi oltre 50 milioni di euro per giocatori poi non esplosi" fa ridere. Suvvia trattare l'r&d per il calcio come si fa per l'industria è ridicolo. i payoff sono diversi, i ritorni sono diversi, la stagionalità delle vendite sono diverse e si risente dei trend in maniera spaventosa. Si poteva investire in infrastrutture, ma quello è uno step successivo al consolidamento.
Una squadra di vertice ha maggiori possibilità negoziali, soprattutto in un mercato di giovani calciatori quantomai feroce, rispetto ad una che va una mezzachiavica ma con impianti alla superavanguardia.
Poi veramente ci hanno buttato di tutto in quel pezzo.
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La parte "sono stati spesi oltre 50 milioni di euro per giocatori poi non esplosi" fa ridere. Suvvia trattare l'r&d per il calcio come si fa per l'industria è ridicolo. i payoff sono diversi, i ritorni sono diversi, la stagionalità delle vendite sono diverse e si risente dei trend in maniera spaventosa. Si poteva investire in infrastrutture, ma quello è uno step successivo al consolidamento.
Una squadra di vertice ha maggiori possibilità negoziali, soprattutto in un mercato di giovani calciatori quantomai feroce, rispetto ad una che va una mezzachiavica ma con impianti alla superavanguardia.
Bhè, non è detto... le strutture giovanili si potevano mettere su anche in parallelo alla crescita nel club. Sia chiaro, non c'è bisogno di costruire per forza centri ipertecnologici inventandosi chissà cosa e spendendo un mare di mln...ma almeno dare un campo e una palestra alla squadra giovanile, almeno per non farli andare a spasso per la Campania per le partite casalinghe di campionato.
Non credo sia una cosa impossibile, anzi....sono cose che hanno anche società di livello medio-basso come Catania, Atalanta, Novara...
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Bhè, non è detto... le strutture giovanili si potevano mettere su anche in parallelo alla crescita nel club. Sia chiaro, non c'è bisogno di costruire per forza centri ipertecnologici inventandosi chissà cosa e spendendo un mare di mln...ma almeno dare un campo e una palestra alla squadra giovanile, almeno per non farli andare a spasso per la Campania per le partite casalinghe di campionato.
Non credo sia una cosa impossibile, anzi....sono cose che hanno anche società di livello medio-basso come Catania, Atalanta, Novara...
Non so di preciso come funzioni per le strutture.
Ma l'articolo è scritto a cazzo di cane eh. E' chiaro che ogni calciatore se posto davanti la scelta "squadra di vertice ma senza impianti VS squadra na chiavec ma organizzata bene" sceglierà la prima. Non ci vuole M. Osborne per risolvere questo gioco ad induzione a ritroso e giungere alla conclusione che tra investire per consolidare la posizione in campionato e nuove strutture, conviene la prima. E' proprio matematico.
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Non so di preciso come funzioni per le strutture.
Ma l'articolo è scritto a cazzo di cane eh. E' chiaro che ogni calciatore se posto davanti la scelta "squadra di vertice ma senza impianti VS squadra na chiavec ma organizzata bene" sceglierà la prima. Non ci vuole M. Osborne per risolvere questo gioco ad induzione a ritroso e giungere alla conclusione che tra investire per consolidare la posizione in campionato e nuove strutture, conviene la prima. E' proprio matematico.
Dell'articolo non me ne fotte sinceramente, anche perchè anche se non sono esperto della materia da quel che ho sbirciato ci stanno scritte cose che sappiamo da na vita, ma in modo tecnico.
Però non si può nascondere che il fatto delle strutture è una macchia che bisognerebbe cercare di cancellare...
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questo si è capito. Ma dietro ad ogni scelta ci sono delle ragioni.
Ancora non posso credere al "sono stati spesi 40 milioni per calciatori poi rivelatisi di merda". E poi il parallelo tra calciatori ed impianti...
