provocare da pro-vocare ovvero chiamare a favore, ma questo lo capirai in un altra vita
eh, gli do corda, e mo che cazz vulit? 
Dhiuuhauhah Stolto!
Come già una certa tradizione apologetica e Tertullianoooo in particolare, io odio il particolare, la cosa di stato, il privato quando non inteso come participio, privato DI. Come Tertulliano che dimostrava l'esistenza del divino attraverso la negaaaazione della percezione terrena, è così che pro-vooocaaare, chiamare a sè, sinuosamente, per affrontare l'interlocutore medioooocre con argomentazioni sagaci.
La preposizione pro, limitatamente "a favore" per taluni analfabeti...le stesse persone che credono che l'attore, l'attore borghese e mediocre, derivi da agire e non da AGEEEERE. Sono stato di proposito oscuro, perché la vita è oscura.