Ho scoperto un album potentissimo del 74, di questo tale Juri Camisasca, prodotto da Battiato.
Lisergiche immaginazioni contrapposte a sadico ultrarealismo kafkiano sul ring dell'alienazione (l'amico dopo qualche anno ha preso la capata storta di farsi frate e anacoreta alle pendici dell'Etna). Sonorità derivate dalla scena progghe italiana (Alan Sorrenti ispirazione primaria).
E v'ggia fatt pure a recensione.

Confido in vechabla, kurz, wendell e tutti gli altri disgraziati.
https://www.youtube.com/watch?v=K1un2naUJ3k&list=PLyld5FcasCe1LmIV6XpBODKQDAE8s3iEo
Stranamente al primo impatto mi ha ricordato Battisti,probabilmente per il forte senso ritmico,poi il Banco del mutuo

e,almeno per le liriche spirituali,proprio Battiato(
Aria di Rivoluzione per esempio potrebbe essere un suo pezzo

)
E' proprio Battiato con meno passione per l'elettronica e per la musica Pop

Voi donate a me,io dono a voi:
Nella munnezza Indie qualche volta si trova pure qualcosa di buono.Roba raffinata e fresca fresca per i giovani che vogliono essere al passo con i tempi.
p.s Se usate questo album per attaccare bottone

con le Indie di merda non vi regalo più nulla