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mo non tengo tempo.....poi vi faccio sapere
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non ho letto e il mio campo non è l'economia aziendale. ma se c'è qualcuno che jastemma il pappone per non aver investito nella crescita strutturale troverà sempre il mio sostegno
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mo che ho letto non posso che quotare ogni cosa che dice il professore di isabella. qui si parla di queste cose ancora come se fossero un accessorio, un optional, ed è proprio questo il motivo del declino del nostro calcio. noi tifosi viviamo ancora nella vecchia cultura del "presidè caccisord e accatt o campion", e il piu grande favore che si possa fare a dela è proprio di muovergli accuse inconsistenti, facilmente smontabili, senza mai insistere sulle vere crepe della sua gestione.
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il fatto che vengano paragonate immobilizzazioni immateriali (le prestazioni di opera dei calciatori acquisiti) con immobilizzazioni materiali (macchinari) la dice lunga sul valore delle affermazioni di quel signore...
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la cosa più stupida è che un calciatore non è un macchnario. Ed il rendimento sinergico all'interno di un sistema è diverso rispetto alla somma delle parti. La r&s, anche investendoci 60mln di euro, potrebbe portare 0. Anche con 2 manager indiani. :asd:
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secondo me parlare di una squadra di calcio in modo squisitamente aziendale è qlcs di incomprensibile.
cioè sono d'accordo sul "c'è potenziale inespresso per lo sfruttamente del brand", quello è assolutamente veritiero, la gente si comprerebbe anche i copricesso dell'sscnapoli giusto per partecipare dell'azzurro, un po' come s'accatt o' calendario, le asciugamani ed il telo da mare calcionapoli :look: .... dunque fin qui fila.
pero' introdurre il concetto di costo-opportunita su calciatori che nn hanno reso come per un macchinario inutilizzato è un abominio. tutto sommato il presidente avrebbe potuto intraprendere un'altra scelta "ok, non acquisto, non rinforzo, ma getto le basi per lo stadio, per le giovanili, per strutture e scuole calcio in giro per la campania.. etc", era sicuramente una scelta quanto meno comprensibile, ma in tal modo fatturato, introiti vari, la forte risonanza prima a livello locale, poi nazionale ed ora internazionale, non sarebbe mai stata raggiunta, e dunque i ricavi sarebbero cmq bassi, l'appeal della squadra per paytv, sponsor e media, non si sarebbero mai raggiunti.
cioè fondamentalmente sto esimio prof si dimentica che fino a 20 anni fa le squadre di calcio nn erano manco spa, e che quindi il loro tipo di utile non è quello che si trova alla fine del conto economico, ma il continuare ad attrarre tifosi, passione, etc. tutte cose che il napoli trova nel suo backround per la sua storia, per il suo essere stata la squadra del sud "que no le podia ganar al norte :sad: ", il napoli è una squadra che non puo pero' vivere solo di storia, perche prima o poi tutti la dimenticano, per rinvigorire il vero utile c'è bisogno di vincere, di riprendere il ruolo di guastafeste delle strisciate, magari di riuscire addirittura a far di meglio.. :sad: :sad:
ovviamente quello di de laurentis nn è manco un pensiero del genere, e lo sappiamo :maronn: , e cmq non abbiamo capito dove vuole andare a parare alla fine
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Ma dal punto di vista di behavioural economics la scelta di investire nell'appeal è proprio win-win. E si è vero la gente ORA comprerebbe anche le tazze del cesso del napoli, MA è conseguenza dei risultati. Ai tempi del napoli di zanini non sarebbe stata la stessa cosa..
