"Negli ultimi anni della mia vita andrò in convento: non è una battuta, è una riflessione che dura”. Ad aver già pianificato quella che sarà la fine della sua carriera è Claudio Baglioni che spiega la sua decisione in una lunga intervista ad A. Il cantautore romano parla della sua infanzia all’oratorio e della scelta del convento, di clausura in particolare, “per pensare, per interrogarmi, per assaporare i silenzi”.
“Tante volte mi sono detto: Claudio fa come Greta Garbo, come Battisti, come Mina. Continua a ingombrare la vita degli altri mandando messaggi da lontano. Poi non l'ho mai fatto...”. nella lunga intervista al settimanale di Maria Latella, Claudio Baglioni lascia i propri fan a bocca aperta e non nasconde la sua vocazione, nata quando era ancora un bambino: “Andai da mia madre e le dissi: ho sentito la voce, mi voglio fare prete”. Ecco da dove nasce il desiderio di uscire di scena e ritirarsi in un convento. “La fede è ricerca continua. E oggi sento il bisogno di essere utile, di fare qualcosa per qualcun altro. Forse è un modo per farmi perdonare successo, denaro, riflettori. Ma forse è anche qualcosa di più grande: la felicità non si vive da soli, si divide e si scambia”.
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Baglioni infine confessa che dopo aver guardato con sospetto la fase della discesa in campo del premier ora si è convinto che Berlusconi è meglio, molto meglio, di come viene raccontato. “Silvio non è snob, non è aristocratico come succede spesso alle persone di potere. L'ho osservato stringere la mano a cinquecento persone di seguito ma non perché lo deve fare, ma perché gli piace farlo. In questo è naif, è spontaneo. Lui non si vergogna a dire “facciamo il partito dell'amore”, è sincero”.
è ascit scem Baglioni

un altro colosso che ci lascia.