Autore Topic: L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale  (Letto 252569 volte)  Share 

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Offline regista

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1720 il: 24 Ottobre, 2013, 12:30:02 pm »
se vi trovate a spogliarvi dai pregiudizi ascoltate l'ultimo di Moby
Moby - Everything That Rises on Vimeo


Moby - The Dogs (from the album Innocents)
Sappiamo tutti chi e' il porco!
please, no more Vittorio Raio!

Offline domyssj

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1721 il: 24 Ottobre, 2013, 13:21:05 pm »
Non mi piace il Rap, ma vi propongo questo pezzone di alcuni miei amici che ci stanno mettendo l'anima.

VULESS VULÀ - SHADALOO feat OYOSHE & PEPP-OH [OFFICIAL VIDEO]

Alemao

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1722 il: 25 Ottobre, 2013, 14:31:02 pm »
Consiglio l'ultimo lavoro di Laura Holter, "Loud City Song", il miglior album sentito fino a mo' in quest'anno: davvero bellissimo e molto sofisticato. Infine Jenny Hval, con "Innocence is Kinky", titolo che è una sorta di omaggio agli Einsturzende Neubauten, autoanalisi sperimentale ben riuscita tra testi musica. Concludo con gli Knife e il loro "Shaking The Abitual" splendido, ma di difficile ascolto perché album esoterico destinato a pochi e sconsigliatissimo alle masse.
« Ultima modifica: 25 Ottobre, 2013, 18:28:27 pm da Alemao »

Alemao

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1723 il: 25 Ottobre, 2013, 19:04:10 pm »
Emis Killa, idolo del rap italiano, bocciato da presentatore Usa: «Tornatene a casa tua»

Dai noi, quando lo vedono, le ragazzine si strappano i capelli, piangono come le loro nonne di fronte ai Beatles, intasano i centri commerciali e i discount dove il baldo giovane va presentando i suoi lavori, come l’ultimo album «Mercurio»: parliamo di Emis Killa, al secolo Emiliano Giambelli, fresca punta di diamante della cosiddetta nuova “onda” del rap italiano, quella dei Fabri Fibra e dei Marracash . Ma un conto è sfondare alle nostre latitudini, un altro è provarci dall’altra parte dell’Oceano.

CON SUPERMARIO - Andiamo con ordine:Emis è uno che, a San Siro, si vede in tribuna con Balotelli e, in giro, con tante belle signore. A testimonianza ulteriore del fatto che l’hip hop, da noi, ha abbandonato le nicchie degli appassionati per entrare di diritto nel glamorous nazionalpopolare (vedi la celebre liaison Nicole Minetti-Gue Pequeno dei Club Dogo). Alla fine però, tolti sberluccichii e ammenicoli, il rap è l’arte di cantare in rima, cercando di dire delle cose più o meno sensate. E questo linguaggio rivoluzionario (perché ha rivoluzionato la musica degli ultimi trent’anni) l’hanno inventato gli afroamericani.

AI BET AWARDS - Bene, succede dunque che, qualche giorno fa, Emis Killa viene invitato ai Bet Awards, i premi della tv dei neri d’America che consacrano i migliori talenti dell’hip-hop mondiale: insomma, il Maracanà per un calciatore o gli Academy Awards per un attore. Emis presenta un estratto da Mercurio, un pezzetto del singolo «Wow», su una base che gli mette a disposizione Premier, probabilmente il dj più famoso della scena d’America, avendo lavorato con tutti i più grandi(da Jay-Z a The Notorious B.I.G.).

«TORNATENE IN ITALIA» - Emis dice dunque la sua per un trentina di secondi. Finita l’esibizione, come trapela dall’entourage del ragazzo, arrivano i complimenti di alcuni produttori americani e dello stesso deejay . Tutto bene, fin qui. Ma a guastare la festa irrompono le pagelle di Ed Lover, personaggio molto noto nell’ambito, praticamente colui che sdoganò l’hip-hop su Mtv Usa venticinque anni orsono. Ebbene, Ed è implacabile, pur ricorrendo a qualche stereotipo: «Non ci siamo figliolo. Hanno messo i sottotitoli e, leggendo i sottotitoli, la metà di quello che hai detto non era in rima secondo me, e non era nemmeno granché. Tornatene in Italia con queste cazz.... Vai a mangiare degli spaghetti, delle lasagne, della pasta… Forse quelle cazz... che hai detto piacciono in Italia, ma qui...» .

