Ecco io la vedo + o - come te, anche se sai che sono un grandissimo ammiratore del Barca contrariamente al tuo pensiero 
Per me la qualità numero 1 al mondo è lo stop. Un grande stop permette di fare un solo tocco per proseguire l'azione, altrimenti i tocchi iniziano a diventare 2. Qualità di tiro fondamentale dalla metà campo in su, intelligenza tattica nel sapersi muovere nella propria porzione di campo. Il dribbling poi è il di più, qualcosa che rende un calciatore con grandissime qualità, un grande giocatore. Xavi, Iniesta, Messi sono gli apici della qualità nel Barcellona. Metteteci la mano di Guardiola nel farli giocare in 40 metri. Io li considero il modello per eccellenza del calcio. Copertura del campo per la sua interezza, movimenti senza palla con continui scambi, fraseggio perfetto, accelerazioni improvvise.
Purtroppo sono inimitabili
Per riprodurre quel modello bisogna mentalizzare dalle giovanili, saper coltivare bene, creare una vera e propria ideologia ed approccio al gioco sin da quando hanno 15 anni, e poi aspettare, aspettare ed aspettare.
Il successo del Barcellona non viene dal niente, ha gettato le prime basi quando Johan Crujiff si è occupato del Barcellona in generale, secondo me il vero artefice di ciò che è diventato questa squadra.
Detto questo, l'Italia può e deve raggiungere quei livelli, basterebbe trattare il fenomeno giovanile con più rigorosità e meno superficialità. Ma soprattutto con un'idea di fondo dietro ed un progetto specifico.
Da come ricordo, ci riuscì solo il Perugia anni 90, da cui sono usciti ben due titolari della finale di Coppa del Mondo, non a caso.