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comunque il ragioniere deve fare assolutamente economia o marketing, può sfogare tutta la sua angofonia e sembrare uno competente anche se dice tutt strunzat :look:
ritornando seri, isa io non capisco proprio la tua frase......perchè il napoli non può essere considerato un azienda? come può scioglersi il legame con i tifosi se la dirigenza potenzia settori-cardine come il vivaio o lo stadio? a me non me ne fotte un cazzo di fare la comparsata in champions e tornare nell'oblio, voglio un napoli stabilmente ai vertici. e ad oggi non è così
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pero' introdurre il concetto di costo-opportunita su calciatori che nn hanno reso come per un macchinario inutilizzato è un abominio.
per rinvigorire il vero utile c'è bisogno di vincere, di riprendere il ruolo di guastafeste delle strisciate, magari di riuscire addirittura a far di meglio.. :sad: :sad:
Non ho letto l'articolo ma non sono d'accordo su quanto dici. I giocatori non sono macchine ma molti hanno una probabilità di riuscita molto alta.
Poi se vuoi vincere, non puoi nemmeno fare "scommesse".
Il fatto che il Napoli calcio ha speso tanti soldi per giocatori che si sapeva fossero acquisti sbagliati, è vero.
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A me delle aziende mi interessa poco, mi interessa assai dippiù delle imprese......il napoli non farà azienda, ma sta facendo un sacco di imprese. :sbav:
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Il fatto che il Napoli calcio ha speso tanti soldi per giocatori che si sapeva fossero acquisti sbagliati, è vero.
Ed è una cosa che abbiamo sempre detto pure qui....
Navarro 4 mln...etc etc...
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ritornando seri, isa io non capisco proprio la tua frase......perchè il napoli non può essere considerato un azienda? come può scioglersi il legame con i tifosi se la dirigenza potenzia settori-cardine come il vivaio o lo stadio? a me non me ne fotte un cazzo di fare la comparsata in champions e tornare nell'oblio, voglio un napoli stabilmente ai vertici. e ad oggi non è così
perche diversifichi l'investimento e quindi magari o investi meno sul mercato o tipo ti vendi uno dei piu forti senza sostituirlo giusto per pagarti queste strutture(giovanili, vivaio, etc..),che poi dovrebbero rivelarsi vincenti nel lungo termine..
io una scelta del genere la comprenderei, anche tu, ma tanti altri no, per nulla, perche "il napoli adda vincere e o' presidente adda caccia e' sord". poi l'appeal diminuirebbe e il fatturato in conseguenza.. parlare di una societa di calcio in un'ottica meramente aziendale per me è un abominio.
si dovrebbe fare sicuram ente qlcs in piu, ma con equilibrio.. e puo' darsi che si faccia e che noi nn ne abbiamo idea :boh:
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Non ho letto l'articolo ma non sono d'accordo su quanto dici. I giocatori non sono macchine ma molti hanno una probabilità di riuscita molto alta.
Poi se vuoi vincere, non puoi nemmeno fare "scommesse".
Il fatto che il Napoli calcio ha speso tanti soldi per giocatori che si sapeva fossero acquisti sbagliati, è vero.
si ok, ma perche quando comprammo llavezzi, gargano, hamsik, cavani, desantis, pensavate che avrebbero avuto questa resa? cioè onestamente ci sta sbagliare investimenti, cosi' come ci sta ingarrarne (e noi ne abbiamo ingarrati di clamorosi)
cioè facciamo l'esempio confrontando i primi 4 mesi di gargano e i primi 4 mesi di inler, chi sembrerebbe l'investimento sbagliato a parita' di tempo di valutazione? :boh:
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si ok, ma perche quando comprammo llavezzi, gargano, hamsik, cavani, desantis, pensavate che avrebbero avuto questa resa? cioè onestamente ci sta sbagliare investimenti, cosi' come ci sta ingarrarne (e noi ne abbiamo ingarrati di clamorosi)
cioè facciamo l'esempio confrontando i primi 4 mesi di gargano e i primi 4 mesi di inler, chi sembrerebbe l'investimento sbagliato a parita' di tempo di valutazione? :boh:
Ma in quel contesto erano operazioni giuste. Ora non più ...
