Uà, m'è venuto a mente n'episodio. Stavo in colonia sull'Aspromonte, 13 anni. Ci stava un tale di Casoria, un anno più grande, che era un guaglione dal buon gusto che parlava comm a 'na scarpa.
A furia 'e senti' gli animatori calabresi che dicevano "mannaia" per mannaggia una volta se ne ascette vicino al maestro di chitarra mentre parlava con una suora: "Chitabbivo! Mannaia la m*****a!.

"