In Champions siamo finiti nel girone contro Bayern e City, le prime del campionato tedesco e inglese, non contro rappresentanti di campionati minori. Abbiamo giocato contro squadre che nei propri campionati stanno viaggiando a ritmi folli. Al Bayern Monaco abbiamo rifilato 3 gol. Ne ha subiti 6 tra Bundesliga e Champions in più di 15 partite complessive comprese quelle contro il Napoli. La metà è opera nostra. Il City veniva da 11 vittorie su 12 partite in Premier, un record che nessuno ha mai fatto prima se non il Tottenham decenni fa.
Insomma per una squadra che per molti è sull'orlo del baratro non è poco. Ieri giocavamo contro una corazzata che può permettersi di valutare un Kolarov qualsiasi 20 mln di euro (ieri sera imbarazzante), noccioline per una dirigenza che ogni anno spende minimo100 mln di euro in campagna acquisti. In due patrie siamo stati superiori. Poteva finire 4-1 se Lavezzi, Maggio e Hamsik avessero concretizzato sotto porta. Cavani al centro dell'attacco dimostra di sapere il fatto suo. Inler ha convinto. Uscito lui, abbiamo faticato non poco, segno che non è il calciatore fallimentare che qua dentro alcuni dipingono in modo abbastanza pittoresco. Morgan De Sanctis è ufficialmente il miglior portiere della storia del Napoli. Nemmeno il Giaguaro era ai suoi livelli. Ci lamentiamo sempre che spendiamo troppo per Tizio o per Caio. Per De Sanctis abbiamo speso poco meno di 3 mln di euro per averlo a Napoli.
Infine l'ultimo pensiero va a Mazzarri. La vittoria è sua, principalmente sua. Mancini gli è stato inferiore.