L'esempio lampante lo teniamo con Dzemaili e Vidal.
Per quanto riguarda Inler, voi siete convinti che avremmo superato il girone di Champions senza di lui ?
Per lui vale lo stesso discorso di Hamsik. Il suo lavoro non è che si vede tanto facilmente.
Poi si addossano colpe di una classifica mediocre ad un giocatore quando il problema è il reparto, e siamo OT.
Il problema del Napoli calcio, parlando solo dal punto di vista tecnico (nemmeno tattico e quando dico tecnico oltre ai piedi, mi riferisco alla testa), sono quei 3/4 giocatori dei potenziali titolari che andrebbero sostituiti.
E lo ripeto ancora, ci abbiamo messo 4 anni a comprare un esterno sinistro e 5 per comprare un centrale di centrocampo decente.
E in questi anni abbiamo speso eh ...
Si sapeva che Mannini o Datolo o Fideleff non sarebbero mai stati utili.
Gli investimenti davvero sbagliati fino ad ora sono pochi, forse solo Ruiz e Cigarini.
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Ma in quel contesto erano operazioni giuste. Ora non più ...
L'esempio lampante lo teniamo con Dzemaili e Vidal.
Per quanto riguarda Inler, voi siete convinti che avremmo superato il girone di Champions senza di lui ?
Per lui vale lo stesso discorso di Hamsik. Il suo lavoro non è che si vede tanto facilmente.
Poi si addossano colpe di una classifica mediocre ad un giocatore quando il problema è il reparto, e siamo OT.
Il problema del Napoli calcio, parlando solo dal punto di vista tecnico (nemmeno tattico e quando dico tecnico oltre ai piedi, mi riferisco alla testa), sono quei 3/4 giocatori dei potenziali titolari che andrebbero sostituiti.
E lo ripeto ancora, ci abbiamo messo 4 anni a comprare un esterno sinistro e 5 per comprare un centrale di centrocampo decente.
E in questi anni abbiamo speso eh ...
Si sapeva che Mannini o Datolo o Fideleff non sarebbero mai stati utili.
Gli investimenti davvero sbagliati fino ad ora sono pochi, forse solo Ruiz e Cigarini.
giuse nn te pija collera pero' :patt: , facevo l'esempio di inler proprio perche cade a fagiolo per farti capire il mio discorso (fermo restando che per me è stato un investimento giusto e di spessore, lo sai :bacino: ), pero' era per dire che cmq a priori nn si sa mai del rendimento di un giocatore, non è una macchina :boh:
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giuse nn te pija collera pero' :patt: , facevo l'esempio di inler proprio perche cade a fagiolo per farti capire il mio discorso (fermo restando che per me è stato un investimento giusto e di spessore, lo sai :bacino: ), pero' era per dire che cmq a priori nn si sa mai del rendimento di un giocatore, non è una macchina :boh:
Ma io potevo essere d'accordo con te (con voi ...) se quest'anno avessimo fallito la qualificazione Champions e fossimo in quella posizione di campionato. Allora sì, il passo indietro era evidente.
Il rendimento di Inler ai nostri (vostri ...) occhi è influenzato dal fatto che vista l'attesa dell'acquisto, vi sareste aspettati un altro tipo di giocatore.
Io personalmente sono contento di quello che sta facendo. Non starà entusiasmando ma di peggio non può fare.
Personalmente non mi aspetto nulla di più di quello che il Napoli sta facendo in campionato per la rosa che abbiamo. FINE OT.
Poi è chiaro che ci sono pure i flop ma in caso di campioni, sono rari, soprattutto se europei.
Noi purtroppo non possiamo nemmeno fare certi confronti perchè di giocatori che sono venuti quì già bravi, ce ne sono davvero pochi.
L'unico di un certo livello è stato proprio De Sanctis e difatti ha mantenuto le attese.
