si ma non può essere questa la sola ragione, perchè anche negli altri paesi esisteva questa regola, però era la scuola italiana a raggiungere i migliori risultati
Esatto.
Infatti proprio la libera circolazione degli stranieri ha dimostrato che l Italia era totalmente o quasi impreparata ad un certo tipo di politica non solo della valorizzazione dei propri giovani,ma anche dello scouting nei campionati esteri.
Mentre in europa si sono adeguati ad un calcio cambiato in Italia è andato avanti ovviamente chi teneva i miliardi finché li ha potuti spendere.E finché i soliti riportavano risultati anche a livello internazionale sembrava tutto normale.
Il mio esmpio era proprio per dimostrare come ironicamente il calcio italiano si esprimeva meglio nel momento storico in cui era "costretto" ad investire sui vivai....ed oggi pare anni luce indietro.
Almeno così credo,pecché a nu certu punt me sò arravugliat che penzier
