Ma secondo me non c'è nessuna evoluzione mentale, la situazione è proprio di facile lettura.
Dopo Reja, Hamsik ha fatto il rifinitore offensivo nel 3421 di Mazzarri e la seconda punta nel 442 di Benitez.
Per un calciatore come lui che deve partire da dietro, toccare il pallone per entrare nel vivo del gioco, alzare la testa ed osservare i movimenti della squadra, giocare in un calcio di contropiede senza partner votati al palleggio prima e a ridosso dei difensori poi significa avergli fatto perdere alcune stagioni di crescita ed averlo sacrificato per far esprimere meglio altri giocatori, Lavezzi e Cavani con Mazzarri e gli esterni alti con Benitez.
Non per niente la sua migliore stagione prima di Sarri la fa quando Mazzarri ruota tra il 352 e il 3412 del dopo - Lavezzi, giostrando in un centrocampo a tre con Dzemaili dirimpettaio o dietro le due punte da trequartista VERO e non finto come con lo spagnolo, cioè giocando realmente tra le linee e con l'ausilio di un altro attaccante (Pandev) tra lui ed il centravanti (Cavani).
Avremmo potuto vedere questo Hamsik prima di adesso, se i contesti fossero stati differenti.