Ed ora dopo tanti anni, continuiamo a fare solo scommesse (Vargas ...), a parte Inler.
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Ma io potevo essere d'accordo con te (con voi ...) se quest'anno avessimo fallito la qualificazione Champions e fossimo in quella posizione di campionato. Allora sì, il passo indietro era evidente.
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Poi è chiaro che ci sono pure i flop ma in caso di campioni, sono rari, soprattutto se europei.
Noi purtroppo non possiamo nemmeno fare certi confronti perchè di giocatori che sono venuti quì già bravi, ce ne sono davvero pochi.
L'unico di un certo livello è stato proprio De Sanctis e difatti ha mantenuto le attese.
Ed ora dopo tanti anni, continuiamo a fare solo scommesse (Vargas ...), a parte Inler.
:scratch:
ma io non ho parlato di passi indietro, anzi, ho solo criticato l'articolo di sto sant'uomo (glielo diro' anche di persona ste cose poi quando verra), perche a parte il potenziale del brand inespresso, dimentica che cosa sia il vero "utile" di una societa' di calcio e considerare un societa sportiva come un'azienda e basta non si puo' proprio sentire.
si certo, si poteva fare di piu con le giovanili, certo, ma alla fin fine sulla squadra ad oggi si è intervenuto con un bilancio(inteso come risultati sul campo) positivo (ad oggi), e diversificare gli investimenti tra calciomercato ed impianti e strutture probabilmente avrebbe rallentato tale processo..
poi è ovvio che non saremmo mai contenti e vorremo sempre qlcs in piu, ma questo è insito nella mente del tifoso
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:scratch:
ma io non ho parlato di passi indietro, anzi, ho solo criticato l'articolo di sto sant'uomo (glielo diro' anche di persona ste cose poi quando verra), perche a parte il potenziale del brand inespresso, dimentica che cosa sia il vero "utile" di una societa' di calcio e considerare un societa sportiva come un'azienda e basta non si puo' proprio sentire.
si certo, si poteva fare di piu con le giovanili, certo, ma alla fin fine sulla squadra ad oggi si è intervenuto con un bilancio(inteso come risultati sul campo) positivo (ad oggi), e diversificare gli investimenti tra calciomercato ed impianti e strutture probabilmente avrebbe rallentato tale processo..
poi è ovvio che non saremmo mai contenti e vorremo sempre qlcs in piu, ma questo è insito nella mente del tifoso
Io ho solo insistito sulla frase "i calciatori non sono macchine". Ti dico che è vero ma i giocatori, quelli forti, hanno un'alta probabilità di riuscita, soprattutto quelli europei.
si certo, si poteva fare di piu con le giovanili, certo, ma alla fin fine sulla squadra ad oggi si è intervenuto con un bilancio(inteso come risultati sul campo) positivo (ad oggi), e diversificare gli investimenti tra calciomercato ed impianti e strutture probabilmente avrebbe rallentato tale processo..
E io ti dico che i soldi praticamente "sprecati" per certi giocatori, dovevano essere investiti per le strutture.
E quì mi ricollego a quello di prima. "I calciatori non sono macchine" ma che certi soldi erano stati buttati al vento, lo si poteva intuire facilmente.
Poi se parliamo dell'altro discorso, quello della società e dell'azienda, oggi e qualche anno fa ancora di più, nel calcio girano soldi e tanti. E' pure normale che qualcuno ci veda qualcosa oltre li campo da gioco, fortunatamente.
Fortunatamente però ci siamo pure noi tifosi. :asd:
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La crescita strutturale è legata a doppio filo con la crescita tecnica della squadra e viceversa. Può capitare di indovinare alcuni acquisti di giocatori sconosciuti che si rivelino campioni e fai alcune stagioni a buoni livelli ma poi, col tempo, torni nella mediocrità se non hai una società forte e bene organizzata, con strutture consolidate e all'avanguardia. Queste ultime, oltre a farti lavorare bene, ti permettono di produrre ulteriori ricavi da investire per la crescita tecnica della squadra. Secondo me ad attirare i grandi campioni non sono solo gli alti ingaggi ma anche le probabilità di giocare, allenarsi e vincere in impianti all'avanguardia (stadio moderno e confortevole, centro di allenamento attrezzato con palestre e strutture idonee a far crescere anche i giovani, ecc....).
