e con lui a tutti i Francesco del forum
Francesco Forgione (Catanzaro, 15 agosto 1960) è un politico italiano.
Studia sociologia a Fisciano, interrompendo gli studi prima di conseguire la laurea. Nel 1982 viene eletto consigliere nel comune natio di Tiriolo (Cz) nelle liste del Partito di Unità Proletaria per il comunismo.
Da dirigente regionale del PCI in Calabria, dal 1984 al 1991 è impegnato a denunciare la presenza di imprese legate alla mafia crotonese nella costruzione della base militare americana dei cacciabombardieri F16 a Isola Capo Rizzuto. Successivamente, componente della segreteria regionale comunista, si impegna contro la costruzione della centrale a carbone di Gioia Tauro e gli interessi mafiosi ad essa collegati nella Piana di Gioia Tauro.
Con la nascita del quotidiano del PRC Liberazione ne diviene caporedattore e poi direttore responsabile.
Nel 1994 diventa componente della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista, di cui fu segretario regionale in Sicilia dal 1994 al 2001.
Nel 1996 viene eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana ed è capogruppo del PRC all'ARS e vice presidente della Commissione regionale Antimafia. Viene rieletto nel 2001.
È noto per il suo impegno contro la mafia, che lo ha portato a scrivere i libri Oltre la cupola, massoneria, mafia e politica (1994) e Amici come prima, storie di mafia e politica nella seconda repubblica (2003); inoltre, nel dicembre 2004 è stato aggredito e minacciato verbalmente a Palermo mentre raccoglieva firme per protestare contro Cosa Nostra[1]. Dal 2004 al 2006 ha collaborato con la rete televisiva Telejato, protagonista nelle denunce antimafia nel palermitano.
Con le elezioni politiche del 2006 approda alla Camera, sempre tra le file di Rifondazione, risultando eletto nella circoscrizione Sicilia 2. Poco dopo viene eletto presidente della Commissione parlamentare Antimafia. Non è stato rieletto alle elezioni politiche del 2008[2].
Nell'anno accademico 2008-2009 è stato professore a contratto di storia e sociologia delle organizzazioni criminali all'Università dell'Aquila.
Recentemente ha aderito a Sinistra Ecologia Libertà e fa parte dell'Assemblea nazionale del partito[3].