Autore Topic: Piccola considerazione sui fatti norvegesi.  (Letto 6074 volte)  Share 

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Offline mk89

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Re:Piccola considerazione sui fatti norvegesi.
« Risposta #41 il: 28 Luglio, 2011, 14:07:20 pm »
ma che cazz è? :brr:


se ti interessa l'articolo completo, lo trovi qui: http://www.wired.com/dangerroom/2011/07/fbi-islam-101-guide/
 :asd:

vabuò riguarda sempre queste cose occidente vs oriente...la considerazione che abbiamo di loro eccetera eccetera  :asd: i buoni (fbi) contro i cattivi  :asd:
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drugobianconero91

Re:Piccola considerazione sui fatti norvegesi.
« Risposta #42 il: 28 Luglio, 2011, 15:28:23 pm »
Sperando che il druido juventino non ci scassi il cazzo con i suoi video sull'intolleranza stavo ragionando (si a volte mi capita :look:) su una cosa abbastanza inquietante.

Dunque, l'attentatore era un norvegese, bianco, cristiano (quanto schifo fare ste precisazioni  :maronn:). Appena lo abbiamo saputo la maggior parte di noi, tranne credo gli anti-clericali più accaniti hanno pensato "questo è pazzo", compreso me.

Ora, io non ci metto la mano sul fuoco che se a fare questa cosa fosse stato un musulmano, ebreo o buddista avrei detto ugualmente "è solo un pazzo", ma sicuramente sarei andato a cercare dietro ideologie e culture che "giustificassero" il gesto.

La cosa inquietante è che credo noi europei dopo 70 anni di relativa tranquillità, ci rifiutiamo ormai di pensare che dopo tutto quello che abbiamo passato, gli incubi del secolo scorso possano tornare, che il fiume carsico dell'odio riaffiori quando sembrava che ormai si fosse prosciugato. Insomma certe cose riusciamo ad immaginarle in altri paesi, effettimavente meno evoluti culturalmente di noi, ma quando capita qui ci sembrano "semplici" frutti di un momento di follia.


Ecco questo fa paura, prendere sotto gamba simili esternazioni, rifiutare quasi per scuorno storico che ci siano persone che pensano ancora in un certo modo. Così facendo però, questi personaggi hanno libertà di proliferare e fare adepti ed all'improvviso potremo trovarci con problemi ben più grandi della donna che indossa il velo o del musulmano che prega in strada e che vende il kebab.
mi spiace essere passato per intollerante , anche perchè io sono tutto il contrario....
Scusate... :scuorn:

drugobianconero91

Re:Piccola considerazione sui fatti norvegesi.
« Risposta #43 il: 28 Luglio, 2011, 15:57:39 pm »

In parte è vero, però per me è fondamentale fare un distingu.
In questi anni si parla tantissimo di terrorismo, confondendo piani completamente diversi, allora io penso che invece bisogna tener conto dei millepiani in cui questo fenomeno va scisso.
Certamente un Narvegese fascista che decide di cancellare la futura classe dirigente del suo paese può essere assimilabile ad un fondamentalista che fa una strage per islamizzare il suo paese, ma da questo discorso, invece, vanno tenuti fuori i gurriglieri dei paesi in guerra (in primis i palestinesi) che troppo spesso sono invece etichettati come terroristi.

In un paese occupato (Palestina, iraq, afganistan, ma anche somalia, nigeria etc) se sacche di restistenza braccate, poco armate e terrorizzate (con la tortura, la deprivazione, il carecere e la povertà) utilizzano mezzi di lotta anche non convenzionali, anche brutali, anche a volte incomprensibili allora questo non vanno additati come terroristi, ma come combattenti, guerrieri e partigiani. Se si parte da questo concetto il tuo discorso su i terroristi può anche essere condivisibile.
Un grande guerrigliero è stato Charles McArthur Ghankay Taylor  , il quale liberò la Liberia da un sanguinoso regime , purtroppo anche quest ultimo si fece prendere la mano (il troppo potere) e le cose che sembravano essere migliorate peggiorarono tutto d un tratto.  Oggi su  Charles Taylor le opinioni sono divise , c è a chi piace ricordarlo come un eroe combattente e a chi invece come dittatore.

Anche Mohammed Omar è un guerrigliero che si battè per la liberazione del proprio paese , fatto sta che si fece prendere troppo la mano ed andata via una dittatura ne insaurò un altra.

Tra un pò una rivoluzione è possibile che succeda in Ucraina dove il governo sta cercando di riunire nuovamente Ukraina e Russia, purtroppo Viktor Janukovy? sembra aver dimenticato che milioni di ucraini hanno perso la vita per la propria indipendenza.

Conosco per esperienza paesi musulmani moderati dove si vive benissimo , sono stato più volte in Albania e li la convivenza tra cattolici e musulmani è qualcosa di semplicemente fantastico , sono certo che il fondamentalismo islamico avrà vita breve , paesi come Iran (Green Movement) , Arabia Saudita dove le donne sfidano il divieto che le vieta di guidare ecc...stanno sempre più crescendo culturalmente  e sono certo che prima o poi anche loro avranno la DEMOCRAZIA.

Offline joint

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Re:Piccola considerazione sui fatti norvegesi.
« Risposta #44 il: 29 Luglio, 2011, 01:20:17 am »
a' facc' ro cazz'!

Offline mk89

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Re:Piccola considerazione sui fatti norvegesi.
« Risposta #45 il: 03 Agosto, 2011, 12:54:12 pm »
http://talkaboutequality.wordpress.com/2011/08/01/if-a-married-lesbian-couple-saves-40-teens-from-the-norway-massacre-and-no-one-writes-about-it-did-it-really-happen/

come al solito non ne parlano i giornali nostrani :asd:

Peggio ancora chi ha provato a dare una definizione diversa da "cristiano fondamentalista" (come è stato definito dalle autorità norvegesi, non da musulmani, buddhisti o simili) al tipo che ha fatto quel po' di roba.
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