Si vabbè però se mi giustifichi l'utilizzo del termine genio per il fatto di aver cambiato il mondo, allora diciamo che pure Hilter lo era
Non era certamente un fesso e non era nemmeno lo squalo capitalista che ha passato la vita a fottere il prossimo. Era una persona che sapeva fare benissimo il suo lavoro, certamente aiutata da tantissime altre persone valide. Quest'aura da santone si è creata solo grazie alla politica Apple di tenere tutto nascosto fino all'inverosimile, a quel punto sbucava lui nei keynote e grazie al carisma e alle sorprese aumentava tantissimo in personalità. Ma tutte le persone che ora lo chiamano genio (gente che sa dell'esistenza del marchio Apple da circa 7/8 anni), cosa ne pensano del Jobs anni 80? Non era un genio allora? Quindi il genio della persona è solo legato alla notorietà della stessa? La verità è che ci sta st'esigenza di dare una valutazione delle persone appena schiattano. E ovviamente, dovendo comprimere in due frasi il pensiero, si è portati a dire "è un genio" o "è una lota servo del capitalismo".
Vabbè ma questo discorso vale pure i giocatori di pallone.
E' forte se gioca bene ed è scarso se gioca male senza considerare il resto.
Come in molte cose la verità sta nel mezzo e sta nella riconoscenza della validità di alcuni prodotti che, rispetto ad altri già esistenti (come il discorso del computer), erano (e sono) pensati per l'utente e non fine a se stessi.
Sul fatto che abbia, in prima persona, inventato poco non c'è dubbio ma è palese il fatto che abbia rielaborato delle idee in maniera geniale o romantica (cit.) o quantomeno originale rendendole accessibili a qualsiasi (o quasi) fascia d'età.
Peraltro sono "oggetti" chiaramente alla moda ...