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Ma dal punto di vista di behavioural economics la scelta di investire nell'appeal è proprio win-win.
i quote with my blood :sisi:
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Azz, e gli informatici fosser chilli là ca parlano arabo. All'aneme re nerd economici :sbonk:
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alla fine per capire quali siano le veri capacità impreditoriali della ssc napoli bisognerebbe capire qual'è il vero ammontare delle risorse "immateriali" avere un mazzarri che ti rivaluta un aronica mettendolo a sinistra magari non facendoti spendere sul mercato e facendoti ottenere anche risultati come lo valuti? oppure un gruppo di scouting capace ogni anno di sapere visionare e scegliere i migliori campioni in barba a mega strutture nelle giovanili...secondo me in questo più che in qualsiasi altro campo... le vere risorse sono le conoscenze che ogni singolo elemento della società apporta alla società. Caso esemplare l'arrivo di Marino a Napoli. con marino ci si è risparmiati fino all'approdo in A buona parte delal struttura societaria dello scouting e via dicendo apportando un valore aggiunto alla società incredibile.... come si fanno a valutare certe cose?
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alla fine per capire quali siano le veri capacità impreditoriali della ssc napoli bisognerebbe capire qual'è il vero ammontare delle risorse "immateriali" avere un mazzarri che ti rivaluta un aronica mettendolo a sinistra magari non facendoti spendere sul mercato e facendoti ottenere anche risultati come lo valuti? oppure un gruppo di scouting capace ogni anno di sapere visionare e scegliere i migliori campioni in barba a mega strutture nelle giovanili...secondo me in questo più che in qualsiasi altro campo... le vere risorse sono le conoscenze che ogni singolo elemento della società apporta alla società. Caso esemplare l'arrivo di Marino a Napoli. con marino ci si è risparmiati fino all'approdo in A buona parte delal struttura societaria dello scouting e via dicendo apportando un valore aggiunto alla società incredibile.... come si fanno a valutare certe cose?
brà, gia l'economia reale ha il problema della valutazione degli intangible, il calcio ci campa sull'intangible, infatti di sicuro glielo chiedero'
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le "strutture" non sono mica solo impianti, palestre e stadi.
L'investimento è connesso alla probabilità di rendimento positivo che ha sul bilancio. O per meglio dire "l'utilità" dell'investimento. Se si fa in strutture spendendo 40 milioni l'anno:
a) l'investimento al t0 non da sicuramente rendimento a t1, ma magari fino al tn in cui nasce e cresce il campione in squadra
b) di quanto è possibile influenzare la performance "solo" grazie a quell'investimento? Un campo, una palestra non aumentano le vittorie, ne gli accessi allo stadio.
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brà, gia l'economia reale ha il problema della valutazione degli intangible, il calcio ci campa sull'intangible, infatti di sicuro glielo chiedero'
diglielo a stu caprone che la valutazione degli intangibili è la cosa più difficile da fare anche in un mercato sostanzialmente stabile.... ed il calcio non è affatto un ambiente stabile....troppi fattori possono influenzare la redditività di ogni singolo investimento....bisognerebbe attuare un GIV ( GIUDIZIO INTEGRATO DI VALUTAZIONE ) CHE OLTRE A modelli e formule sia capace di avere anche le informazioni giuste in questo tipo di ambiente, la cosa è alquanto complicata se non impossibile. Per me la differenza la fanno i know how dei vertici aziendali.... per farti un esempio molto vicino a noi! metti Pondrelli, pondrelli ti fa girare i campioni evitandogli infortuni ( e qui io mi gratterei sgrat sgrat ), questo fa si che l'investimento in cartellino ed ingaggio venga valorizzato completamente per tutta l'annata solare.... ma se non è coadiuvato dal lavoro tattico di mazzarri che porta per esempio cavani al gol o aronica ad essere il miglior difensore del Napoli.... avresti comunque una svalutazione dell'investimento...anche se stanno bene fisicamente.....insomma troppe variabili per paragonare calciatori a macchinari, o per poter azzardarsi a dire che le strutture fanno la differenza....
