Le dichiarazioni per intero:
Ma il dottor Scorcu, intervistato dall’emittente sarda Radiolina, aveva ribadito: «Il ragazzo era infortunato, con noi non riusciva a fare nemmeno un allenamento differenziato. Noi di questo abbiamo informato i colleghi della Roma. Nel nostro crono programma di recupero, Ibarbo avrebbe dovuto fare una visita di controllo domani (giovedì, ndr), per poi poterlo riaggregare alla squadra».
Ibarbo si era infortunato a fine dicembre e nel 2015 non era mai sceso in campo. «C’era una prognosi di 3-4 settimane - ha spiegato ancora Scorcu - poi abbiamo curato, visto che era fermo, un problema al tendine rotuleo in Spagna. Abbiamo fatto tre visite a Barcellona». Quindi i rossoblu, dopo aver valutato con una visita le condizioni del giocatore, avrebbero deciso successivamente. «Bisogna vedere qual è l’opinione del medico della squadra, dell’allenatore e del giocatore. Il ritorno in campo non è immediato», ha concluso Scorcu.