Ma da quando la passione sportiva, nata negli anni della fanciullezza (
), è da relazionare con l'ideologia?
Il calcio è passione popolare...persino nella vecchia URSS stalinista l'avevano capito.
Il tuo è un discorso prettamente provocatorio e tendenzioso.

Il metodo socratico che bella cosa

Quando parli di avversione al Consumismo e in questo caso in relazione a Jobs ti servi di questo principio per esprimere il tuo pensiero e fin qui niente di strano. Quando parli di "passione" la relazioni a qualcosa di desiderato in grado di generare in te emozioni e pulsioni da soddisfare. In questo caso ti rifai al calcio, qualcosa per te necessario, di cui non puoi fare a meno. Questa "passione" molti la riversano in ambiti diversi da quello calcistico, nel caso specifico nella tecnologia, che, da elitaria e riservata a pochi eletti, Jobs ha reso popolare e accessibile a tutti, semplificandola, cosa già di per se stessa rivoluzionaria. Cambia l'ambito, non cambia il concetto di "passione" solo perché ti senti attratto da una cosa e dall'altra no, solo perché getti soldi per una partita di calcio ritenendolo "etico e popolare", mentre non sei dello stesso avviso, quando parli di Itunes o di una tavoletta da acquistare. Quando credi di confinare l'ideologia in cui ti riconosci solo a determinati aspetti della realtà in cui vivi, compi il primo grande errore, un errore dettato dall'Individualismo, che piega all'esigenze del singolo i principi di cui il singolo si serve per interpretare la realtà in cui vive. Riflettici un po' e fammi sapere. Se sei retto da principi etici e mosso da istanze sociali precise e determinate, non puoi servirti di questi principi per criticare un particolare aspetto della società in cui vivi (Jobs=Capitalista-Apple=Consumismo), pensando poi di cavartela dicendo che la categoria "calcio" è semplice "passione da soddisfare". Il Calcio muove interessi milionari con l'aggravante rispetto alla categoria Jobs/Apple che i soldi in questo caso sono veramente improduttivi, incapaci di generare lavoro, ma semplicemente gettati nel cesso per una pulsione similare a quella di una persona che si trova in uno Store Apple e decide di soddisfare la stessa pulsione acquistandone un prodotto. Qui finisce la mia leziuncella di Filosofia. Se nutri ancora dubbi a tal riguardo, ti rimando all'ascolto di Forma e Sostanza.