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nell'articolo Vettosi paradossalmente dice che il crollo del calcio italiano è avvenuto proprio con le pay-tv e i relativi diritti televisivi (all'epoca stream-telepiù) e l'incapacità di amministrarli.
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nell'articolo Vettosi paradossalmente dice che il crollo del calcio italiano è avvenuto proprio con le pay-tv e i relativi diritti televisivi (all'epoca stream-telepiù) e l'incapacità di amministrarli.
sicuramente è vero che si è impazziti con ingaggi e spese faraoniche non appena sono piovuti soldi su soldi dalle pay tv, tant'è che appena si sono ridotti (e per la minore appetibilita della serie a rispetto ad altri campionati e per la famosa legge melandri, se non erro) gli introiti, non si è stati cazzi di fare rose competitive in autofinanziamento, ci hanno pensato i patron a metterci i soldi di tasca loro ed ecco i crack di chi aveva investito e che quando è fernut a zezzenell il relativo presidente si è tirato indietro, vedi i casi di lazio e parma etc.. (il napoli non ce lo metto perche non entrava in questa logica)
poi pian piano ci si sta rilanciando su un calcio piu sostenibile, ma la spinta maggiore in gtal senso l'ha data platini con il fair play finanziario
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sicuramente è vero che si è impazziti con ingaggi e spese faraoniche non appena sono piovuti soldi su soldi dalle pay tv, tant'è che appena si sono ridotti (e per la minore appetibilita della serie a rispetto ad altri campionati e per la famosa legge melandri, se non erro) gli introiti, non si è stati cazzi di fare rose competitive in autofinanziamento, ci hanno pensato i patron a metterci i soldi di tasca loro ed ecco i crack di chi aveva investito e che quando è fernut a zezzenell il relativo presidente si è tirato indietro, vedi i casi di lazio e parma etc.. (il napoli non ce lo metto perche non entrava in questa logica)
poi pian piano ci si sta rilanciando su un calcio piu sostenibile, ma la spinta maggiore in gtal senso l'ha data platini con il fair play finanziario
altra cagata immane il fair play finanziario.... isa il fatto è solo 1 proprio per la particolarità del settore per me creare un spa e addirittura farla quotare in borsa è qualcosa che mi fa accapponare la pelle.... per quanto possa valere materialmente in strutture ecc...i fattori che fanno al differenza sono sempre di un aleatorietà assurda.
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altra cagata immane il fair play finanziario.... isa il fatto è solo 1 proprio per la particolarità del settore per me creare un spa e addirittura farla quotare in borsa è qualcosa che mi fa accapponare la pelle.... per quanto possa valere materialmente in strutture ecc...i fattori che fanno al differenza sono sempre di un aleatorietà assurda.
in borsa si scommette, quello è, che scommetti su una squadra di calcio non è proprio una cosa nuova, solo che al posto di giocarti la bolletta sul risultato secco scommetti sulle aspettative di resa della societa.. sono d'accordo che è assurdo, ma in borsa esistono cose ben piu impensabili (tipo derivati legati al meteo, una roba impensabile..)