FAN CONTRO PURISTI - Una bocciatura senza se e senza ma, che rimbalza subito sui blog italiani dedicati alla scena (Rapfails, ecc). E poi sui social con insulti contrapposti, tra le fan ortodosse che lo difendono a spada tratta e i puristi della prima ora che cavalcano( e sposano immediatamente) la lapidaria sentenza di Ed Lover. Bene, perché vi facciate un giudizio anche voi, eccovi l’inizio del singolo di Emis: «Seee/ oggi usciamo insieme, baby fai wow/Ti porto sulla luna/saluta il mondo/ fai ciao/Fai le fusa/ fai miao,.Ti porto da Chanel/ ti stacco 5 stelle /e le appendo in questo hotel». Basta per conquistare il Maracanà? Per Emis sì, interpellato il ragazzo è arrabbiatissimo.

EMIS: «OPERAZIONE A TAVOLINO CONTRO DI ME» «Questa operazione di screditamento nei miei confronti è stata fatta a tavolino dagli haters» dice il rapper. Gli haters, per chi non lo sapesse, gli odiatori di professione in rete, secondo il gergo. «Non vedevano l’ora di denigrarmi: hanno trovato Ed Lover, uno che oggi non conta più niente, famoso per aver fatto due cose in croce, per scatenarmelo addosso. Io in America ho ricevuto solo complimenti. E, soprattutto, chi mi critica non sa nemmeno chi è Ed Lover». Certo Emis riconosce di non aver scelto magari il brano più felice: «Non potevo cantare in inglese, perché non mi sentivo sicuro. E il mio pezzo parlava di club e di ragazze: magari in quel contesto underground, quale è quello dei Bet, potevo portare un’altra canzone» Ma ricorda a tutti di essere stato «campione italiano di freestyle, l’arte di improvvisare in rima, a 17 anni. La smettessero».



È stato secutato a sangue dai negroni americani per aver osato proporre la seguente improvvisazione lessicale

«Seee/ oggi usciamo insieme, baby fai wow/Ti porto sulla luna/saluta il mondo/ fai ciao/Fai le fusa/ fai miao.Ti porto da Chanel/ ti stacco 5 stelle /e le appendo in questo hotel»?????

Marò ma questo è già fortunatissimo a essere uscito vivo da là. Ahahahahahahahahahahahhahahahahha :rotfl:

Offline vechabla

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1724 il: 25 Ottobre, 2013, 19:31:44 pm »
 :rofl:

Marò quanto mi sta sulle palle questo abominio.Doveva fare la fine di George in Scary Movie 3 :look:

Degno amico di Balotelli.

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1725 il: 25 Ottobre, 2013, 20:16:46 pm »
I rapper milanesi......  :rotfl:
Ma jat a faticà..... :asd:

Offline nickwire

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1726 il: 25 Ottobre, 2013, 20:27:09 pm »
Maronna ma che figur è merd. E pensare che ci sarebbero cose da noi che in america farebbero il botto.

Offline djcarmine

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1727 il: 25 Ottobre, 2013, 21:09:53 pm »
quanta desolazione c'è in quell'ambiente.......figli di papà cresciuti con i teen movie americani che soffrono la condizione di non avere un cazzo da dire. io che non sono un gran cultore della materia direi che già nu clementino sta grande grezza non l'avrebbe fatta. poi da buon italiano medio ovviamente capisce subito che c'è un gombloddo contro di lui
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline djcarmine

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1728 il: 25 Ottobre, 2013, 21:20:12 pm »
Consiglio l'ultimo lavoro di Laura Holter, "Loud City Song", il miglior album sentito fino a mo' in quest'anno: davvero bellissimo e molto sofisticato. Infine Jenny Hval, con "Innocence is Kinky", titolo che è una sorta di omaggio agli Einsturzende Neubauten, autoanalisi sperimentale ben riuscita tra testi musica. Concludo con gli Knife e il loro "Shaking The Abitual" splendido, ma di difficile ascolto perché album esoterico destinato a pochi e sconsigliatissimo alle masse.

i knife sono orecchiabilissimi :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline nickwire

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1729 il: 25 Ottobre, 2013, 21:25:57 pm »
I Knife sono già di massa.


Uanema bell, allor Autechre che foss? Musica aliena? :look:

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1730 il: 26 Ottobre, 2013, 08:35:20 am »
I Knife sono già di massa.


Uanema bell, allor Autechre che foss? Musica aliena? :look:
Possiamo tranquillamente catalogarli nella musica di alonso..... :look:

Alemao

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1731 il: 26 Ottobre, 2013, 13:38:56 pm »
I Knife sono già di massa.


