Ma anche paragonarlo a De Crescenzo non ha proprio senso.

Questo è uno che fa dell'ignoranza e dell'ambiguità il suo cavallo di battaglia. Tipica demagogia da quattro soldi, nonchè campanilismo puerile che mi auguro finisca presto.
Per fare informazione non c'è bisogno di commentare qualunque cosa capiti sotto mano, come un forsennato. Addirittura deride telepadania e il modo con cui fanno la differenziata, per dire "guardate, poi ridono di noi". Ma chi se ne fotte? Vuoi realmente fare informazione o no?
A questo punto credo di no.
Vuoi piuttosto creare un sentimento, uno "specchio riflesso", un modo per dire "poi ridono di noi...".
C'è un topic in questo forum che veniva portato avanti principalmente da un ragazzo che oggi non c'è più. Non s'è mai fatto campanilismo come ha osato fare questo Forgione ed è sempre stato il primo a cercare la verità storica provando ad approfondire libri e argomenti - spesso parlando di fatti riportati dal Partito del Sud. Venivano citati Garibaldi e altri personaggi dell'epoca, si narrava della Napoli dell'800 riportando sia ciò che c'era (la prima ferrovia... uh, bell) sia ciò che non c'era (basta vedere come finì la Repubblica Partenopea, di matrice illuminista, ... tutti ghigliottinati

), ma senza mai cadere nella demagogia popolare: "noi non siamo italiani", "ci hanno distrutto", "ci hanno seppellito", "hanno rubato i nostri soldi".
Poi piccolo appunto sulla questione De Crescenzo.
De Crescenzo è uno che ha studiato e espone a modo suo ciò che ha imparato senza mai banalizzare l'argomento. Almeno si attiene a una tematica, a un pensiero, a una filosofia senza però divenirne schiavo (parlo dei suoi primi libri). Poi voglio dire... allora non ho capito, pure Einstein a questo punto parlava di materialismo ... così come Marx.

De Crescenzo è anche uno che in una recensione di un libro da cucina ha detto che si farebbe iniettare il pomodoro nelle vene. Vedi che certe frasi non sono letterali.