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io comunque credo sempre nell'azionariato popolare e in presidenti e dirigenti eletti dai tifosi/investitori
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in borsa si scommette, quello è, che scommetti su una squadra di calcio non è proprio una cosa nuova, solo che al posto di giocarti la bolletta sul risultato secco scommetti sulle aspettative di resa della societa.. sono d'accordo che è assurdo, ma in borsa esistono cose ben piu impensabili (tipo derivati legati al meteo, una roba impensabile..)
io trovo assurdo giocarci senza che si vede la reale consistenza societaria. per fortuna ho sempre consigliato energetici e derivati. comunque il prof ha fatto un bel pò di forzature.... ma comunque.... bravo a de laurentis che ne ha capito il meccanismo.
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i derivati legati al meteo servono per coprirsi sull'oscillamento di prezzo delle commodities. Perchè dovrebbe essere assurdo?
comunque penso che - al di là delle polemiche - su una cosa si possa concordare: l'articolo è na strunzat.
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Ragionier Corvino :look:
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i derivati legati al meteo servono per coprirsi sull'oscillamento di prezzo delle commodities. Perchè dovrebbe essere assurdo?
certamente, ma quando li ho visti per la prima volta li ho trovati a dir poco curiosi.. cioè non me l'immaginavo proprio, per quanto abbiano una loro logica (finche nn li si utilizza a fine speculativo che davvero tanto val giocarsi una bolletta :) )
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Ragioniere lo ero 7 ani fa, ora mi occupo di cose più "alte".
:pariamm:
(perchè il sistema italiota è fatto a cazzo di cane)
In realtà i derivati, che adesso sembrano IL MALE, nascono alla fine del 1800. La prima volta che lessi di ols e stime si basavano sulle vendite di burro e giorni di pioggia.
però il fine speculativo nasce perchè l'effetto leva - per ogni posizione - è davvero invitante. I futures con il 5% di deposito a garanzia invogliano davvero alla scommessa... e poi ti arriva la chiamata della clearing house.. "sig. corvino, eh si dovrebbe ripianare il fondo.."
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Ragioniere lo ero 7 ani fa, ora mi occupo di cose più "alte".
:pariamm:
(perchè il sistema italiota è fatto a cazzo di cane)
In realtà i derivati, che adesso sembrano IL MALE, nascono alla fine del 1800. La prima volta che lessi di ols e stime si basavano sulle vendite di burro e giorni di pioggia.
però il fine speculativo nasce perchè l'effetto leva - per ogni posizione - è davvero invitante. I futures con il 5% di deposito a garanzia invogliano davvero alla scommessa... e poi ti arriva la chiamata della clearing house.. "sig. corvino, eh si dovrebbe ripianare il fondo.."
:asd:
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Ragioniere lo ero 7 ani fa, ora mi occupo di cose più "alte".
:pariamm:
(perchè il sistema italiota è fatto a cazzo di cane)
In realtà i derivati, che adesso sembrano IL MALE, nascono alla fine del 1800. La prima volta che lessi di ols e stime si basavano sulle vendite di burro e giorni di pioggia.
però il fine speculativo nasce perchè l'effetto leva - per ogni posizione - è davvero invitante. I futures con il 5% di deposito a garanzia invogliano davvero alla scommessa... e poi ti arriva la chiamata della clearing house.. "sig. corvino, eh si dovrebbe ripianare il fondo.."
e tu: 'e chiammat nu falignam' :look:
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altra cagata immane il fair play finanziario.... isa il fatto è solo 1 proprio per la particolarità del settore per me creare un spa e addirittura farla quotare in borsa è qualcosa che mi fa accapponare la pelle.... per quanto possa valere materialmente in strutture ecc...i fattori che fanno al differenza sono sempre di un aleatorietà assurda.
tanto per farvi due risate sul famoso fair play finanziario:
http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/437091/ (http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/437091/)
...in pratica come si suol dire: fair play per molti ma non per tutti.
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Ragionier Corvino :look:
scinn a cuoll a' Peppe Corvino che quando parla di economia lo quoto a prescindere senza manco leggere :alla:
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ma la prossima pizzata quando si fa?