Uanema bell, allor Autechre che foss? Musica aliena? :look:

Li conosci gli Knife come altri conoscono gli Autechre o i Tarwater, se piace la musica elettronica. Altri no, non li conoscono e potrebbero esserci controindicazioni al primo ascolto. Autechre? Io direi più Rechenzentrum.

Offline nickwire

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1732 il: 26 Ottobre, 2013, 13:56:08 pm »
Li conosci gli Knife come altri conoscono gli Autechre o i Tarwater, se piace la musica elettronica. Altri no, non li conoscono e potrebbero esserci controindicazioni al primo ascolto. Autechre? Io direi più Rechenzentrum.

Lo sono più di quanto immagini, fidati. Siamo ai livelli di notorietà degli MGMT.
E sono pure accessibilissimi all'ascolto, dall'esordio. La roba difficile e complicata è altra, gli Autechre lo sono, nell'ambito Warp, in quell'orbita che è a sé. Io parlo di accessibilità, non di successo.

I Rechenzentrum è roba tedesca quasi autoprodotta, caso a parte. Come in italia gli Ufomammut, o la roba della Burp Records di metà anni duemila.



Alemao

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1733 il: 26 Ottobre, 2013, 14:10:38 pm »
Lo sono più di quanto immagini, fidati. Siamo ai livelli di notorietà degli MGMT.
E sono pure accessibilissimi all'ascolto, dall'esordio. La roba difficile e complicata è altra, gli Autechre lo sono, nell'ambito Warp, in quell'orbita che è a sé. Io parlo di accessibilità, non di successo.

I Rechenzentrum è roba tedesca quasi autoprodotta, caso a parte. Come in italia gli Ufomammut, o la roba della Burp Records di metà anni duemila.

Mi riferivo ai comuni mortali che per la prima volta si avvicinano a questo genere, quando ho citato gli Knife, perché Karin Dreijer Anderson ha una voce molto particolare che merita comunque di essere ascoltata non solo per il pezzo dei Royksopp, che l'ha fatta conoscere alle masse. Certo gli abituali 11 o 15 minuti di musica per un singolo pezzo degli Knife o di altri difficilmente sono digeribili per uno che si avvicina a questo genere per la prima volta.

A chi ascolta generalmente musica diversa di certo non consiglio come approccio gli Autechre o i Rechenzentrum, perché non reggerebbe più di due minuti all'ascolto.

Offline nickwire

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1734 il: 26 Ottobre, 2013, 14:15:17 pm »
A chi ascolta generalmente musica diversa di certo non consiglio come approccio gli Autechre o i Rechenzentrum, perché non reggerebbe più di due minuti all'ascolto.

Ah su questo so d'accordo, assolutamente.

Però vedi, noi abbiamo qui gli Iori's Eyes, che sono più o meno i Knife italiani, sebbene virino più su una miscellanea di quell'elettronica con quella soffusa e molto attenta ai dettagli di un James Blake.
Ebbene, i Iori's sono riusciti ad uscire dalla nicchia e ad essere ascoltati quanto un Tealtro degli Orrori, per dire. Quindi, so concezioni che con Internet hanno perso un po' di attualità, magari valevano negli anni novanta ste valutazioni. Diciamo che l'asticella s'è un po' alzata.

Offline djcarmine

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1735 il: 26 Ottobre, 2013, 19:49:11 pm »
ma gli autechre sono quelli che fecero il pezzo con tutte le battute diverse per protesta a una legge anti-rave del mongolissimo governo britannico?
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Alemao

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1736 il: 27 Ottobre, 2013, 15:34:11 pm »
ma gli autechre sono quelli che fecero il pezzo con tutte le battute diverse per protesta a una legge anti-rave del mongolissimo governo britannico?

 :sisi: non solo loro comunque.

Offline vechabla

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1737 il: 27 Ottobre, 2013, 18:54:58 pm »
Mi sembra giusto postare qua.E' morto Lou Reed :maronn:

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Leif Erikson

Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1738 il: 27 Ottobre, 2013, 18:58:57 pm »
maronna, RIP :fuga: :fuga:

Offline kowalski

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Re:L'angolo dei musicofili - Topic di discussione generale
« Risposta #1739 il: 27 Ottobre, 2013, 18:59:34 pm »
Proprio un paio di giorni fa ho letto una sua intervista dove diceva di voler fare ancora musica, aveva ancora progetti... che effetto strano. :maronn:
Polemico ergo sum