Ma, al di la di MilanLab ed al netto degli infortuni, rimane uno che ha fatto bene 6 mesi in carriera.....anche la Padova non è che segnasse vagonate di goal ne che fosse un imprescindibile fattore (so che era giovane, sia chiaro) ed in generale è stato solo una bella promessa non mantenuta che, appartenendo al milan, per la stampa è diventata un grandissimo e sfortunatissimo campionissimo strafortissimo.
No vabè, a Padova fece un campionato da dio e all'epoca era l'astro nascente indiscusso del calcio italiano. Fu un trascinatore straordinario.
Il punto è che è passato direttamente da Padova a Milano, precisamente in una Milano calcistica oramai caotica, senza certezze, senza una società forte capace di tutelare i suoi talenti, come era il Milan di una volta.
Ed El Sharaawy è stato travolto, oltre che dal lavoro distruttivo di MilanLab, anche e soprattutto dalla "Milano da bere", lasciandosi andare alla bella vita. Il tutto nel momento cruciale della sua carriera.
E' stato gestito male, in modo spudorato direi.
E se la figura del procuratore ha un significato, questo dovrebbe essere proprio la tutela dei calciatori in queste situazioni, per non farli andare sulla cattiva strada. E le cose si sono messe male pure per il cambio di procuratore che ha fatto il ragazzo, passando da La Florio (che lo gestiva fin dalla primavera del Genoa) a suo fratello.
Io oggi nun m'ho pigliass manco gratis. E di El Sharaawy ero un grande estimatore ai tempi di Padova.